GT by night

Gentleman_Driver

Nuovo Alfista
22 Dicembre 2009
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Milano
Manettini, sospensioni elettroniche, sterzi autodirezionali, non avevo niente di tutto questo, avevo solo un sacco di tedesche e qualche suv che mi piombavano in continuazione ben oltre il limite di velocità, una strada dritta e la notte.
Sfrecciavano e lampeggiavano arroganti, la notte non rallentava la loro corsa. Avevano fretta, avevano il piede pesante molto più delle loro vetture, avevano disprezzo della distanza di sicurezza e delle leggi della fisica.
Io invece avevo solo una GT e mi facevo sfilare dignitosamente da loro. Ma quando l’ora delle streghe era ormai passata da molto, le tenebre regnavano sovrane su tutto e le aree di sosta brillavano con le loro fredde luci accadde qualcosa di inaspettato, le corsie diminuirono e comparvero le curve. Nel buio più denso la mia GT planò allora silenziosa come un Gufo sulle sue prede, i punti di corda. Una guida facile e ritmata, ingressi in curva precisi, repentini e calibrati ed uscite fluide, come in una danza a ritmo di walzer, e pensare che non vado nemmeno matto per il ballo. Con ritmo incessante raggiunsi tutti quelli che prima mi avevano sfilato lampeggiandomi già a distanza di anni luce. Erano lì, alcuni avevano dignitosamente ripiegato sulla corsia di destra, dietro qualche utilitaria guidata con scioltezza dal loro abitudinario pilota. I più irriducibili invece arrancavano sulla corsia di sorpasso con curve affrontate in modalità “Spezzatino” alla disperata ricerca di un punto di appoggio che sembrava non arrivasse mai, ed io e la mia GT stavomo lì in agguato, pronti ad acciuffare il nostro punto di corda non appena il pachiderma si fosse accorto di noi.
Non occorreva nemmeno lampeggiare, ci cedevano la strada quasi immediatamente, provavano però a starci dietro, 1, al massimo due curve e poi negli specchietti i loro fari allo xenon cedevano il posto nuovamente al buio.
Avevo solo una GT, dotata di una guida pura. Avevo solo una strada con 300 km di curve.
Avevo solo questo e non avrei voluto nient’altro.

Scusate il lungo racconto che non parla ne di problemi comuni e ne di soluzioni utili a molti, ma il ricordo di quella notte, che definirei semplicemente perfetta, a distanza di un mese non mi vuole ancora abbandonare ed ogni volta che apro il garage, io e lei ci guardiamo un po’ negli occhi, come due complici che si capiscono al volo. :celebrate)
 
Datemi un GT 3.2 busso senza limitatore...e anche il porsche cayenne sul rettilineo farà la sua giusta fine! :asd) :asd) :asd)
 
bellissimo racconto, mi ricorda molto l'emozione della prima volta sulla bologna firenze. tranquillo, pulito, preciso, 100km/h e non di più, uno tra i pochissimi a riuscire a tenere il limite di velocità con un andatura rilassata laddove gli altri alzavano il piede. la gt è un auto sincera, ti racconta la strada con onestà e ti guida con naturalezza nelle curve. senti gli appoggi come se avessi le tue mani per terra, senti le buche come se le tue ginocchia si spezzassero, non si guida ne si fa guidare, ci si fonde al sedile e si affronta la strada insieme.

nell'open day della mito ero a mirafiori, sulla 8c in prova. tutt'altra macchina, ovviamente, altre prestazioni, un altro pianeta. ma non c'era la stessa sensazione: arrivavi in curva tirato, la macchina non comunicava con te, si coricava, si impuntava, scavallava, come un bufalo non voleva lasciarsi portare, voleva essere lei a dominare la guida, con prepotenza.

p.s. limitatore? busso? :scratch)

...a parte che già sul zero cento si piglia un bel secondo secco, la gt è un auto da turismo, non da drag.
 
Ma poi, ad andare veloce sulla strada dritta son buoni tutti, basta avere del denaro frusciante.
Interessante invece la tua esperienza di guida con la 8c...ma era così scorbutica perchè la stavi portando al limite oppure si comportà così anche guidandola col cappello ?
Non è che il problema potrebbe essere ricondotto ad una "diversa" sensibilità dei comandi ? Mi viene in mente ad esempio la prontezza dell'impianto frenante oppure quella dell'acceleratore.
 
nikolas0071":q0qborts ha detto:
Datemi un GT 3.2 busso senza limitatore...e anche il porsche cayenne sul rettilineo farà la sua giusta fine! :asd) :asd) :asd)

che c'entra il limitatore? se c'è è per un preciso motivo.. non certo per tagliare la potenza!

PS. bel racconto :OK) :OK)
 
premessa
non sono un pilota, nè posso dire di essere un ottimo guidatore.
me la cavicchio su strade che conosco con auto che conosco.
la prima volta che ho tirato la gt su una strada molto ben conosciuta alla prima fermata che ho cercato di ritardare mi sono trovato fermo con 10mt di anticipo dalla curva a motore spento e sguardo vacuo, spaventato a morte.
fine della premessa

la 8c mi da la stessa sensazione - ovviamente con prestazioni molto superiori - che avevo con la punto: tirando le curve rolla un sacco all'anteriore, nel contempo l'effetto frenante delle ruote girate è fortissimo e mantenere il bilanciamento tra il 'non accellerare troppo' per non sovrasterzare e il 'non accellerare troppo poco' per evitare che la macchina rallenti è molto complicato (a differenza della punto che invece si pianta e basta), non avendo la giusta sensibilità arrivavo sempre a dover mollare causa sovrasterzo oppure ad uscire veramente piano dalle curve perchè le facevo praticamente in rilascio

cioè, immaginati essere su una bestia di metallo che vibra e urla fino a stordirti, devi tenere il volante con forza perchè il trasferimento di pesi è importante e rischi di perdere la traiettoria di guida, in più sei appena uscito da una frenata (cambiando!) e hai il rimbalzo sulle sospensioni di quando molli il freno, devi spostare in tutto sto casino di vibrazioni e distrazioni il piede in una frazione di secondo sull'accelleratore e beccare al volo la pressione giusta per non fare la curva troppo sottotono perchè l'anteriore a ruote girate ti frena veramente un sacco. senza contare che se schiacci troppo e la macchina parte via, nulla di difficile per carità eravamo a velocità tuttosommato basse e comunque cerchi sempre di non esagerare, ma per un guidatore normale è veramente troppo.

la gt invece ha l'anteriore pesantissimo, per il quale han dovuto mettere molle rigidissime onde evitare di arrivare sempre a fondo corsa con le sospensioni. questa rigidità e l'ottimo appoggio della gomma da una sicurezza incredibile in curva, (magari anche perchè hai moltissimi cavalli in meno). sta di fatto che la trazione anteriore e il motore corposo evitano quasi magicamente che la macchina ti si impunti in curva, perchè schiacci senza paura dopo il punto di corda e si riesce con estrema facilità a fare le curve in tiro piuttosto che in rilascio. le sospensioni e lo sterzo fanno il resto, niente scatti bruschi in uscita dalle frenate o in accellerazione, il famoso effetto anti-dive si sente eccome e la macchina è pronta in qualsiasi momento a curvare, anche a metà della frenata o in piena accellerazione la risposta dello sterzo è immediata e sopratutto molto lineare e precisa, da la sensazione di essere sempre in controllo dell'auto (probabilmente fin troppo eh :asd) ).
 
gentleman sono commosso.....sono le mie stesse sensazioni quando vedo la mia GT..... ma un tratto di curve di 300 km dove sta???? lo voglio fare pure io!!!!! xkè non metti un riferimento di google map.... io a giugno prossimo vado sul passo dello stelvio per fare la strada più bella del mondo!!!
 
espirit":otue510o ha detto:
gentleman sono commosso.....sono le mie stesse sensazioni quando vedo la mia GT..... ma un tratto di curve di 300 km dove sta???? lo voglio fare pure io!!!!! xkè non metti un riferimento di google map.... io a giugno prossimo vado sul passo dello stelvio per fare la strada più bella del mondo!!!
Il tratto di curve da 300 km é l'A3, la parte sud che non é stata "contaminata" dai lavori di ammodernamento. Certo ci vuole un po' di pazienza per arrivarci...ma quando ci sei...comincia la pacchia!
 
Si è proprio lei, in persona. Fino ad una decina d'anni fa era più divertente della playstation. Poi cominciarono i lavori di ammodernamento che ne snaturarono la natura tecnica e romantica delle sue curve per una parte del suo percorso (quello campano soprattutto). Poi come al solito i lavori vennero interrotti ed in alcuni tratti come quello calabro-lucano mai cominciati...ed è li che comincia il divertimento :smokin)
 
si quello è un bel tratto....però ricordo che un anno ci passai con il furgono della mia ditta e non era molto divertente..... c'erano buche e asfalto non proprio idoneo per i miei 18!!!!! invece da me in abruzzo ci sono molte strade per "divertirsi" sempre con calma... io mi diverto a fare il tragitto che sale alla majella (catena montuosa appartenente all'appennino) in stile REGOLARITA'....è veramente avvincente con belle curve sia secche che veloci.... e con il Q2 meccanico è davvero bello affrontarle... lo varie auto dei miei amici quasi tutte crucche mi stanno dietro.... l'unico che mi da filo da torce è un tizio con la impreza nuova che fa davvero male...... sennò le altre mmmmmmmmm lasciamo perde.... però le nostre "gare" sono molto tranquille.... mi piace molto la cosa perchè non siamo degli smanettoni e facciamo queste in pieno rispetto delle leggi del codice della strada.... in scioltezza.....e vedo che anche a fare i bravi le golf V e VI soffrono molto.... la A3 invece sono troppo neutre e controllate.... la mia GT è più verace.... insomma ci si diverte con poco :) 10 euro ( gasolio e panino e birretta sui monti compresi )....... e cosa importante non ci si fa mai male....
 
Beh si la pavimentazione in molti tratti diciamo che non è adatta alle ragazze coi tacchi a spillo ! :asd) La mia monta i tanto vituperati 16" ma si sono rivelati troppo reattivi ed aggrappati alla strada per il resto della "concorrenza" :elio)
L'hobby della regolarità credo che sia uno dei modi migliori per godersi l'auto ed il paesaggio nel pieno rispetto di tutti. Riesce ad avvicinare secondo me l'automobilista allo spirito del motociclista. Ottima abitudine, complimenti a te ed ai tuoi amici. Certo che avere un'Impreza nello specchietto su quel tipo di strade mette sempre un po' di ansia, ma mi sembra di aver capitpo che la tua GT vende care la pelle :OK)
Quando ero ancora universitario mi dilettavo la domenica pomeriggio a percorrere in stile regolarità la strada chiamata "Chiantiggiana" che da Siena, passando per le colline del Chianti, arrivava fino a Firenze. Ricordo che viaggiavo anche in inverno con un filo di finestrino aperto per sentire il variare di tono del motore che rimbalzava tre le rocce che costeggiavano la strada. Erano altri tempi e la GT non era ancora alla mia portata. L'unico rimpianto è che nei miei specchietti al massimo compariva qualche Ape Piaggio, non ho mai avuto amici "impallinati" come i tuoi :spin)

P.S.: A proposito di strade veramente splendide, hai mai percorso la Route Napoleon ? Da Torino porta fino la citta di Antibes passando per la Provenza.
Io la feci circa 2 anni fa con la GT e ci lasciai il cuore, un'esperienza unica ! Qui trovi il link di un sito di mototuristi che hanno fatto questa strada con un po' di descrizioni, la Route Napoleon è quella tracciata in blu http://www.imototuristi.it/Pasqua2007/pasqua2007.htm
Quasi quasi a Giugno sullo Stelvio ci vengo anch'io ma...lasciamo andare avanti la Giapponesina.
 
Gentleman_Driver":yz0qvncr ha detto:
Manettini, sospensioni elettroniche, sterzi autodirezionali, non avevo niente di tutto questo, avevo solo un sacco di tedesche e qualche suv che mi piombavano in continuazione ben oltre il limite di velocità, una strada dritta e la notte.
Sfrecciavano e lampeggiavano arroganti, la notte non rallentava la loro corsa. Avevano fretta, avevano il piede pesante molto più delle loro vetture, avevano disprezzo della distanza di sicurezza e delle leggi della fisica.
Io invece avevo solo una GT e mi facevo sfilare dignitosamente da loro. Ma quando l’ora delle streghe era ormai passata da molto, le tenebre regnavano sovrane su tutto e le aree di sosta brillavano con le loro fredde luci accadde qualcosa di inaspettato, le corsie diminuirono e comparvero le curve. Nel buio più denso la mia GT planò allora silenziosa come un Gufo sulle sue prede, i punti di corda. Una guida facile e ritmata, ingressi in curva precisi, repentini e calibrati ed uscite fluide, come in una danza a ritmo di walzer, e pensare che non vado nemmeno matto per il ballo. Con ritmo incessante raggiunsi tutti quelli che prima mi avevano sfilato lampeggiandomi già a distanza di anni luce. Erano lì, alcuni avevano dignitosamente ripiegato sulla corsia di destra, dietro qualche utilitaria guidata con scioltezza dal loro abitudinario pilota. I più irriducibili invece arrancavano sulla corsia di sorpasso con curve affrontate in modalità “Spezzatino” alla disperata ricerca di un punto di appoggio che sembrava non arrivasse mai, ed io e la mia GT stavomo lì in agguato, pronti ad acciuffare il nostro punto di corda non appena il pachiderma si fosse accorto di noi.
Non occorreva nemmeno lampeggiare, ci cedevano la strada quasi immediatamente, provavano però a starci dietro, 1, al massimo due curve e poi negli specchietti i loro fari allo xenon cedevano il posto nuovamente al buio.
Avevo solo una GT, dotata di una guida pura. Avevo solo una strada con 300 km di curve.
Avevo solo questo e non avrei voluto nient’altro.

Scusate il lungo racconto che non parla ne di problemi comuni e ne di soluzioni utili a molti, ma il ricordo di quella notte, che definirei semplicemente perfetta, a distanza di un mese non mi vuole ancora abbandonare ed ogni volta che apro il garage, io e lei ci guardiamo un po’ negli occhi, come due complici che si capiscono al volo. :celebrate)
bellissimo racconto,scrivi molto bene,complimenti.
 
no gentleman purtroppo quest'anno per motivi di tempo lavoro e matrimoni di amici vari non ho potute prende nemmeno un giorno di ferie.... però l'anno prossimo che a quanto pare sembra più tranquillo mi andrò a fare il ponte di saint e qualcosa in francia ( il ponte più alto al mondo ), poi lo stelvio ( e i suoi 100 e rotti tornantini ) e soprattutto le autobanes teteschen dalla baviera in danimarca per poi attraversare il baltico e arrivare in norvegia o svezia con quel mega ponte assurdo..... da dire che soffro di vertigini però amo i ponti in maniera assurda!!!! ahhahahahhahahahhahha


quella di torino l'ho fatta con la mitica audi 80 del 91...1.800 a benza che andava a 3 clindri sempre il quarto era di overdrive!!!! non fungeva un emerito caxxo però ha affrontato viaggi assurdissimi...come le 3 giorni all'ocktoberfest e non avevo dove andare a dormire, 3 ragazzi mbriachi che dormivano all'entrata della festa in auto!!!!! che spasso.....
 
[/quote]bellissimo racconto,scrivi molto bene,complimenti.[/quote]

Grazie Mimmetto ma è solo merito della musa (non nel senso della Lancia) ispiratrice ! :love)
 
e l'80 dove lo mettiamo??????? menomale che è stata rottamata 7 anni fa!!!!!!! ahhahahhahahahhahah al suo posto un'ottima 307 HDI 90 cv lo 0-100 in un'ora e tre quarti...... velocità max infinita.... or invece una gatta temibbile..... tra poco le regalo il duplexxxx e la mappettina!!!!
 
purgatorio io ho passato un'inferno prima di passare alle auto più serie!!!! ahahhahaha

appena presa la patente un peugeot ranch furgonato 1.9 Diesel 54 CV...... poi l'audi 80 90 CV ma andava a 3 cilindri da una vita quindi un calo di potenza ce l'aveva..... poi la 307 90 CV spremuta bene bene per 200k km e ora la gatta......

speriamo che la prossima abbia almeno 200 cv e la TP!!!!! sarà un'alfa??????? bohhh
 
Gentleman_Driver":27hiql01 ha detto:
Manettini, sospensioni elettroniche, sterzi autodirezionali, non avevo niente di tutto questo, avevo solo un sacco di tedesche e qualche suv che mi piombavano in continuazione ben oltre il limite di velocità, una strada dritta e la notte.
Sfrecciavano e lampeggiavano arroganti, la notte non rallentava la loro corsa. Avevano fretta, avevano il piede pesante molto più delle loro vetture, avevano disprezzo della distanza di sicurezza e delle leggi della fisica.
Io invece avevo solo una GT e mi facevo sfilare dignitosamente da loro. Ma quando l’ora delle streghe era ormai passata da molto, le tenebre regnavano sovrane su tutto e le aree di sosta brillavano con le loro fredde luci accadde qualcosa di inaspettato, le corsie diminuirono e comparvero le curve. Nel buio più denso la mia GT planò allora silenziosa come un Gufo sulle sue prede, i punti di corda. Una guida facile e ritmata, ingressi in curva precisi, repentini e calibrati ed uscite fluide, come in una danza a ritmo di walzer, e pensare che non vado nemmeno matto per il ballo. Con ritmo incessante raggiunsi tutti quelli che prima mi avevano sfilato lampeggiandomi già a distanza di anni luce. Erano lì, alcuni avevano dignitosamente ripiegato sulla corsia di destra, dietro qualche utilitaria guidata con scioltezza dal loro abitudinario pilota. I più irriducibili invece arrancavano sulla corsia di sorpasso con curve affrontate in modalità “Spezzatino” alla disperata ricerca di un punto di appoggio che sembrava non arrivasse mai, ed io e la mia GT stavomo lì in agguato, pronti ad acciuffare il nostro punto di corda non appena il pachiderma si fosse accorto di noi.
Non occorreva nemmeno lampeggiare, ci cedevano la strada quasi immediatamente, provavano però a starci dietro, 1, al massimo due curve e poi negli specchietti i loro fari allo xenon cedevano il posto nuovamente al buio.
Avevo solo una GT, dotata di una guida pura. Avevo solo una strada con 300 km di curve.
Avevo solo questo e non avrei voluto nient’altro.

Scusate il lungo racconto che non parla ne di problemi comuni e ne di soluzioni utili a molti, ma il ricordo di quella notte, che definirei semplicemente perfetta, a distanza di un mese non mi vuole ancora abbandonare ed ogni volta che apro il garage, io e lei ci guardiamo un po’ negli occhi, come due complici che si capiscono al volo. :celebrate)

Poesia pura.
Grazie, davvero
 
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