Ancora una forte testimonianza sull'abuso di farmaci nel mondo del calcio: stavolta a parlare è Salvatore Garritano, ex bomber degli anni Settanta e Ottanta
Qualche presenza nelle nazionali minori e un girovagare per l'Italia che lo ha portato a vestire le maglie di Ternana, Torino (riserva di lusso di Pulici e Graziani), Atalanta, Sampdoria, Bologna e Pistoiese.
Oggi, a 53 anni, lotta dal 2007 contro una forma di leucemia cronica, dovuta all'abuso di farmaci durante la sua carriera di calciatore.
Garritano accusa deciso: "Come tanti miei colleghi, mi ricordo che ci davano il Micoren. Così come non posso negare di aver fatto delle flebo in momenti particolari della stagione, quando mi sentivo un pò fiacco. Dicevano che ci mettevano solo zucchero, ma vai a capire cosa fosse davvero...". Dichiarazioni che hanno portato il giudice dell'inchiesta Guariniello, a sentirlo come persona informata dei fatti.
Come se non bastasse, Garritano attraversa un periodo di difficoltà economiche. L'unico del mondo calcistico a tendergli una mano, è stato il presidente del Torino: "Posso solo dire grazie al presidente del Torino, Urbano Cairo, che mi ha assegnato l'incarico di osservatore per il Sud, ma il contratto scade a giugno, e poi?".
Qualche presenza nelle nazionali minori e un girovagare per l'Italia che lo ha portato a vestire le maglie di Ternana, Torino (riserva di lusso di Pulici e Graziani), Atalanta, Sampdoria, Bologna e Pistoiese.
Oggi, a 53 anni, lotta dal 2007 contro una forma di leucemia cronica, dovuta all'abuso di farmaci durante la sua carriera di calciatore.
Garritano accusa deciso: "Come tanti miei colleghi, mi ricordo che ci davano il Micoren. Così come non posso negare di aver fatto delle flebo in momenti particolari della stagione, quando mi sentivo un pò fiacco. Dicevano che ci mettevano solo zucchero, ma vai a capire cosa fosse davvero...". Dichiarazioni che hanno portato il giudice dell'inchiesta Guariniello, a sentirlo come persona informata dei fatti.
Come se non bastasse, Garritano attraversa un periodo di difficoltà economiche. L'unico del mondo calcistico a tendergli una mano, è stato il presidente del Torino: "Posso solo dire grazie al presidente del Torino, Urbano Cairo, che mi ha assegnato l'incarico di osservatore per il Sud, ma il contratto scade a giugno, e poi?".