[Giornalismo] Grillo contro i giornalisti ..che...

Stato
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ZeroShift

Nuovo Alfista
25 Dicembre 2007
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Torino
...che fanno a gara nel discriminare le sue azioni.

Beppe Grillo non è un santo
Beppe Grillo non è Dio
Beppe Grillo non è ne il salvatore ne l'uomo della "Rivoluzione"

Sono il primo a dire queste cose, sono il primo a dire che il suo blog è tutt'altro che un sistema web 2.0 dove la gente possa far sentire la propria voce al pari di Grillo.
Grillo spaccava i computer alla fine dei suoi show nei primi anni 90
Grillo ripete sempre le solite "4 stronzate" nei convegni che va a fare
Grillo guadagna da vivere sparando a 0 su tutto, spesso in modo volgare e diretto.
Grillo si scopava (forse?) la sorella di un certo Sgar*VJi. :p

Nonostante questo, Grillo è l'unico che sia riuscito a movimentare un popolo stanco.. un popolo che voleva sentirsi dire quello che Grillo dice, un popolo che sente le proprie idee (da sempre nascoste) essere enfatizzate seguite condivise.. avere persino un riscontro mediatico...... e per mediatico intendo i sistemi di prima generazione (quella scatola quadrata che alcuni hanno il coraggio di chiamare interattiva)

Grillo ha commesso degli errori e continua a commetterne .. da uomo rude e volgare che sia.. ma io lo seguo perchè non ha fatto nient'altro che riesumare quel giornalismo critico che cerca di far sapere ... alla gente che VUOLE SAPERE .... quello che sta accandendo in questo Paese.

L'azzardo più grosso di questo simpatico omino grassottello è stato quello di andare contro la casta giornalistica.
E' palese quanto la gran parte dei giornalisti non siano degni di tale titolo ne di fare quel lavoro, di quanto creino articoli e servizi svogliatamente (e ci credo... son pagati pochissimo) senza indagare senza sapere di cosa siano parlando (nel servizio di la7 sulla fiera dell'animazione digitale la giornalista intreduce il servizio dicendo : C'ERANO UNA VOLTA LE ANIME GIAPPONESI.... le anime ????? una volta ???... e ora che ci sono i fantasmi ?), dando informazione riciclata da wikipedia, fantasie sessuali sognate la notte, e qualche video di bulli su youtube che non guasta mai e fa notizia.
Quelli famosi e affermati, invece, scrivono di tutto per confondere la gente risaltando l'inutilità, nascondendo i veri drammi di questo Paese.

Tutti a scrivere per giornali finanziati dallo stato...... xxxxx mila euro per IL GIORNALE DI SANT'ANTONIO ..... MA NON TI BASTAVA L'8 X 1000 ???? (cit. show di grillo)

e..... tutti a pararsi il culo e da andare contro Grillo perchè HANNO PAURA .... HANNO paura per il loro futuro.... lo stanno discriminando grandi e piccoli... (si veda l'ultimo articolo su punto informatico)

Allora,... anche se non sono sempre in accordo con i principi di questo comico dico si a un movimento per andare a contro a questi ipocriti.

BASTA ALLA CASTA DEI GIORNALISTI, BASTA AI FINANZIAMENTI STATALI ... SEI UN BRAVO DIRETTORE ... HAI BRAVI GIORNALISTI .. FAI BUONI PEZZI ? ALLORA CI GUADAGNI PERCHè VENDI.
SEI UN MANTENUTO? ALLORA FALLISCI E TI TROVI UN LAVORO PIù ADATTO ALLE TUE CAPACITA'.
 
Straquoto in tutto e per tutto.
Se ho un'azienza e questa non riesce a stare sul mecato, chiudo (a meno che non mi chiami ALitalia, vabbè lasciamo stare).
Se stampo copie di un giornale che nessuno legge prendo il finanziamente dallo stao (cioè da tutti noi)...

d'altra parte viviamo in un paese dove

se sei appena sposato, lavori, paghi le tasse e non ce la fai a pagarti l'affitto ti cacciano...
se sei di famiglia rom, non hai mai lavorato, mai pagato le tasse e magari sei stato anche beccato a fare furtalrelli, a torino ti offrono case in affito con sgravi fiscali...

Se non paghi una contravenzione, ti pignorano la macchian
Se evadi 100 milioni di euro, ti fanno la multarella e pure i complimenti...

:mad2) :mad2) :mad2)
 
ZeroShift":taplmr1i ha detto:
...che fanno a gara nel discriminare le sue azioni.

Beppe Grillo non è un santo
Beppe Grillo non è Dio
Beppe Grillo non è ne il salvatore ne l'uomo della "Rivoluzione"

Sono il primo a dire queste cose, sono il primo a dire che il suo blog è tutt'altro che un sistema web 2.0 dove la gente possa far sentire la propria voce al pari di Grillo.
Grillo spaccava i computer alla fine dei suoi show nei primi anni 90
Grillo ripete sempre le solite "4 stronzate" nei convegni che va a fare
Grillo guadagna da vivere sparando a 0 su tutto, spesso in modo volgare e diretto.
Grillo si scopava (forse?) la sorella di un certo Sgar*VJi. :p

Nonostante questo, Grillo è l'unico che sia riuscito a movimentare un popolo stanco.. un popolo che voleva sentirsi dire quello che Grillo dice, un popolo che sente le proprie idee (da sempre nascoste) essere enfatizzate seguite condivise.. avere persino un riscontro mediatico...... e per mediatico intendo i sistemi di prima generazione (quella scatola quadrata che alcuni hanno il coraggio di chiamare interattiva)

Grillo ha commesso degli errori e continua a commetterne .. da uomo rude e volgare che sia.. ma io lo seguo perchè non ha fatto nient'altro che riesumare quel giornalismo critico che cerca di far sapere ... alla gente che VUOLE SAPERE .... quello che sta accandendo in questo Paese.

L'azzardo più grosso di questo simpatico omino grassottello è stato quello di andare contro la casta giornalistica.
E' palese quanto la gran parte dei giornalisti non siano degni di tale titolo ne di fare quel lavoro, di quanto creino articoli e servizi svogliatamente (e ci credo... son pagati pochissimo) senza indagare senza sapere di cosa siano parlando (nel servizio di la7 sulla fiera dell'animazione digitale la giornalista intreduce il servizio dicendo : C'ERANO UNA VOLTA LE ANIME GIAPPONESI.... le anime ????? una volta ???... e ora che ci sono i fantasmi ?), dando informazione riciclata da wikipedia, fantasie sessuali sognate la notte, e qualche video di bulli su youtube che non guasta mai e fa notizia.
Quelli famosi e affermati, invece, scrivono di tutto per confondere la gente risaltando l'inutilità, nascondendo i veri drammi di questo Paese.

Tutti a scrivere per giornali finanziati dallo stato...... xxxxx mila euro per IL GIORNALE DI SANT'ANTONIO ..... MA NON TI BASTAVA L'8 X 1000 ???? (cit. show di grillo)

e..... tutti a pararsi il culo e da andare contro Grillo perchè HANNO PAURA .... HANNO paura per il loro futuro.... lo stanno discriminando grandi e piccoli... (si veda l'ultimo articolo su punto informatico)

Allora,... anche se non sono sempre in accordo con i principi di questo comico dico si a un movimento per andare a contro a questi ipocriti.

BASTA ALLA CASTA DEI GIORNALISTI, BASTA AI FINANZIAMENTI STATALI ... SEI UN BRAVO DIRETTORE ... HAI BRAVI GIORNALISTI .. FAI BUONI PEZZI ? ALLORA CI GUADAGNI PERCHè VENDI.
SEI UN MANTENUTO? ALLORA FALLISCI E TI TROVI UN LAVORO PIù ADATTO ALLE TUE CAPACITA'.
ma finiamola con sta roba ziocaro...

si permette di dar contro alla carta stampata, all'informazione, a tutto e tutti creando dubbi, creando confusione, e non c'e' una emerita sega che possa anche solo minimamente provare o giustificare. non una soluzione, non un solo motivo per dire "si, ecco come fare per viver meglio", semplicemente un attacco a tutto cio' che riguarda stato-politica-economia-religione e badate bene, semplicemente fine a se stesso. Si propone come l'uomo nuovo, il salvatore della gente, ma che cosa fa lui? CHE COSA FA? ve lo siete mai chiesto che cosa faccia quest'uomo per il bene del paese??

ha smosso il popolo... ha mosso le coscienze... ma la storia l'avete studiata?

l'ultimo che in italia si fregio' di tali meriti fu Benito Mussolini.

lui e' un comico e attacca chi non sa fare il proprio lavoro, protetto dai soldi. Lui e' un comico mediocre che non ha MAI saputo fare il suo lavoro, eppure voleva andare in televisione a sparare a zero su tutti, voleva esser protetto anche lui, e i 4 milioni di euro di guadagno dell'anno scorso fanno capire molte cose.

Lui e' un comico che fa politica e che non sa fare il suo lavoro, e allora se ne stia a casa sua o che fallisca come lui spera per quei direttori che tanto accusa ma che non sono peggiori di lui.

e non dico altro che altrimenti mi becco un ban...
 
Megadeath":k6yp7o0o ha detto:
ZeroShift":k6yp7o0o ha detto:
...che fanno a gara nel discriminare le sue azioni.

Beppe Grillo non è un santo
Beppe Grillo non è Dio
Beppe Grillo non è ne il salvatore ne l'uomo della "Rivoluzione"

Sono il primo a dire queste cose, sono il primo a dire che il suo blog è tutt'altro che un sistema web 2.0 dove la gente possa far sentire la propria voce al pari di Grillo.
Grillo spaccava i computer alla fine dei suoi show nei primi anni 90
Grillo ripete sempre le solite "4 stronzate" nei convegni che va a fare
Grillo guadagna da vivere sparando a 0 su tutto, spesso in modo volgare e diretto.
Grillo si scopava (forse?) la sorella di un certo Sgar*VJi. :p

Nonostante questo, Grillo è l'unico che sia riuscito a movimentare un popolo stanco.. un popolo che voleva sentirsi dire quello che Grillo dice, un popolo che sente le proprie idee (da sempre nascoste) essere enfatizzate seguite condivise.. avere persino un riscontro mediatico...... e per mediatico intendo i sistemi di prima generazione (quella scatola quadrata che alcuni hanno il coraggio di chiamare interattiva)

Grillo ha commesso degli errori e continua a commetterne .. da uomo rude e volgare che sia.. ma io lo seguo perchè non ha fatto nient'altro che riesumare quel giornalismo critico che cerca di far sapere ... alla gente che VUOLE SAPERE .... quello che sta accandendo in questo Paese.

L'azzardo più grosso di questo simpatico omino grassottello è stato quello di andare contro la casta giornalistica.
E' palese quanto la gran parte dei giornalisti non siano degni di tale titolo ne di fare quel lavoro, di quanto creino articoli e servizi svogliatamente (e ci credo... son pagati pochissimo) senza indagare senza sapere di cosa siano parlando (nel servizio di la7 sulla fiera dell'animazione digitale la giornalista intreduce il servizio dicendo : C'ERANO UNA VOLTA LE ANIME GIAPPONESI.... le anime ????? una volta ???... e ora che ci sono i fantasmi ?), dando informazione riciclata da wikipedia, fantasie sessuali sognate la notte, e qualche video di bulli su youtube che non guasta mai e fa notizia.
Quelli famosi e affermati, invece, scrivono di tutto per confondere la gente risaltando l'inutilità, nascondendo i veri drammi di questo Paese.

Tutti a scrivere per giornali finanziati dallo stato...... xxxxx mila euro per IL GIORNALE DI SANT'ANTONIO ..... MA NON TI BASTAVA L'8 X 1000 ???? (cit. show di grillo)

e..... tutti a pararsi il culo e da andare contro Grillo perchè HANNO PAURA .... HANNO paura per il loro futuro.... lo stanno discriminando grandi e piccoli... (si veda l'ultimo articolo su punto informatico)

Allora,... anche se non sono sempre in accordo con i principi di questo comico dico si a un movimento per andare a contro a questi ipocriti.

BASTA ALLA CASTA DEI GIORNALISTI, BASTA AI FINANZIAMENTI STATALI ... SEI UN BRAVO DIRETTORE ... HAI BRAVI GIORNALISTI .. FAI BUONI PEZZI ? ALLORA CI GUADAGNI PERCHè VENDI.
SEI UN MANTENUTO? ALLORA FALLISCI E TI TROVI UN LAVORO PIù ADATTO ALLE TUE CAPACITA'.
ma finiamola con sta roba ziocaro...

si permette di dar contro alla carta stampata, all'informazione, a tutto e tutti creando dubbi, creando confusione, e non c'e' una emerita sega che possa anche solo minimamente provare o giustificare. non una soluzione, non un solo motivo per dire "si, ecco come fare per viver meglio", semplicemente un attacco a tutto cio' che riguarda stato-politica-economia-religione e badate bene, semplicemente fine a se stesso. Si propone come l'uomo nuovo, il salvatore della gente, ma che cosa fa lui? CHE COSA FA? ve lo siete mai chiesto che cosa faccia quest'uomo per il bene del paese??

ha smosso il popolo... ha mosso le coscienze... ma la storia l'avete studiata?

l'ultimo che in italia si fregio' di tali meriti fu Benito Mussolini.

lui e' un comico e attacca chi non sa fare il proprio lavoro, protetto dai soldi. Lui e' un comico mediocre che non ha MAI saputo fare il suo lavoro, eppure voleva andare in televisione a sparare a zero su tutti, voleva esser protetto anche lui, e i 4 milioni di euro di guadagno dell'anno scorso fanno capire molte cose.

Lui e' un comico che fa politica e che non sa fare il suo lavoro, e allora se ne stia a casa sua o che fallisca come lui spera per quei direttori che tanto accusa ma che non sono peggiori di lui.

e non dico altro che altrimenti mi becco un ban...
Infatti è scandaloso che un privato cittadino quadagni tutti quei soldi da centinaia di migliaia di persone che pagano un regolare biglietto per sentire quello che dice nei suoi spettacoli nei palazzetti di tutte le città d'Italia.
E' scandaloso che è uno dei primi contribuenti italiani,quando potrebbe fare come tutti quanti e dichiarare poche migliaia di euro (meccanici mediamente 1000€ annui,per fare un esempio).
E' scandaloso che cerca di far sapere notizie che sono tenute all'oscuro dai media, che sono sotto la cappella delle multinazionali.
E' scandaloso che bisogna sapere da lui che c'è il segreto di Stato sull'energia (1 maggio 2008),cioè, se davanti casa tua faranno un deposito per le scorie nucleari mondiali,non devi saperlo,se il tuo sindaco informa la sua popolazione va in galera.Se vuoi analizzare la tua aria che respiri,vai in galera.Hai sentito in tv o sui giornali di tutto ciò,o hai sentito parlare di zingari?
E' scandaloso che il 25 aprile si siano raccolte più di un milione e mezzo di firme,in un giorno, per tre referendum popolari......(mai successo in nessuna parte della Terra)ed è scandaloso che tutte le tv e giornali esteri ne hanno parlato,e qui da noi si parlava dell'orango petronella.
Lui,è un comico,non Gesù Cristo,non deve risolvere nulla,non deve farsi carico di nulla.......siamo noi che dobbiamo fare qualcosa per far si che questa situazioni cambi,non lui che è soltanto un megafono per la visibilità.
Noi la storia l'ABBIAMO studiata,usa questo mezzo (internet) per documentarti meglio (non è un offesa :fluffle) ) perchè da quello che affermi hai molto da studiare...poi ripeto puoi pensarla come ti pare,ma prima informati meglio :OK)
 
cica":1ifzj6ll ha detto:
Infatti è scandaloso che un privato cittadino quadagni tutti quei soldi da centinaia di migliaia di persone che pagano un regolare biglietto per sentire quello che dice nei suoi spettacoli nei palazzetti di tutte le città d'Italia.
E' scandaloso che è uno dei primi contribuenti italiani,quando potrebbe fare come tutti quanti e dichiarare poche migliaia di euro (meccanici mediamente 1000€ annui,per fare un esempio).
E' scandaloso che cerca di far sapere notizie che sono tenute all'oscuro dai media, che sono sotto la cappella delle multinazionali.
E' scandaloso che bisogna sapere da lui che c'è il segreto di Stato sull'energia (1 maggio 2008),cioè, se davanti casa tua faranno un deposito per le scorie nucleari mondiali,non devi saperlo,se il tuo sindaco informa la sua popolazione va in galera.Se vuoi analizzare la tua aria che respiri,vai in galera.Hai sentito in tv o sui giornali di tutto ciò,o hai sentito parlare di zingari?
E' scandaloso che il 25 aprile si siano raccolte più di un milione e mezzo di firme,in un giorno, per tre referendum popolari......(mai successo in nessuna parte della Terra)ed è scandaloso che tutte le tv e giornali esteri ne hanno parlato,e qui da noi si parlava dell'orango petronella.
Lui,è un comico,non Gesù Cristo,non deve risolvere nulla,non deve farsi carico di nulla.......siamo noi che dobbiamo fare qualcosa per far si che questa situazioni cambi,non lui che è soltanto un megafono per la visibilità.
Noi la storia l'ABBIAMO studiata,usa questo mezzo (internet) per documentarti meglio (non è un offesa :fluffle) ) perchè da quello che affermi hai molto da studiare...poi ripeto puoi pensarla come ti pare,ma prima informati meglio :OK)
devo informarmi meglio? ok.

Beppe Grillo: tutto il giro d’affari dell’antipolitica

«Vaffa… a chi dice che l’onestà non paga». Sembra di sentirlo il ragionier Giuseppe Grillo, classe 1948, mentre gongola davanti al suo estratto conto e srotola la sua inconfondibile cantilena. Infatti, lui, l’instancabile fustigatore di furbetti e mariuoli, di privilegi e clientele, ha praticamente raddoppiato il suo reddito da quando indossa i panni scuri (rigorosamente oversize) del Savonarola «crossmediale» (la definizione è contenuta in un saggio recente), a cavallo tra la piazza virtuale di Internet e quelle reali dei «V-day» (venerdì 25 aprile l’appuntamento è a Torino per manifestare contro la «casta dei giornalisti» in nome di «una libera stampa in un libero Stato»). La svolta per le sue finanze arriva con l’apertura (il 26 gennaio 2005) del cliccatissimo blog internettiano e con il tour teatrale Beppegrillo.it (il primo caso di uno spettacolo che promuove l’indirizzo di un sito). Ma vediamo i dettagli. Panorama ha studiato le sue ultime dichiarazioni dei redditi e ha avuto conferma, innanzitutto, che Grillo paga le tasse. Molte. Visto che l’Istat non prevede l’attività di «predicatore online», il commercialista di Grillo, il genovese Stefano Cecchi, denuncia i guadagni del cliente alla voce «creazioni nel campo della recitazione». Come un comico o un attore qualsiasi. E anche gli introiti non sono quelli di un leader politico (più o meno virtuale): infatti Grillo ha dichiarato nel 2006 un reddito imponibile di 4.272.591 euro, venti volte superiore a quello dell’ex presidente del consiglio Romano Prodi (217 mila euro nel 2006). Gli anni precedenti per Grillo («Un ragioniere che sa fare bene i suoi conti» lo definisce scherzando l’ex compagno di scuola Roby Carletta), senza sito e spettacolo tematico, erano stati meno remunerativi. Nel 2004 e nel 2003 gira l’Italia con lo show «Black out, facciamo luce» e dichiara rispettivamente 2.633.720 euro e 2.133.694; nel 2002 batte i teatri con il tour «Va tutto bene» e le entrate sono più o meno le stesse: 2.214.286. Insomma, sebbene la moglie di Grillo, la signora Parvin, a un’amica ha confidato che non si vive di soli «V-day», certo aiutano.
Dal gennaio 2005 Grillo elettrizza l’etere con il suo blog: il settimanale statunitense Time nel 2005 dichiara lo showman genovese uno degli «eroi europei» dell’anno e nel 2008 promuove il suo diario Internet tra i 25 più influenti del globo. Un palco virtuale da cui il neo tribuno arringa in media, si dice, 200 mila persone al giorno. Da qui spedisce sfratti a parlamentari e ministri, liquida i partiti, «licenzia» manager e impartisce lezioni ecologiste. Ma se le prediche e la discesa in campo, per ora, non hanno dato i risultati sperati a livello elettorale (alle recenti amministrative le nove liste di «amici di Grillo» presenti in regioni e capoluoghi di provincia hanno racimolato in tutto un deputato siciliano e un paio di consiglieri comunali), dal punto di vista economico si sono rivelate un trionfo.
Come ammette Aldo Marangoni, il manager che lo segue da circa trent’anni: «Da quando è partito il blog è stato un successo crescente». Una media di 5 mila spettatori per 80-90 date a tournée, quasi mezzo milione di persone pronte a pagare dai 20 ai 30 euro per ascoltarlo nei palasport. «Le date registrano il tutto esaurito in tempi sempre più brevi» aggiunge Marangoni. Che nel 2005 ha versato a Grillo 3.942.038 euro (cifra cresciuta negli anni successivi). E il resto della torta? Nella dichiarazione 2006, 512.132 euro provengono dalla Società italiana degli autori ed editori (la Siae); 69.784 dalla Casaleggio associati, l’agenzia che gestisce il suo blog (quell’anno all’esordio); 45.000 da Feltrinelli (con cui ha pubblicato Tutto il Grillo che conta); 15.500 dal settimanale Internazionale, per cui scrive. Gli fruttano anche gli investimenti fatti presso la banca Antonveneta che nel 2005 subiva la scalata della Banca popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani, arrestato a dicembre di quell’anno per aggiotaggio, insider trading, truffa aggravata e associazione per delinquere. Questa volta Grillo, al contrario di altre occasioni (per esempio nella vicenda Parmalat) non era riuscito a preconizzare quello che sarebbe accaduto.
Certo le apparenti contraddizioni non spaventano l’uomo. Lo sanno bene gli amici dell’infanzia, quelli che si radunavano in piazza Martinez per sfidarsi con le grette o nelle gare di sputi, o magari per organizzare scherzi feroci (una volta rischiarono di ustionare un barbone che dormiva). «Giuse, come lo chiamavamo» dice Carletta, cabarettista pure lui, «nel ‘68 non si interessava di politica. Tra di noi chi metteva l’eschimo lo faceva per cuccare ai festival dell’Unità». Mentre a scuola venivano organizzate le prime assemblee studentesche, Grillo scarabocchiava alla lavagna i testi delle canzoni di Celentano. All’impegno preferiva le vasche con gli amici in via Venti Settembre, il repertorio di Pippo Franco e Duilio Del Prete e le feste con paste secche e vermuth («Quando ballava guancia a guancia nella penombra era l’unico momento in cui lo vedevamo serio» ricorda ancora Carletta). Un giorno «porcellino» (il suo soprannome, vista la silohuette tondeggiante) corteggiò la ragazza del giovane sbagliato che in cambio gli spazzò via i denti con una testata. Quasi una fortuna visto che gli incisivi sporgenti erano poco telegenici. E che la politica non lo interessasse proprio lo conferma l’ex amico Orlando Portento: «Ha fatto spettacoli per tutti i partiti, ma non certo per motivi ideologici». All’epoca alla politica preferiva le macchine sportive e le belle donne, sebbene sia sempre stato accompagnato dalla fama di genovese parsimonioso: «Ricordo che a Nervi girava con una tuta senza tasche e io gli dicevo che era meglio pagare un caffè che un cardiologo» conclude Portento.
Nel 1990 cambia tutto, Grillo, scovato da Pippo Baudo in un cabaret milanese, viene cacciato dalla tv per una battuta sui socialisti: scopre così l’impegno e i teatri. Nel 1991, secondo un sondaggio Abacus è il comico più popolare. Iniziano i discorsi all’Umanità e le sue performance televisive entrano nel circuito dei programmi di culto. Sino alla scoperta del blog e della sua capacità di rilanciare temi e polemiche che incrementano il fenomeno commerciale. Un meccanismo esaminato nel saggio «Chi ha paura di Beppe Grillo?» pubblicato in questi giorni da Selene edizioni. I tre autori hanno tenuto sotto osservazione il sito per quasi tre anni. «Chi spera di trovare un blog in realtà entra in uno splendido negozio con un sistema di vendita che funziona benissimo» spiega Edoardo Fleischner, saggista e docente di Nuovi media e società all’università Statale di Milano.
Su Internet Grillo vende ogni genere di gadget. Basta cliccare sul sito www.beppegrillo.it per rendersene conto. Di fianco ai vari «comunicati politici» e agli aggiornamenti sul V2day, c’è un suk dove manca solo la boccetta con il fiato di Grillo: nel «catalogo» il video del Vday 2007 (l’offerta è libera, ma Grillo precisa: «Chi vuole la mia rovina economica e non verserà neppure un centesimo dovrà almeno pagare le spese di spedizione»), il dvd dello spettacolo Reset (10,20 euro), il libro Tutte le battaglie di Grillo (9,40). E molto altro. Non manca un’area riservata ai negozi. I librai non possono acquistare meno di 25 pezzi e non è previsto il «reso». Questa è la legge di Grillo. Che trasforma in palanche tutto quello che tocca. Persino le sezioni virtuali del partito fruttano. Chi vuole aprire un fan club deve collegarsi alla piattaforma statunitense meetup.com e pagare una quota: 19 dollari per un mese, scontati a 72 per chi prenota un semestre. Visto che i meetup segnalati sul sito sono 508 (per 360 città e 72 mila iscritti) i conti sono presto fatti: garantiscono un introito di almeno 73 mila euro l’anno. Non è chiaro se quei denari vengano incassati interamente dagli americani. Di certo iscriversi è facile: anche Panorama, utilizzando un solo indirizzo email, ha fondato tre «Beppe Grillo meetup»: «Libera stampa», «Mondadori» e «Segrate». In pochi minuti erano già prenotabili online (sul sito meetup.com) magliette (16,95 dollari), cappellini (11,95), tutine per neonati (16,95) e tazze (12,95) con i loghi dei nuovi gruppi.
Il sito di partenza è gestito dalla Casaleggio associati di Milano, società nata nel 2004 e specializzata nel far fruttare al massimo la Rete. Nel 2005 ha dichiarato un volume di affari di 40.525 euro e perdite per 66.833 euro, l’anno successivo, dopo il necessario rodaggio e l’incontro con Grillo, il fatturato è schizzato a 1.187.724 con un reddito imponibile di 380.505 euro. Il guru dell’agenzia è il perito informatico Gianroberto Casaleggio, 53 anni e riccioli alla Angelo Branduardi. Tra i suoi best-seller «Il Web è morto, viva il Web» e «Web ergo sum». Il merito della conversione a Internet di Grillo è suo (nel 2000 l’ex comico genovese apriva gli spettacoli spaccando computer con una mazza da baseball).
Nell’introduzione di un libro di Casaleggio, Beppe racconta il loro incontro in un camerino di un teatro livornese: «Cominciò a parlarmi di Rete. Di come potesse cambiare il mondo. (…) Tutto fu chiaro, era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie a Internet». Le antenne di Grillo si alzarono subito, forse perché la vera specialità di Casaleggio e soci è trasformare l’etere in euro. Per esempio a marzo la sua società ha presentato un focus su «tendenze, strategie, numeri e opportunità dell’e-commerce in Italia». Così oltre a mettere in vendita i prodotti del V-ideologo, Casaleggio è diventato pure il suo editore.
Certo non tutte le idee rivoluzionarie di Casaleggio seducono Grillo. Per esempio non sembra averlo convinto la battaglia per l’abolizione del copyright, visto che nei mesi scorsi il predicatore di Sant’Ilario ha fatto un esposto contro la vendita su eBay dei dvd taroccati dei suoi spettacoli. Risultato: il vicentino Alessandro B., 19 anni, si è trovato la guardia di finanza in casa e il computer impacchettato.
Casaleggio non si è scoraggiato e ha trasformato il blog di Grillo in un laboratorio. Basta leggere sul sito della società: «L’obiettivo è sviluppare in Italia una cultura della Rete (…) con la creazione di gruppi di pensiero e di orientamento». E che cosa sono i grillini se non questo? Il marketing virale (il vecchio passaparola), uno dei cavalli di battaglia di Casaleggio, a settembre ha portato in piazza circa un milione di persone per il V-day. Secondo i ben informati Casaleggio direbbe la sua anche sui contenuti del sito oltre che sulle strategie. Fleischner è esplicito: «Grillo ha confessato che gli spunti sono suoi, ma che per la stesura dei suoi temutissimi articoli riceve degli aiutini».
Molte delle idee di Grillo, come la repentina (e ora un po’ sopita) passione per il mondo virtuale di Second life (trasmessa pure ad Antonio Di Pietro, altro cliente eccellente di Casaleggio) sono ispirate dal perito informatico milanese. Però la sua biografia non è quella del ribelle estraneo all’estabilishment. I biografi raccontano che alla fine degli anni 90 lavora all’Olivetti di Roberto Colanninno, poi diventa amministratore delegato di Webegg (società con 600 dipendenti), joint venture tra Olivetti e Telecom che si occupa di consulenza strategica per Internet. Nel 2000 siede con Michele Colaninno (il figlio minore di Roberto) nel consiglio di amministrazione di Netikos, un’altra agenzia internettiana. Nel 2004 Webegg viene ceduta aValue partners e Casaleggio insieme con altri fuoriusciti da Webegg si mette in proprio. Tutta gente che si muove bene ai piani alti del mondo finanziario, tanto che qualche maligno rilegge in filigrana alcune delle battaglie nell’agenda di Grillo.
Ma i cacciatori di pagliuzze rinfacciano al Beppe nazionale altre incoerenze: lo accusano di promuovere una legge per lasciare fuori dal parlamento i politici condannati in primo grado nonostante abbia una condanna definitiva per omicidio colposo in un incidente stradale. Gli appunti dei puristi non finiscono qui: nel 2003 la Gestimar, l’immobiliare di famiglia di cui Giuse è socio insieme con il fratello Andrea (nel 2006 hanno denunciato 12 appartamenti in provincia di Genova, per un reddito imponibile di 53.530 euro) ha usufruito del berlusconiano condono tombale, uno dei bersagli preferiti negli spettacoli di Grillo. Peccati veniali che non intaccano la fiducia dei fan. Anche perché le disavventure giudiziarie non risparmiano neppure loro. A Genova, la capitale del grillismo, uno degli organizzatori del V2-day, che ha presentato in questura il preavviso per la manifestazone del 25 aprile, nel 2007 è stato condannato (patteggiando) a 1 anno e 4 mesi per bancarotta fraudolenta. Ma questa è un’altra storia.
ora informati meglio anche tu, grazie...
 
facci è un subumano.

Grillo non è Dio ma è uno dei pochissimi che dice le cose come stanno, come travaglio ad esempio.

Benito che hai citato era una merda e ha fatto la fine che meritava.

megadeath.. tu sai fare copia e incolla.
 
ratatuia":2tr5er1s ha detto:
facci è un subumano.

Grillo non è Dio ma è uno dei pochissimi che dice le cose come stanno, come travaglio ad esempio.

Benito che hai citato era una merda e ha fatto la fine che meritava.

megadeath.. tu sai fare copia e incolla.
sbagliato, a differenza tua so leggere altro oltre che il blog di beppe grillo.

lo spirito critico si forma leggendo tutto e il contrario di tutto, essere pecora nel gregge degli speranzosi non e' mai stata la mia passione, e le speranze per il mio futuro non le coltivo attraverso un comico maleducato.
 
Megadeath":1470rdas ha detto:
ratatuia":1470rdas ha detto:
facci è un subumano.

Grillo non è Dio ma è uno dei pochissimi che dice le cose come stanno, come travaglio ad esempio.

Benito che hai citato era una merda e ha fatto la fine che meritava.

megadeath.. tu sai fare copia e incolla.
sbagliato, a differenza tua so leggere altro oltre che il blog di beppe grillo.

lo spirito critico si forma leggendo tutto e il contrario di tutto, essere pecora nel gregge degli speranzosi non e' mai stata la mia passione, e le mie speranze per il mio futuro non le coltivo attraverso un comico maleducato.

leggi altro? bene, cosa leggi? non dirmi facci però, un po' di dignità, suvvia!

attraverso chi coltivi le tue speranze? facci? ilbenito? il presidente del consiglio? il papa? bruce wayne?
 
ratatuia":ki9kygwy ha detto:
Megadeath":ki9kygwy ha detto:
ratatuia":ki9kygwy ha detto:
facci è un subumano.

Grillo non è Dio ma è uno dei pochissimi che dice le cose come stanno, come travaglio ad esempio.

Benito che hai citato era una merda e ha fatto la fine che meritava.

megadeath.. tu sai fare copia e incolla.
sbagliato, a differenza tua so leggere altro oltre che il blog di beppe grillo.

lo spirito critico si forma leggendo tutto e il contrario di tutto, essere pecora nel gregge degli speranzosi non e' mai stata la mia passione, e le mie speranze per il mio futuro non le coltivo attraverso un comico maleducato.

leggi altro? bene, cosa leggi? non dirmi facci però, un po' di dignità, suvvia!

attraverso chi coltivi le tue speranze? facci? ilbenito? il presidente del consiglio? il papa? bruce wayne?
hmmm... sei un "tantino" carente in comprensione del testo, ma non te ne faccio una colpa... in quanto a mussolini si invece... "il benito"? secondo te io son un fascista? :rotolo) :rotolo)

scusami se rotolo :rotolo)...

ti racconto un piccolo aneddoto su di me... mio nonno paterno fu partigiano... suo fratello scelse un'altra strada, decise di non combattere con le armi, e si rifugio' a Nizza mantenendo la sua tessera del partito comunista, scappando dall'italia per la persecuzione del regime (essendo stata la mia famiglia intera minacciata di morte), continuando li a fare il mestiere di famiglia (il piastrellista), ospitando per un anno in casa sua altri rifugiati politici scappati dall'italia poco tempo dopo, tra i quali c'era un certo Sandro Pertini.

rotolo nuovamente :rotolo)

a parte questo ( :rotolo) )...

le mie speranze stai pur certo che non le affido a chicchesia... io non baso le mie scelte e i miei giudizi su un comico affarista che guadagna sulle speranze degli speranzosi, non affido le mie speranze a una classe politica piuttosto che a un'altra (nonostante anche in stampelle son andato alle urne), non m'affido a maghi o santoni come sembrano fare in molti, non baso la mia vita sulle parole di nessuno. Le mie speranze me le coltivo in proprio, mi spiace deluderti, sulla mia schiena al lavoro e sulle mie spalle nella vita, e non credo minimamente che una persona che si reputi intelligente a sufficienza per poter scegliere, debba basare un contradditorio con me sul tema grillo cercando di capire se leggo Carlo Rubbia o Topolino.
 
benito l'hai portato TU come esempio di persona che "ha smosso il popolo... ha mosso le coscienze... " e se la metti giù così perdonami ma sembri uno che lo apprezza.

le tue speranze le coltivi in proprio? :asd) vivi su un micropianeta che non confina con nulla?

scusami ancora ma la parte finale del tuo ultimo intervento per me ha poco poco senso.

e comunque non mi hai detto dove prendi le tue notizie.
 
Ora passiamo a parlar di cose serie...
cica":9gnmbs4s ha detto:
Infatti è scandaloso che un privato cittadino quadagni tutti quei soldi da centinaia di migliaia di persone che pagano un regolare biglietto per sentire quello che dice nei suoi spettacoli nei palazzetti di tutte le città d'Italia.
l'articolo di prima, giudicato da qualcuno come "prodotto di un subumano" e' stato preso e copiato di sana pianta per vanificare questa tua tesi, ovvero per dimostrare che la maggior parte dei suoi introiti non derivano da biglietti regolari di spettacoli pubblici, oltre al fatto che regolari biglietti di regolari spettacoli non richiedono un "regolare condono"...

E' scandaloso che è uno dei primi contribuenti italiani,quando potrebbe fare come tutti quanti e dichiarare poche migliaia di euro (meccanici mediamente 1000€ annui,per fare un esempio).
Hai una vaga, anche solo vaga davvero, idea di quanta gente abbia dichiarazioni dei redditi superiori ai 4 milioni di euro di beppe grillo? al 31 dicembre 2006 c'erano 359.000 nuclei familiari con asset finanziari superiori al milione di euro ESCLUSI GLI IMMOBILI, indi non vedo come possa esser definito "uno dei primi" un beppe grillo... ma tant'e'... passando anche per vera una cosa simile, mi spieghi su che libercolo finanziario leggi che la categoria dei meccanici in italia vive dichiarandosi 10 volte al di sotto della soglia di poverta'? perche' affermazioni simili oltre ad essere decisamente opinabili, hanno un non so che di qualunquismo che ha dell'incredibile... e il qualunquismo credo non sia parte delle fondamente della statistica, o sbaglio?

E' scandaloso che cerca di far sapere notizie che sono tenute all'oscuro dai media, che sono sotto la cappella delle multinazionali.
e la notizia quale sarebbe? o meglio... le notizie quali sarebbero? ti riferisci forse alla legge sul segreto di stato per l'energia che citi successivamente a cio'? legge discussa e approvata dal governo Prodi in aprile, pubblicata sulla gazzetta ufficiale l'8 aprile 2008, e ti ricordo che la gazzetta ufficiale e' l'organo d'informazione preposto a esporre, a chi abbia voglia di sapere cosa succede nella legiferazione nazionale, ogni singola decisione dell'esecutivo in materia di leggi, decreti o quant'altro... e Beppe grillo solo il 1° maggio ha tirato fuori sta cosa adducendo colpe ai media che non si son interessati di cio? i media, tanto quanto beppe grillo sono societa' a scopo di lucro, e se la gente e' cosi' bacata che preferisce le ultime sul grande fratello o lo scoop sull'ultimo fidanzato di stephanie di monaco a notizie di maggior rilievo, i media propinano quelle, esattamente come beppe grillo crea scandali su scandali (veri o falsi chissa', parlatene bene o parlatene male, purche' se ne parli dicevano i vecchi...) perche' il popolino che lo segue cerca quello da lui, nient'altro che quello, altrimenti lui non venderebbe, non guadagnerebbe 4 milioni di euro all'anno e non risanerebbe l'economia italiana essendo uno dei primi contribuenti italiani...

E' scandaloso che bisogna sapere da lui che c'è il segreto di Stato sull'energia (1 maggio 2008),cioè, se davanti casa tua faranno un deposito per le scorie nucleari mondiali,non devi saperlo,se il tuo sindaco informa la sua popolazione va in galera.Se vuoi analizzare la tua aria che respiri,vai in galera.Hai sentito in tv o sui giornali di tutto ciò,o hai sentito parlare di zingari?
Io son valdostano. Posta la premessa, sai quanto me l'han letteralmente fatto a fette e quanto me ne possa fregare se la Franzoni oggi rischia o meno il carcere (notizia di oggi)? eppure lo trovo al telegiornale, lo trovo sulla stampa regionale, lo trovo scritto in cielo tra un po'... ma io preferirei conoscere lo stato attuale delle discussioni in merito alla discarica che devono costruirmi dietro al mio ufficio entro il 2012 che notizie sulla franzoni, e allora cosa faccio? mi appello a beppe grillo incazzandomi pure con lui perche' il problema rifiuti valdostano non lo tratta, oppure mi informo tramite gli organi, preposti e non, persino su internet su scritti di "subumani" se necessario, per sapere tutto quel che voglio sapere in merito? Tu ne sai qualcosa che qui in valle d'aosta entro il 2012 saremo tanto sommersi dai rifiuti quanto Napoli oggi? NO, e non grido allo scandalo perche' i media non trattano la questione con la serieta' doverosa che un'intera regione richiederebbe.

E' scandaloso che il 25 aprile si siano raccolte più di un milione e mezzo di firme,in un giorno, per tre referendum popolari......(mai successo in nessuna parte della Terra) ed è scandaloso che tutte le tv e giornali esteri ne hanno parlato,e qui da noi si parlava dell'orango petronella.
a me pare niente di cosi' strano... calcolando che la petizione su internet per l'abolizione dei costi di ricarica dei cellulari ha raccolto piu' di mezzo milione di firme in meno di una settimana, calcolando che al funerale di papa Giovanni Paolo II si ritrovarono a Roma circa 4 milioni di persone estranee a Roma per l'ultimo saluto, oltre che tutti i capi di stato o delegazioni di ogni nazione del pianeta (nella storia dell'umanita', mai c'e' stato un assembramento tanto massiccio di capi di stato in un singolo luogo), calcolando che al concerto di woodstock erano in milioni ad assistere, ecc ecc... non mi pare strano che 1.5 milioni di persone siano andate a firmare per 3 referendum avendo decine di migliaia di gazebo in giro per l'intera italia... ma calcola con me ora: erano 48.000.000 circa (non ricordo il numero preciso) gli elettori con diritto di voto alle ultime politiche; la lista civica "amici di Beppe Grillo" ha raggiunto l'entusiasmante soglia del 2.6% dei consensi su (calcoli della serva) circa 40.000.000 di voti... un entusiasmante fantasmagorico 1.040.000 di persone che ha votato per gli amici di beppe grillo, i portavoce del "grillo's pensiero"... cioe'... nemmeno le persone dei Vday...
Conclusione? no, non ci vedo niente di cosi' grande ad avere 1.500.000 persone in tutte le piazze d'italia a firmare per 3 referendum... potevano fare decisamente di piu' se effettivamente l'Italia avesse avuto fiducia in cio'...
 
ratatuia":13whqk3o ha detto:
vabbè, prendo atto che non rispondi e chiudi il discorso così:

Ora passiamo a parlar di cose serie...

che noia. :ciao)
ok, ti rispondo...

a volte su Topolino, ma soprattutto su Zagor (Bonelli editore), perche' la faccia di Prodi e quella di Cico sono decisamente similari, e per la proprieta' transitiva delle cazzate dovresti esser soddisfatto dato che hai scoperto il mio segreto: non so leggere per cui non ti rispondevo, ho una cultura da seconda asilo quindi copio/incollo, e mi sto esercitando con aste e cerchietti per imparare a scrivere senza una tastiera, oltre ad essere l'amante segreto di beppe grillo.

Saluti, devo lavorare, tanto la discussione costruttiva non decolla, tu hai le tue idee e le rispetto, io ho le mie e non le rispetti dato che le consideri noia, e piu' che cercare di farti gli affaracci miei non vuoi :shrug03)
 
Megadeath":vxit2q5e ha detto:
ZeroShift":vxit2q5e ha detto:
...che fanno a gara nel discriminare le sue azioni.

Beppe Grillo non è un santo
Beppe Grillo non è Dio
Beppe Grillo non è ne il salvatore ne l'uomo della "Rivoluzione"

Sono il primo a dire queste cose, sono il primo a dire che il suo blog è tutt'altro che un sistema web 2.0 dove la gente possa far sentire la propria voce al pari di Grillo.
Grillo spaccava i computer alla fine dei suoi show nei primi anni 90
Grillo ripete sempre le solite "4 stronzate" nei convegni che va a fare
Grillo guadagna da vivere sparando a 0 su tutto, spesso in modo volgare e diretto.
Grillo si scopava (forse?) la sorella di un certo Sgar*VJi. :p

Nonostante questo, Grillo è l'unico che sia riuscito a movimentare un popolo stanco.. un popolo che voleva sentirsi dire quello che Grillo dice, un popolo che sente le proprie idee (da sempre nascoste) essere enfatizzate seguite condivise.. avere persino un riscontro mediatico...... e per mediatico intendo i sistemi di prima generazione (quella scatola quadrata che alcuni hanno il coraggio di chiamare interattiva)

Grillo ha commesso degli errori e continua a commetterne .. da uomo rude e volgare che sia.. ma io lo seguo perchè non ha fatto nient'altro che riesumare quel giornalismo critico che cerca di far sapere ... alla gente che VUOLE SAPERE .... quello che sta accandendo in questo Paese.

L'azzardo più grosso di questo simpatico omino grassottello è stato quello di andare contro la casta giornalistica.
E' palese quanto la gran parte dei giornalisti non siano degni di tale titolo ne di fare quel lavoro, di quanto creino articoli e servizi svogliatamente (e ci credo... son pagati pochissimo) senza indagare senza sapere di cosa siano parlando (nel servizio di la7 sulla fiera dell'animazione digitale la giornalista intreduce il servizio dicendo : C'ERANO UNA VOLTA LE ANIME GIAPPONESI.... le anime ????? una volta ???... e ora che ci sono i fantasmi ?), dando informazione riciclata da wikipedia, fantasie sessuali sognate la notte, e qualche video di bulli su youtube che non guasta mai e fa notizia.
Quelli famosi e affermati, invece, scrivono di tutto per confondere la gente risaltando l'inutilità, nascondendo i veri drammi di questo Paese.

Tutti a scrivere per giornali finanziati dallo stato...... xxxxx mila euro per IL GIORNALE DI SANT'ANTONIO ..... MA NON TI BASTAVA L'8 X 1000 ???? (cit. show di grillo)

e..... tutti a pararsi il culo e da andare contro Grillo perchè HANNO PAURA .... HANNO paura per il loro futuro.... lo stanno discriminando grandi e piccoli... (si veda l'ultimo articolo su punto informatico)

Allora,... anche se non sono sempre in accordo con i principi di questo comico dico si a un movimento per andare a contro a questi ipocriti.

BASTA ALLA CASTA DEI GIORNALISTI, BASTA AI FINANZIAMENTI STATALI ... SEI UN BRAVO DIRETTORE ... HAI BRAVI GIORNALISTI .. FAI BUONI PEZZI ? ALLORA CI GUADAGNI PERCHè VENDI.
SEI UN MANTENUTO? ALLORA FALLISCI E TI TROVI UN LAVORO PIù ADATTO ALLE TUE CAPACITA'.
ma finiamola con sta roba ziocaro...

si permette di dar contro alla carta stampata, all'informazione, a tutto e tutti creando dubbi, creando confusione, e non c'e' una emerita sega che possa anche solo minimamente provare o giustificare. non una soluzione, non un solo motivo per dire "si, ecco come fare per viver meglio", semplicemente un attacco a tutto cio' che riguarda stato-politica-economia-religione e badate bene, semplicemente fine a se stesso. Si propone come l'uomo nuovo, il salvatore della gente, ma che cosa fa lui? CHE COSA FA? ve lo siete mai chiesto che cosa faccia quest'uomo per il bene del paese??

ha smosso il popolo... ha mosso le coscienze... ma la storia l'avete studiata?

l'ultimo che in italia si fregio' di tali meriti fu Benito Mussolini.

lui e' un comico e attacca chi non sa fare il proprio lavoro, protetto dai soldi. Lui e' un comico mediocre che non ha MAI saputo fare il suo lavoro, eppure voleva andare in televisione a sparare a zero su tutti, voleva esser protetto anche lui, e i 4 milioni di euro di guadagno dell'anno scorso fanno capire molte cose.

Lui e' un comico che fa politica e che non sa fare il suo lavoro, e allora se ne stia a casa sua o che fallisca come lui spera per quei direttori che tanto accusa ma che non sono peggiori di lui.

e non dico altro che altrimenti mi becco un ban...

tralasciando giudizi sull'operato di grillo, invito te a non abbassarti al livello di Facci....
La parte in grassetto è di una falsità senza pari, dato che i redditi resi pubblici risalivano al 2005... che poi possa aver dichiarato di più ben venga, almeno li guadagna onestamente e ci paga le tasse...
 
vi siete mai chiesti perchè sono state vietate le discussioni politiche?

perchè davano luogo esattamente a discussioni di questo tipo, dove chiunque citasse qualsiasi cosa, vera dubbia falsa non importa, si vedeva rispondere "ma tu credi a quello che dice il tale?"

è evidente, almeno a me, che quando beppe grillo si mette a raccogliere firme per dei referendum, qualunque sia il mio giudizio di merito, è un uomo politico.

la chiudo qui.
 
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