Help molto urgente chiusura mandato di agenzia e apertura srl

fabio978

Nuovo Alfista
25 Ottobre 2004
669
0
16
Buongiorno,

ho lavorato per 7 anni in una azienda come agente di commercio monomandatario procurando un notevole aumento di fatturato nella zona avrei quindi diritto all'indinnità meritocratica pari ad 1 anno di provvigioni calcolate sulla media degli ultimi 5.
Chiaramente l'indennità spetta all'agente qualora sia la ditta mandante a troncare il rapporto senza giusta causa, nulla è dovuto se va via l'agente.

I rapporti con la mia azienda sono splendidi a tal punto che l'amministratore mi ha proprosto senza addossarmi nessun costo di avviamento di aprire con lui una azienda intestando alla stessa i contratti da me procacciati (circa 1 milione di euro all'anno) questo per me è un notevole salto di qualità considerando anche che prima non avevo nessunna tutela (l'agente lo mandi via quando puoi) ora da imprenditore se ci fossero problemi cmq devono pagarmi le quote per mandarmi via.

Ma a questo punto si pone la domanda. Non sono ne io ad andarmene ne l'azienda a cacciarmi come mi suggerite di gestire il tutto? tra parentesi la cifra di cui parliamo è molto importante anche se non paragonabile al volore di mercato dei contratti che mi vengono girati a costo 0 alla nuova nata
 
fabio978":3gr3u17b ha detto:
I rapporti con la mia azienda sono splendidi a tal punto che l'amministratore mi ha proprosto senza addossarmi nessun costo di avviamento di aprire con lui una azienda

che percentuale della società intendono darti? quanti sono i soci? quanto hanno gli altri soci? molto dipende da questo

fabio978":3gr3u17b ha detto:
ora da imprenditore se ci fossero problemi cmq devono pagarmi le quote per mandarmi via.

non è obbligatorio. dipende da quanto hai. se hai poco (diciamo se non sei in grado di influenzare le decisioni), nella malaugurata ipotesi che i raporti si deteriorino, possono anche tenerti lì all'infinito, o costringerti a seguire aumenti ostili di capitale (fatti al solo scopo di diluire la tua quota)

fabio978":3gr3u17b ha detto:
Ma a questo punto si pone la domanda. Non sono ne io ad andarmene ne l'azienda a cacciarmi come mi suggerite di gestire il tutto? tra parentesi la cifra di cui parliamo è molto importante anche se non paragonabile al volore di mercato dei contratti che mi vengono girati a costo 0 alla nuova nata

se i rapporti sono buoni non credo sia elegante chiedere un'indennità che spetta nel caso in cui ti caccino via.
ma, ripeto, molto dipende dalle questioni che ho posto sopra
 
Non confondere "socio" con "imprenditore".

Puoi benissimo essere un socio di capitale, ossia senza fare assolutamente nulla nella società.

Le "redini" le avrà in mano l'amministratore (da quanto posso capire probabilmente unico) il quale, tuttavia, è sottoposto alle azioni di responsabilità da parte dei soci.

I "rapporti di forza" dipendono, inoltre, fortissimamente dallo statuto societario, sia per quanto riguarda le eventuali maggioranze stabilite per cose "strane" (tipo variazione oggetto sociale) sia per la modalità di uscita del socio, nomina degli amministratori etc.

Puoi passare da una situazione in cui col 50% in pratica non puoi far nulla, a quella in cui con <50% +amministrazione (in pratica) puoi fare sostanzialmente tutto.

Bisogna quindi che inizi a chiederti "cosa" farà la società, quale sarà il tuo ruolo, e quella di un eventuale (o più) "fornitori di capitali"

Come giustamente osservi massima attenzione al momento del "divorzio": quando ci si "sposa" (=si stipula) si è tutti d'accordo, tutti entusiasti.

Quando invece si litiga una "buona" formulazione dello statuto può essere un ausilio indispensabile, anche per le eventuali regolamentazioni stringenti delle assemblee, rendiconti etc (se non sei amministratore).

La materia è sicuramente variegata, ci sono SRL che spaziano tra "il niente" fino a decine di milioni di euro di ricavi, e tra 1 socio (=oggi è diventata una tipologia a sè) e 1.000 ;)
 
Grazie a stenmark e sopratutto a internik che risponde spesso ai messaggi e mi ha sempre dato degli ottimi suggerimenti.

In due parole a gratis avrò:

1)portafoglio clienti (cmq da me costruito) di circa 1.100.000 euro (sono accordi quadro quindi fatturato ripetitivo)

2)amministratore unico

3)socio 49%

non ho idea di quanto valga un'azienda che fa questo fatturato e che potrebbe avere degli utili molto interessanti già dal primo anno!

Diciamo che abbiamo negoziato la mia ipotetica buona uscita con un ritocchino sul compenso amministratore e qualche punto in più di sconti tra le varie cose.
 
fabio978":23drhbhh ha detto:
Grazie a stenmark e sopratutto a internik che risponde spesso ai messaggi e mi ha sempre dato degli ottimi suggerimenti.

In due parole a gratis avrò:

1)portafoglio clienti (cmq da me costruito) di circa 1.100.000 euro (sono accordi quadro quindi fatturato ripetitivo)

2)amministratore unico

3)socio 49%

non ho idea di quanto valga un'azienda che fa questo fatturato e che potrebbe avere degli utili molto interessanti già dal primo anno!

Diciamo che abbiamo negoziato la mia ipotetica buona uscita con un ritocchino sul compenso amministratore e qualche punto in più di sconti tra le varie cose.
per ordine...

1) tu amministratore unico significa che sei a rischio di azione di responsabilità degli altri soci

2) quali sono le norme (se ci sono...) per la revoca del mandato nello statuto? Quanto dura l'incarico? Come si rinnova?

3) per statuto possono esserci procure particolari e/o generali dell'amministratore? Ed in che termini?

4) valore azienda: dipende dai contratti in portafoglio, soprattutto come durata e clausule varie

5) aiaiaiiaiaaiiii... 49%... l'altro socio ha figli/figlie dell'età giusta? E' anziano? Così conosci già i tuoi prossimi capi... (i suoi figli-parenti-cuggini etc)

6) stabilisci ben bene le modalità di recesso dalla società, vendita delle quote etc. Sempre meglio curare il "divorzio" che "il matrimonio"

7) quali obblighi (eventuali nello statuto) ha l'amministratore di comunicazione dell'andamento agli altri soci? cosa è previsto come eventuale sanzione?

8) io metterei anche a carico della società una bella polizza di responsabilità sia dell'amministratore per tutti i fatti non dolosi, sia (se ci sono) nei confronti dei dipendenti.

9) ci sanno deleghe / procure per operare sui conti correnti?

10) capitale sociale. chi lo versa? quanto? quando?

11) finanziamenti soci ed amministratori. regolamentazione? fruttiferi?

12) beni in uso più o meno esclusivo (tipicamente automobili). disciplina?

13) eventuale fatturazione di lavori "esclusivie" (se ne avete) dei singoli soci. Che so (butto lì) come attività collaterale fai il muratore... e vuoi fatturare con la società

14) oggetto sociale, immobili e "spoliazione". può capitare che l'oggetto sociale preveda l'attività X, e che la società compri l'immobile Y (magari con mutuo). A questo punto si litiga, i soci sono costretti a mantenere in piedi la società per pagare il mutuo e/o perchè non possono pagare l'IVA o l'imposta di registro (qui abbrevio). In pratica ti rimane una società "zombi" che non fattura ma ha in carico dei beni cospicui. Cosa succede?

In pratica il codice (e la giurisprudenza) prevedono tutta una serie di norme che vengono applicate "automaticamente", se non modificate al momento della costituzione della società.

E' quindi "furbo" predisporre un "buon" atto, mai fidarsi di quelli "standard" degli avvocati o peggio ancora dei commercialisti: ti importa una sega dei casi generali, meglio "patti molto chiari, amicizia molto lunga"


Come vedi gli aspetti sono parecchi, la cosa che ti consiglio in generale è trovare un ottimo avvocato civilista, che magari si occupi anche di fallimenti, per farci una bella discussione.

Attenzione, gli avvocati (in generale) sono dei mozzorecchi o poco più, quando dico "ottimo" intendo "ottimo", inutile andare dal fratello dello zio del nipote del cuggino della zia peppa che ha passato l'esame ieri e fa il galoppino per i bidoni stradali :OK)

Esistono anche quelli "bravi", normalmente costano moooolto di più dei mozzorecchi, ma ne vale la pena (sempre se non ti becchi... il bandito di turno :crepap) )
 
mancio83":1nd3ums2 ha detto:
49%?? ahi ahi...
sento odor di truffa.... :cry:
adesso... "truffa" è eccessivo; ma se i soci sono solo 2 allora la situazione non è ottimale come potere decisionale, questo di sicuro.

se poi viene ricoperto d'oro (figurativamente) anche il 49% può bastare.

Certo, va messo nero su bianco che non è che l'amministratore si fa il mazzo per i primi due o tre anni, avvia ancor più l'azienda, e poi viene man mano messo fuori, magari col subentro dei figli del capataz :nod)
 
mancio83":qbd4gg0b ha detto:
49%?? ahi ahi...
sento odor di truffa.... :cry:
Allora fammi capire:

io faccio l'agente per 6 anni in questa azienda porto un bel portafoglio clienti però so bene che se un domani lui vende e succede qualcosa d'altro chiunque arriva può liquidarmi (agente di commercio) in 5 minuti e al più se sono bravo mi becco un anno di provvigioni (ma tutti mi dicono che non è facile in quanto dovrebbe essere lui a mandarmi via!). Chiedo maggiori tutele e mi viene proposto di creare una nuova azienda nella quale sarò socio.
Da una prima valutazione il valore dell'azienda è veramente notevole per cui io mai avrei potuto sporsare il 50% come costo di avvio.
A questo punto la proposta shock (anche per il mio commercialista) a costo 0 mi viene proposto di passare da agente (Con 0 tutele) a amministratore dell'azienda + socio 49%..... come immaginate conosco questa persona da 6 anni e quindi se fosse un farabutto non ci avrei neanche pensato lontanamente!
A ovviamente per te non pagando neanche una lira dovevo dire... non o ho io il 51% o nisba????
 
Per com'è il mondo degli affari è abbastanza improbabile una scelta del genere da parte di un datore di lavoro.
Cioè per me è difficile poter credere ai regali tout court come si presenta ai tuoi occhi questo. Non si da nulla per nulla

Detto questo segui i consigli di Internik e cerca di pararti quanto più possibile il :culo) creando uno statuto che non ti metta in condizione di subire senza avere.
Per com'è stipulata la proposta per quanto allettante possa essere è messa giù come tutti i rischi a te e tutti i guadagni all'altro.
 
Secondo me bisogna capire una cosa: il tuo "capo" l'ha fatto perchè ti ha preso a cuore (avete ottimi rapporti) e perchè comunque tu di soldi gliene porti e quindi è un riconoscimento oppure perchè ha in mente "qualcos'altro"?

Il punto cruciale è questo secondo me. Se tu sei sicuro al 101% che lo fa in buona fede e non ha in mente nient'altro allora segui alla lettera i consigli di Internik (anche se sembra esagerato in questo caso non lo è) altrimenti cerca di starne alla larga. :OK)
 
fabio978":uo7bfiyj ha detto:
chiunque arriva può liquidarmi (agente di commercio) in 5 minuti (...)Chiedo maggiori tutele e mi viene proposto di creare una nuova azienda nella quale sarò socio
Da una prima valutazione il valore dell'azienda è veramente notevole per cui io mai avrei potuto sporsare il 50% come costo di avvio.
??? Il capitale sociale è di 13.000 euro, nel tuo caso (circa)
A questo punto la proposta shock (anche per il mio commercialista) a costo 0 mi viene proposto di passare da agente (Con 0 tutele) a amministratore dell'azienda
0 tutele lo stesso
+ socio 49%.....
Questa è buona cosa se le cose rimarranno così anche in futuro
A ovviamente per te non pagando neanche una lira dovevo dire... non o ho io il 51% o nisba????
Il punto è che con DUE soci (già con tre la cosa cambia) uno dei quali ha il 51% significa... che ha il 100% della società (se lo statuto non regola diversamente).

Significa che può revocarti il mandato di amministratore in 5 minuti (circa 1.000 euro di notaio), proporre ed approvare un aumento di capitale di 100.000 euro in 5 minuti (che tu non hai, riducendoti quindi al 5% poniamo).

Come vedi la tua situazione non diventa più tutelata, in quanto avrai TU la responsabilità dell'azienda (evasione fiscale? vengono da te. ammanchi? vengono da te, tanto per capirci. tizio rimane folgorato nei vostri uffici? il processo penale lo fanno A TE).

In pratica finquando al socio di maggioranza starà bene allora tutto OK, nel momento in cui vuole sbatterti fuori... lo può fare facilmente (in realtà bisogna pagare il notaio, ma non è un gran problema, per le relative adunanze blablabla).

Non sto affatto cercando di dissuaderti, è solo per chiarire che è come un matrimonio: quando ci si sposa si è tutti felici e contenti, e non si pensa che si può anche divorziare (anzi, in generale ciò accade abbastanza spesso).

Quando ti sposi (=inizi una nuova società) raramente fai mettere nero-su-bianco le clausule per quando si divorzia, o cmq si litiga.

Ti invito quindi - fermo che la decisione finale è tua, e soltanto tua - a fare tutto quello che vuoi, ma facendoti assistere da un professionista del ramo "vero".

Friendevil":uo7bfiyj ha detto:
Per com'è il mondo degli affari è abbastanza improbabile una scelta del genere da parte di un datore di lavoro.
Cioè per me è difficile poter credere ai regali tout court come si presenta ai tuoi occhi questo. Non si da nulla per nulla
Quest'ultima perla di saggezza va sempre tenuta presente, l'altra è la gratitudine è una malattia dei cani (J.Stalin)

fratz147":uo7bfiyj ha detto:
Secondo me bisogna capire una cosa: il tuo "capo" l'ha fatto perchè ti ha preso a cuore (avete ottimi rapporti) e perchè comunque tu di soldi gliene porti e quindi è un riconoscimento oppure perchè ha in mente "qualcos'altro"?
Provo a simulare il ragionamento del socio:
-tizio ha ottimi contatti coi clienti e mi porta dei buoni affari. OK, facciamo una società in cui lui lavora, ma IO ho le redini (51%).
Se va tutto bene tizio continuerà a produrre soldi, io non farò niente in pratica, tanto lui è bravo e lavorerà senza che debba supervisionarlo, mi limiterò a pigliare il 51% degli utili come un vero socio di capitali.

Se invece tizio inizia a fare cose che non mi piacciono, o comunque lo voglio sostituire, posso farlo quando voglio e rilevare in toto la società, o al max lasciandogliene una fettina minuscola.



Il punto cruciale è questo secondo me. Se tu sei sicuro al 101% che lo fa in buona fede e non ha in mente nient'altro allora segui alla lettera i consigli di Internik (anche se sembra esagerato in questo caso non lo è) altrimenti cerca di starne alla larga. :OK)
Non sono d'accordo: son sempre soldi, bisogna quindi - semplicemente - tutelarsi.

Se, ad esempio, il compenso amministratore è realmente cospicuo ("ricoperto d'oro") allora anche il 49% non rappresente un grosso problema, sempre stando attenti alle modalità di nomina, revoca e durata del mandato.


PS se tutto va in porto voglio la % per la consulenza :crepap), anzi magari mi assumerai come coccodè :p
 
Friendevil":1je2v8mq ha detto:
Buona fede?Non prenderla MAI in considerazione quando si tratta di soldi ;)
Adesso... su... non "terrorizzarmelo" subito! Le brave persone, ancora, esistono.

Io, ad esempio :asd) ... ma ribadisco:
patti molto chiari, amicizia molto lunga
;)
 
InterNik":1yfmgfw6 ha detto:
Adesso... su... non "terrorizzarmelo" subito! Le brave persone, ancora, esistono.

Io, ad esempio :asd) ... ma ribadisco:
patti molto chiari, amicizia molto lunga
;)

:asd) :asd) :asd)

Infatti una volta che si mettono in "molto chiaro" le cose risolvi anche il problema della buona fede :p

Insomma la proposta è interessante ma bisogna non lasciarsi affascinare troppo ;)
 
Friendevil":2skfmufa ha detto:
InterNik":2skfmufa ha detto:
Adesso... su... non "terrorizzarmelo" subito! Le brave persone, ancora, esistono.

Io, ad esempio :asd) ... ma ribadisco:
patti molto chiari, amicizia molto lunga
;)

:asd) :asd) :asd)

Infatti una volta che si mettono in "molto chiaro" le cose risolvi anche il problema della buona fede :p

Insomma la proposta è interessante ma bisogna non lasciarsi affascinare troppo ;)
Intendevo dire proprio questo. In ogni caso mi auguro lui conosca bene l'altra parte (stra-tutelandosi comunque) e che sia una brava persona. In caso contrario nemmeno da prendere in considerazione (tranne eventuali casi particolari citati da Internik, quindi ricoperto d'oro, ultra garantito ecc nonostante la cosa mi suonerebbe mooolto strana :asd) )!
 
ragà su...
secondo me è chiaro....
lui ha chiesto una cosa...e visto che avrebbero dovuto dargli parecchi soldi (lo dice nel primo post...) allora il suo capo ha BEN pensato di "farlo fesso e contento" così...gli fa una società insieme in cui lui (il capo) ha il 51% e quindi come ha detto così in 5 minuti e 1000euro di notaio quando vuole gli leva l'amministrazione e con un bell'aumento di capitale cui il nostro amico non può far fronte lo leva di mezzo....
e così facendo (magari non subito...fra un pò....oppure quando serve farlo...) non si propone nemmeno più il pagamento dei soldi che oggi dovrebbe avere come agente...essendo passato tempo e acqua sotto i ponti... :shrug03)
a me è chiara la cosa e oltretutto la sto vivendo sta cosa qui... :shrug03)
 
Top