Personalmente ho partecipato ad un corso di guida sicura presso la scuola di de Adamich a Varano. Sono stati 2 giorni molto intensi ed istruttivi, oltre che estremamente divertenti.
L'attività si alternava fra esercizi in cui venivano insegnate le tecniche di controllo della vettura in situazioni di emergenza e sessioni di guida in pista con l'istruttore a fianco o da lui preceduti su un'altra macchina. Lo scopo non era andare forte, ma imparare le giuste tecniche d'uso di sterzo, freno, acceleratore e le corrette traiettorie.
Costo del tutto: nel mio caso 720 euro, ma c'era di mezzo l'intercessione di un club, credo il prezzo al pubblico "normale" superi i 1.000 euro. Poi per te è un po' fuori mano, ma credimi ne varrebbe la pena, anche perché le vetture utilizzate sono tutte Alfa e di occasioni per guidare la 147 GTA o la GT 3.2 in pista non ce ne sono tante!
Qui di seguito ti riporto il programma di quel corso:
1° GIORNO
h. 8.30
Teoria di Guida Sicura con trasmissione di videoimmagini computerizzate e filmati didattici per presentare i concetti di uso corretto del volante, posizione di guida, effetti di trasferimento dei carichi sulla vettura, corrette traiettorie in curva.
h. 9.00
Impostazione corretta di guida: sessione di giri di pista con applicazione dei concetti presentati in teoria; prima presa di contatto dei partecipanti con il circuito.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147-156-166
h. 10.00
Suddivisione ospiti in gruppi di attività, ognuno seguito da piloti-istruttori dedicati, per ottimizzare i tempi di effettiva attività dinamica.
Inizio esercitazioni dinamiche di Guida Sicura a rotazione gruppi:
1)Sovrasterzo in curva:
controllo della sbandata del retrotreno della vettura, provocata dal trasferimento di carichi conseguente ad una frenata in curva su fondo a bassa aderenza.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147
2)Guida in pista con pilota-istruttore a bordo e rilevazione dati da Telemetria:
approfondimento dinamico delle corrette tecniche di guida:
impostazione traiettorie, fluidità di guida, effetto dei trasferimenti di carichi sulla vettura.
Rilevazione e visualizzazione a computer dei parametri di guida più rilevanti di ogni partecipante, grazie all’impiego di sofisticati impianti di telemetria (utilizzati anche in Formula 1).
Confronto grafico tra il tracciato telemetrico del pilota-istruttore e quello realizzato dal partecipante.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 2.4 Jtd M-Jet 175cv
3)Frenata di emergenza con schivata di ostacolo improvviso:
simulazione di una frenata di emergenza su fondo bagnato artificialmente, con valorizzazione dei dispositivi elettronici di assistenza alla frenata.
Apposite fotocellule rilevano la velocità di passaggio in prossimità del punto di inizio frenata, ed un sofisticato sistema laser rileva lo spazio percorso dal momento di inizio frenata all’arresto della vettura prima dell’ostacolo.
Un dispositivo elettronico applicato in vettura determina l’improvvisa e casuale necessità di schivare un ostacolo a destra o a sinistra.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 2.0 Jts
4)Miniskid car:
sistema meccanico di sollevamento dell’asse posteriore di una vettura a trazione anteriore, che provoca sovrasterzo a bassa velocità da controllare con la corretta tecnica di gestione dello sterzo e dell’acceleratore.
L’esercitazione prevede un contest di abilità tra tutti i partecipanti, basato su tecnica e precisione di guida, con premiazione finale del vincitore.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147-156
5)Confronto trazione:
verifica dinamica delle differenze di comportamento tra vetture a diversa tipologia di trazione (anteriore, posteriore, integrale) in condizioni di accelerazione di potenza su fondo stradale a bassa aderenza.
Vetture utilizzate:
Alfa Romeo 166
Alfa Romeo 75 3.0 V6
h. 13.00
Pausa pranzo
h. 14.00
Ripresa attività dinamica.
h. 16.00
Briefing inerente concetti di impostazione e qualità di guida.
h. 16.15
Guida in pista con pilota-istruttore a bordo.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147 - 156 - 166
h. 17.30
Test sicurezza passiva:
in area dedicata vengono mostrati agli ospiti:
· attivazione reale di air-bag;
· effetti dell’uso di cinture pretensionate, con ausilio di slitta che simula un urto a 10 km/h.
2°GIORNO
h. 8.30
Teoria Guida Sicura:
approfondimento dei concetti e delle tecniche di guida sicura, ed analisi degli elementi tecnici della vettura: tecnologie di sicurezza attiva, impianto frenante, sospensioni, tecnica del motore, pneumatici.
h. 9.00
Inizio esercitazioni dinamiche di Guida Sicura a rotazione gruppi:
1) Guida in Pista con pilota-istruttore a bordo e rilevazione dati da telemetria:
sessione di giri di pista a crescente approfondimento dinamico della tecniche di guida individuale:
impostazione delle traiettorie di curva, modulazione di frenata, uso dell’acceleratore, sfruttamento della coppia-potenza del motore.
Rilevazione e visualizzazione a computer dei parametri telemetrici di guida, con confronto grafico tra il tracciato telemetrico dell’ospite e quello realizzato dal pilota-istruttore, nonché rispetto a quanto rilevato nel corso delle precedenti sessioni di guida.
Durante la fase di rilevazione telemetrica del grafico di guida del partecipante, e del suo successivo raffronto con quello del pilota-istruttore, un software sviluppato specificamente analizza le differenze e attribuisce un valore oggettivo alla qualità di guida del partecipante (CQG: Coefficiente di Qualità di Guida). All’attribuzione del CQG è abbinato un contest di abilità tra tutti i partecipanti, con premiazione finale.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo GT 3.2 V6 24v - 147 e 156 GTA 3.2
2) Slide machine:
piastra idropneumatica di scuotimento a gestione elettronica che provoca una sbandata improvvisa della vettura che vi sta transitando, simulando un urto laterale di direzione casuale, su superficie a bassa aderenza bagnata artificialmente.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156
3) Guida in pista con procedura pace-car e rilevazione dati da Telemetria:
sessione di giri di pista con pilota-istruttore che precede la vettura dell’ospite in contatto radio; rilevazione dei parametri telemetrici di guida.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 GTA – 147 GTA
4) Skid car:
sistema pneumatico di sollevamento degli assi della vettura, gestito elettronicamente dal pilota-istruttore in vettura per simulare a piacimento sottosterzo e sovrasterzo ed imparare le tecniche di controllo dell’auto in caso di perdita di aderenza in curva
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 166
5) Percorso sicurezza attiva:
tracciato appositamente allestito su superficie bagnata artificialmente, e con aree a bassa aderenza, per valorizzare i sistemi di sicurezza attiva presenti sulle vetture: ABS, ASR, VDC, EBD.
L’esercitazione si compone altresì di contest di abilità tra tutti i partecipanti, in cui viene rilevato il tempo di percorrenza sul giro di ogni ospite, tanto migliore quanto più corretto sarà stato l’utilizzo dei dispositivi elettronici.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147
h. 14.00
Ripresa attività dinamica.
h. 15.30
Guida in pista con istruttore a bordo.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147 - 156 - 166 – GT - GTV
h. 17.30
Termine attività dinamica.
Premiazione dei contest di abilità di guida effettuate nel corso delle esercitazioni dinamiche del Corso.
Consegna diplomi di partecipazione personalizzati per ogni ospite.
Saluto dello staff.