Frenata strana..maybe problema pedale..

alexandros2

Nuovo Alfista
29 Settembre 2006
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Bari
www.skakkinostri.it
premettendo che è la macchina pi tecnologica che ho avuto :D quindi nn saprei dirvi se è normale o è un problema...

allora velocità X se premo il pedale del freno la macchina frena e il pedale affonda abbastanza,xò se lascio e ripremo subito il pedale è più duro e la frenata è migliore... da cosa può dipendere??
 
il comportamento del pedale è corretto, tuttavia il fatto che la seconda frenata sia migliore rispetto la prima è secondo me un impressione data dal fatto che sei già a velocità minore rispetto alla prima e in secondo luogo perchè il pedale ti risponde prima rispetto a una frenata con olio freni freddo e pompa non ancora in pressione.
 
non credo che nel caso di una frenata improvvisa tu riesca a decidere quante volte frenare e in ogni caso allungheresti il tempo di arresto.
comunque ripeto la tua è, molto probabilmente un impressione data dai due elementi di cui ti parlavo-...
 
may be
ma questo difetto lo avvertivo anche io. Ed alkla fine il prb era nella centralina dell'abs e da delle bolle d'aria nel circuito (così mi dissero).

Non che ora non si ripresenti, ma sapendo come "risolvere" pesto maggiormente.
 
le bolle d'aria farebbero affondare il pedale ad ogni frenata,;
quindi se alla seconda ti sembra più reattivo è solo dovuto al fatto che hai mandato in pressione il circuito con la prima frenata, hai scaldato olio e impianto frenante, nulla di strano.
L'importante ovviamente è che lo spazio di arresto sia nella norma.
 
murox23":2io3vg1h ha detto:
non credo che nel caso di una frenata improvvisa tu riesca a decidere quante volte frenare e in ogni caso allungheresti il tempo di arresto.
comunque ripeto la tua è, molto probabilmente un impressione data dai due elementi di cui ti parlavo-...

Anche se sarebbe consigliato, e non è vero che allunghi la frenata; infatti in caso di lunghe frenate di emergenza è preferibile ripartire in più pinzate anche fortissime piuttosto che fare lunghe e intense frenate. Così si migliora il raffreddamento dei dischi e si evita di surriscaldarli troppo ovalizzandoli e rigandoli e di vetrificare le pastiglie...
 
guarda che una frenata di emergenza si intende in caso di pericolo improvviso, cioò quando l'unica cosa che puoi fare è frenare, se tu stoppi la frenata la allunghi in relazione alla velocità. bhè prova a pensare una frenata da 130 a 0, diciamo che a 70 intendi fare quello che dici tu, bene giusto 2 formulette veloci:
70 Km/h = 19,44 m/s
ipotetico t impiegato per rilasciare il pedale del freno, e riazionarlo 500ms
bene il risultato è che per questa manovra ti sei fumato via 10 m, e anche qualcosa in più se dovessimo essere pignoli.

Quello che dici tu è vero ma solo nelle frenate che vedo fare spesso a persone che vengono giu dalla strada dei giovi o di praglia che pinzano mentre sono nei rettilinei e finisconpo quando escono dalla curva.

In più ricorda che è molto più efficace e comporta meno surriscaldamento pinzare "secco" che fare quelle frenate blande che invece surriscaldano inutilmente disco pastiglie e olio freni non garantendoti più una frenata decente.
 
murox23":2tlsunkn ha detto:
guarda che una frenata di emergenza si intende in caso di pericolo improvviso, cioò quando l'unica cosa che puoi fare è frenare, se tu stoppi la frenata la allunghi in relazione alla velocità. bhè prova a pensare una frenata da 130 a 0, diciamo che a 70 intendi fare quello che dici tu, bene giusto 2 formulette veloci:
70 Km/h = 19,44 m/s
ipotetico t impiegato per rilasciare il pedale del freno, e riazionarlo 500ms
bene il risultato è che per questa manovra ti sei fumato via 10 m, e anche qualcosa in più se dovessimo essere pignoli.

Quello che dici tu è vero ma solo nelle frenate che vedo fare spesso a persone che vengono giu dalla strada dei giovi o di praglia che pinzano mentre sono nei rettilinei e finisconpo quando escono dalla curva.

In più ricorda che è molto più efficace e comporta meno surriscaldamento pinzare "secco" che fare quelle frenate blande che invece surriscaldano inutilmente disco pastiglie e olio freni non garantendoti più una frenata decente.

Si si infatti io parlavo di frenate di emergenza lunghe, tipo sei in autostrada in velocità e ti si para davanti un'auto che passa dalla corsia lenta a quella di sorpasso pur a bassissima velocità (e senza guardare dallo specchietto...!!!).

Quoto, è quello che volevo dire.
 
Ma anche nelle frenate un po' meno lunghe, diciamo su una provinciale, può capitare di dover inchiodare per un centinaio di metri; in quel caso sarebbe opportuno pestare duro (con ABS) per decelerare l'auto, poi rilasciare il freno e ripestare duro subito dopo per arrestare l'auto. In questo modo non allunghi la frenata, ma aumenti l'efficacia della frenata e l'efficenza dei freni perchè non li stressi troppo.

Poi ovviamente, se ti devi fermarti in 4/5 metri (frenata di emergenza) e vai molto piano, allora frena e tieni premuto il pedale tutto il tempo che vuoi.

Io parlavo di quelle frenate che ti impennano il post dell'auto...
 
credo di non essermi spiegato bene, la frenata di emergenza è una frenata in cui NON ci si può permettere di allungare i tempi di arresto, nel momento in cui sei a 50 km/h o a 130 in autostrada se ti capita di dover frenare per un ostacolo improvviso non puoi permetterti di allungare la frenata e l'unico modo che hai è pestare a fondo sul pedale del freno, ripeto se tu la fai ijn 2 ripetizioni ALLUNGHI la frenata di svariati metri in base alla velocità in cui vai.
Preservare l'impianto frenante quando possibile è un conto, ma in caso di emergenza devi andare alla ricerca dello spazio minimo di arrestoi della vettura, quindi è impossibile realizzarlo con frenate ripetute.
saluti marco
 
murox23":3v9lofol ha detto:
credo di non essermi spiegato bene, la frenata di emergenza è una frenata in cui NON ci si può permettere di allungare i tempi di arresto, nel momento in cui sei a 50 km/h o a 130 in autostrada se ti capita di dover frenare per un ostacolo improvviso non puoi permetterti di allungare la frenata e l'unico modo che hai è pestare a fondo sul pedale del freno, ripeto se tu la fai ijn 2 ripetizioni ALLUNGHI la frenata di svariati metri in base alla velocità in cui vai.
Preservare l'impianto frenante quando possibile è un conto, ma in caso di emergenza devi andare alla ricerca dello spazio minimo di arrestoi della vettura, quindi è impossibile realizzarlo con frenate ripetute.
saluti marco

Si avevo capito che vuoi dire, ma ti garantisco (puoi chiedere anche a qualche pilota se vuoi) che come dico io NON allunghi lo spazio di frenata, anzi lo riduci avendo sempre i freni in piena efficenza. Converrai con me che frenare con l'impianto surriscaldato allunghi di molto la frenata, no? Prova a fare una frenata stretta molto lunga in velocità, ad esempio, e noterai che verso metà/fine frenata l'auto rallenta molto di meno; infatti arrivi con i dischi troppo surriscaldati, e se provi a rifrenare anche piano sembra che proprio non freni, sembra che le pastiglie non facciano attrito sui dischi, scivolando sugli stessi. Ordunque, se dividi la frenata lunga in due frenate medie o forti, e basta un solo secondo di "interruzione" per raffreddare i dischi quanto basta, noterai che i freni nella seconda parte della frenata sono molto più pronti! Fidati, ho molta esperienza in questo campo.
Chi lo sa bene inoltre, sa che se deve rallentare di molto per emergenza, ad esempio se sei in velocità in autostrada e poi trovi un muro di auto ferme in coda, se hai tutto il tempo per rallentare (quindi la giusta distanza) e fermarti tranquillamente, è fondamentale (per la durata e l'efficienza dei freni) NON frenare per tutto il tempo e arrivare a fermarsi ancora frenando (minimo vetrifichi le pastiglie), bensì frenare forte a più riprese, molto ma molto scomodo perchè "il cervello ti arriva nel parabrezza", confort zero, ma è la manovra corretta da fare in questi casi. Se ne hai la possibilità chiedi a qualcuno che se ne intende, non c'è problema. O puoi anche provare a fare una frenata leggera o media per 1km e vedere subito dopo come ti frena, e diversamente fare tre-quattro-quante frenate vuoi anche molto brusche e vederne la differenza. Poi magari mi dici.

Non mi baso solo su teoria, ma soprattutto su MOLTA pratica.
 
Aggiungo a chiarimento che, in caso di emergenza, per ricercare lo spazio minimo di arresto devi avere l'impianto che ti frena come se fosse "freddo", e puoi ottenerlo solo come ti ho spiegato.

Infatti, come molti sanno, una frenata anche molto lieve ma continuata per parecchio tempo surriscalda di più che due-tre-quattro frenate "pestate molto duro"; e converrai che con freni surriscaldati (oltre a poterli rovinare) freni di meno...
 
mi sa proprio che stai dicendo la stessa identica cosa che penso e che ho riportato scritto prima,
tuttavia noto che non siamo focalizzati sullo stesso punto,
una frenata a 100 km/h richiede come spazio di arresto circa 40 m il che vuol dire che per fermarmi impiego circa 2 secondi, supponiamo come dici tu che io voglia realizzare la frenata ripartita in 2, bhè a questo punto noti come bastino solo 7 decimi di secondo (il tempo di alleggerire e rifrenare) per allungare la frenata di circa 20 m!

per questo dico con certezza che in frenate di EMERGENZA a velocità stradali o autostradali, il discorso che fai tu non rende.
Sono invece daccordissimo sul fatto che, per frenate in cui lo spazio di arresto non è troppo influente e soprattutto nel caso in cui si debba tenere una guida sportiva, (come per esempio in pista) il discorso cambia e l'aspetto del surriscaldamento dell'impianto frenante gioca un ruolo fondamentale per la capacità e spazi di frenata.
Per la cronaca, non mi affido a dati teorici e formulette varie, affermo le mie convinzioni basandomi su esperienze personali.

Comunque, è sempre piacevole e costruttivo potersi raffrontare in modo amichevole e pacifico come sta avvenendo :OK)
Saluti
Marco
 
murox23":3dsekxps ha detto:
mi sa proprio che stai dicendo la stessa identica cosa che penso e che ho riportato scritto prima,
tuttavia noto che non siamo focalizzati sullo stesso punto,
una frenata a 100 km/h richiede come spazio di arresto circa 40 m il che vuol dire che per fermarmi impiego circa 2 secondi, supponiamo come dici tu che io voglia realizzare la frenata ripartita in 2, bhè a questo punto noti come bastino solo 7 decimi di secondo (il tempo di alleggerire e rifrenare) per allungare la frenata di circa 20 m!

per questo dico con certezza che in frenate di EMERGENZA a velocità stradali o autostradali, il discorso che fai tu non rende.
Sono invece daccordissimo sul fatto che, per frenate in cui lo spazio di arresto non è troppo influente e soprattutto nel caso in cui si debba tenere una guida sportiva, (come per esempio in pista) il discorso cambia e l'aspetto del surriscaldamento dell'impianto frenante gioca un ruolo fondamentale per la capacità e spazi di frenata.
Per la cronaca, non mi affido a dati teorici e formulette varie, affermo le mie convinzioni basandomi su esperienze personali.

Comunque, è sempre piacevole e costruttivo potersi raffrontare in modo amichevole e pacifico come sta avvenendo :OK)
Saluti
Marco

Beh a 100km/h hai perfettamente ragione, e la frenata tra l'altro risulterebbe cmq breve quindi non ci sarebbe motivo di preoccuparsi di quel che dicevo. Ma a velocità maggiori il discorso cambia, soprattutto se lo spazio utile di arresto è limitato (ma alla fine il discorso rimane cmq la velocità).
Per quanto riguarda la pista il discorso è un po' diverso, a patto di utilizzare freni adatti (e magari un assetto più rigido - e quindi un baricentro basso - che non rischia di scomporre la direzionalità dell'auto con forti frenate doppie): in quel caso non ci sarebbe bisogno di ripartire la frenata, avendo un impianto frenante adeguato al tipo di stress a cui sottoporlo. Per quanto riguarda i piloti (non mi sono spiegato) intendevo riguardo le loro conoscenze per l'uso dell'auto su strade pubbliche, non in pista, magari come per i piloti impegnati nei corsi di guida sicura.

Anche per me è un piacere, figurati, non siamo qui per scannarci ma per parlare liberamente e serenamente senza alcun bisogno di attaccare nessuno. E' un piacere parlare con te.

Ciao
Gaetano

P.S. Per chiarirti il mio discorso posso raccontarti una vicenda successa a luglio ma che, per ragioni di Regolamento, sono costretto a postare in PM.
 
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