leggendo l'altra discussione sull'incidente aereo vi racconto cosa ho visto ieri mattina.
Eri con altri 8 ragazzi (tutti volontari della Croce Rossa) che si stava andando verso grosseto perche c'era una manifestazione organizzata per i bimbi piccoli. Tema della manifestazione: la sicurezza stradale.
In superstrada all'altezza di Donoratico (LI) mi sorpassa una moto che penso facesse come minimo i 180\220 km\h.
Faccio presente che il motociclista superava le macchine sulla corsia di destra, di sinistra di emergenza o addirittura passando in mezzo alle macchine che a loro volta si stavano sorpassando, un bello zigzag dove c'era spazio.
Passano pochi secondi e mi sorpassa un secondo motociclista alla solita velocita e con il solito stile del primo.
Passano ancora pochi secondi e vedo un uomo fermo sul ciglio della strada che avendo visto che si era della Croce Rossa ci chiede aiuto.
Ci si ferma e la scena che si è presentata davanti a noi era questa:
Una macchina nel fosso (per fortuna non si era ribaltata), un motociclista steso a terra e la moto alcuni metri piu avanti semi distrutta.
Non entro nei dettagli di cosa abbiamo fatto e di come stavano le persone, dico soltanto che essendo appena successo dalla macchina non era ancora sceso nessuno, la moto era spenta ma aveva sempre le chiavi nel quadro e perdeva benzina e olio.
Vi dico solamente che l'incidente è stato causato dall'alta velocità dei due motociclisti e per fortuna i passeggeri della macchina che si sono resi conto dell'accaduto solo quando si sono trovati nel fosso, avevano solo qualche graffio.
Il motociclista, se si riprenderà, deve ringraziare tutti i santi del paradiso, sia che i passeggeri della macchina non si sono fatti nulla sia che fra i primi passanti siamo intervenuti noi che siamo riusciti a gestire la situazione evitando ulteriori danni ma soprattutto che la prima macchina che passava era guidata da un medico.
Oggi il giornale riportava che era sempre in gravi condizioni.
Il secondo motociclista invece dovrebbe pregare tutti i santi del paradiso perche si è fermato, sembra che anche lui abbia chiamato i soccorsi, ha avuto una breve discussione con una ragazza a causa dell'alta velocita che faceva con la moto, ma poi si è rimesso il casco ed è scappato via prima che noi si arrivasse.
Purtroppo la ragazza non è riuscita a prendere la targa della moto.
Anche a me piace la moto e l'alta velocità, ma va fatto dove è permesso, e non su una strada ultra trafficata, cosi è da imbecilli.
Purtroppo finche non si vedono con i nostri occhi non ce ne rendiamo mai conto.
Eri con altri 8 ragazzi (tutti volontari della Croce Rossa) che si stava andando verso grosseto perche c'era una manifestazione organizzata per i bimbi piccoli. Tema della manifestazione: la sicurezza stradale.
In superstrada all'altezza di Donoratico (LI) mi sorpassa una moto che penso facesse come minimo i 180\220 km\h.
Faccio presente che il motociclista superava le macchine sulla corsia di destra, di sinistra di emergenza o addirittura passando in mezzo alle macchine che a loro volta si stavano sorpassando, un bello zigzag dove c'era spazio.
Passano pochi secondi e mi sorpassa un secondo motociclista alla solita velocita e con il solito stile del primo.
Passano ancora pochi secondi e vedo un uomo fermo sul ciglio della strada che avendo visto che si era della Croce Rossa ci chiede aiuto.
Ci si ferma e la scena che si è presentata davanti a noi era questa:
Una macchina nel fosso (per fortuna non si era ribaltata), un motociclista steso a terra e la moto alcuni metri piu avanti semi distrutta.
Non entro nei dettagli di cosa abbiamo fatto e di come stavano le persone, dico soltanto che essendo appena successo dalla macchina non era ancora sceso nessuno, la moto era spenta ma aveva sempre le chiavi nel quadro e perdeva benzina e olio.
Vi dico solamente che l'incidente è stato causato dall'alta velocità dei due motociclisti e per fortuna i passeggeri della macchina che si sono resi conto dell'accaduto solo quando si sono trovati nel fosso, avevano solo qualche graffio.
Il motociclista, se si riprenderà, deve ringraziare tutti i santi del paradiso, sia che i passeggeri della macchina non si sono fatti nulla sia che fra i primi passanti siamo intervenuti noi che siamo riusciti a gestire la situazione evitando ulteriori danni ma soprattutto che la prima macchina che passava era guidata da un medico.
Oggi il giornale riportava che era sempre in gravi condizioni.
Il secondo motociclista invece dovrebbe pregare tutti i santi del paradiso perche si è fermato, sembra che anche lui abbia chiamato i soccorsi, ha avuto una breve discussione con una ragazza a causa dell'alta velocita che faceva con la moto, ma poi si è rimesso il casco ed è scappato via prima che noi si arrivasse.
Purtroppo la ragazza non è riuscita a prendere la targa della moto.
Anche a me piace la moto e l'alta velocità, ma va fatto dove è permesso, e non su una strada ultra trafficata, cosi è da imbecilli.
Purtroppo finche non si vedono con i nostri occhi non ce ne rendiamo mai conto.
