TOKYO (Reuters) - Il tifone più disastroso che si sia abbattuto sul Giappone da oltre vent'anni a questa parte ha causato almeno 66 morti e molti dispersi.
Molte persone sono morte a causa delle frane provocate dalle forti piogge del tifone Tokage, che ha colpito buona parte del Giappone ieri.
Altre hanno perso la vita nelle inondazioni o sono state trascinate via dalle onde prodotte nel nordest da Tokage, che in giapponese significa lucertola.
E' il decimo tifone a colpire quest'anno il Giappone, un record per il paese.
L'agenzia di stampa Kyodo dice che 66 persone sono morte e 22 mancano all'appello a causa del tifone, mentre secondo l'Agenzia Gestione Incendi e Disastri i morti sono 59 e i dispersi 22.
Secondo l'Agenzia Meteorologica, il numero di persone uccise o disperse è il più alto per un singolo tifone dal 1982, quando persero la vita o risultarono disperse 95 persone.
Un totale di 167 persone, tra cui 102 apprendisti intorno ai 20 anni di età, sono stati salvati dalla loro nave scuola, la Kaio Maru di 2.556 tonnellate, che si è arenata a Toyama, 255 chilometri a ovest di Tokyo. Sedici di loro hanno subito ferite come fratture al polso.
Tra le vittime ci sono tre persone uccise quando alte onde si sono infrante su alcuni spartiacque di cemento e poi si sono abbattute sulla loro abitazione a Kochi, sull'isola di Shikoku nel Giappone occidentale.
L'emittente pubblica NHK ha detto che un'onda di 17,79 metri -- alta come un palazzo di sei piani -- ha colpito ieri il litorale della città poco prima che le onde colpissero le case.
Il Tokage, un tifone di tipo abbastanza raro, ha un raggio di circa 500 chilometri e dunque rischia di colpire a lungo il Giappone con piogge e venti, ha detto l'agenzia meteorologica giapponese.
prima
dopo
Tokyo, 23 ott. (Ap-Apcom) - E' salito ad almeno otto morti, 500 feriti e un decina di dispersi il bilancio della serie di scosse sismiche - almeno sei - che hanno colpito questa mattina le regioni settentrionali del Giappone. Fra le vittime ci sono tre bambini, deceduti in un incendio. Lo riferisce l'agenzia di stampa Afp, riportando fonti di polizia.
Il terremoto, che ha raggiunto una magnitudo fino a 6.8 gradi sulla scala Richter, ha provocato il collasso di diversi edifici, la fuga di centinaia di persone e il deragliamento di un treno veloce a nord di Tokyo e di un treno di linea. Le operazioni di salvataggio e assistenza sono ritardate dal buio e dalle strade interrotte.
L'epicentro del sisma è stato nella città rurale di Ojia, 260 chilometri a nord ovest di Tokyo. Le case della capitale hanno tremato per diversi minuti. L'agenzia meteorologica ha escluso il rischio tsunami (onde anomale), mentre è elevato il rischio di smottamenti, in seguito alle forti piogge che hanno investito il paese al passaggio del tifone Tokage la settimana scorsa (79 morti).
Il primo ministro Junichiro Koizumi ha ordinato alla protezione civile di fare una stima dei danni. Per le operazioni di salvataggio è stata organizzata una cellula di emergenza, con undici aerei del ministero della Difesa.
Le autorità ferroviarie hanno dichiarato che un treno ad alta velocità è deragliato vicino alla città di Nagaoka, nella provincia di Nigata, la più devastata dal sisma, con 250mila abitazioni prive di elettricità. Non ci sono state vittime fra i 150 passeggeri del treno veloce, il primo a deragliare in 40 anni, da quando i Shinkansen sono entrati in servizio in Giappone. Un altro treno, un espresso diretto a Nigata, è uscito dai binari e si è rovesciato su un fianco.
Il movimento sismico è iniziato pochi minuti prima delle 18 del pomeriggio, ora locale, alle 10.56 ora italiana. Le successive scosse si sono prodotte circa ogni quaranta minuti, con una magnitudo fino a 6.8 gradi della scala Richter. In diverse città sono venute a mancare temporaneamente acqua e luce.
Molte persone sono morte a causa delle frane provocate dalle forti piogge del tifone Tokage, che ha colpito buona parte del Giappone ieri.
Altre hanno perso la vita nelle inondazioni o sono state trascinate via dalle onde prodotte nel nordest da Tokage, che in giapponese significa lucertola.
E' il decimo tifone a colpire quest'anno il Giappone, un record per il paese.
L'agenzia di stampa Kyodo dice che 66 persone sono morte e 22 mancano all'appello a causa del tifone, mentre secondo l'Agenzia Gestione Incendi e Disastri i morti sono 59 e i dispersi 22.
Secondo l'Agenzia Meteorologica, il numero di persone uccise o disperse è il più alto per un singolo tifone dal 1982, quando persero la vita o risultarono disperse 95 persone.
Un totale di 167 persone, tra cui 102 apprendisti intorno ai 20 anni di età, sono stati salvati dalla loro nave scuola, la Kaio Maru di 2.556 tonnellate, che si è arenata a Toyama, 255 chilometri a ovest di Tokyo. Sedici di loro hanno subito ferite come fratture al polso.
Tra le vittime ci sono tre persone uccise quando alte onde si sono infrante su alcuni spartiacque di cemento e poi si sono abbattute sulla loro abitazione a Kochi, sull'isola di Shikoku nel Giappone occidentale.
L'emittente pubblica NHK ha detto che un'onda di 17,79 metri -- alta come un palazzo di sei piani -- ha colpito ieri il litorale della città poco prima che le onde colpissero le case.
Il Tokage, un tifone di tipo abbastanza raro, ha un raggio di circa 500 chilometri e dunque rischia di colpire a lungo il Giappone con piogge e venti, ha detto l'agenzia meteorologica giapponese.
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Tokyo, 23 ott. (Ap-Apcom) - E' salito ad almeno otto morti, 500 feriti e un decina di dispersi il bilancio della serie di scosse sismiche - almeno sei - che hanno colpito questa mattina le regioni settentrionali del Giappone. Fra le vittime ci sono tre bambini, deceduti in un incendio. Lo riferisce l'agenzia di stampa Afp, riportando fonti di polizia.
Il terremoto, che ha raggiunto una magnitudo fino a 6.8 gradi sulla scala Richter, ha provocato il collasso di diversi edifici, la fuga di centinaia di persone e il deragliamento di un treno veloce a nord di Tokyo e di un treno di linea. Le operazioni di salvataggio e assistenza sono ritardate dal buio e dalle strade interrotte.
L'epicentro del sisma è stato nella città rurale di Ojia, 260 chilometri a nord ovest di Tokyo. Le case della capitale hanno tremato per diversi minuti. L'agenzia meteorologica ha escluso il rischio tsunami (onde anomale), mentre è elevato il rischio di smottamenti, in seguito alle forti piogge che hanno investito il paese al passaggio del tifone Tokage la settimana scorsa (79 morti).
Il primo ministro Junichiro Koizumi ha ordinato alla protezione civile di fare una stima dei danni. Per le operazioni di salvataggio è stata organizzata una cellula di emergenza, con undici aerei del ministero della Difesa.
Le autorità ferroviarie hanno dichiarato che un treno ad alta velocità è deragliato vicino alla città di Nagaoka, nella provincia di Nigata, la più devastata dal sisma, con 250mila abitazioni prive di elettricità. Non ci sono state vittime fra i 150 passeggeri del treno veloce, il primo a deragliare in 40 anni, da quando i Shinkansen sono entrati in servizio in Giappone. Un altro treno, un espresso diretto a Nigata, è uscito dai binari e si è rovesciato su un fianco.
Il movimento sismico è iniziato pochi minuti prima delle 18 del pomeriggio, ora locale, alle 10.56 ora italiana. Le successive scosse si sono prodotte circa ogni quaranta minuti, con una magnitudo fino a 6.8 gradi della scala Richter. In diverse città sono venute a mancare temporaneamente acqua e luce.