Mercoledí 18.02.2009 19:44
...per Me è la seconda....
Caos calmo/ Rapporto anale: tanto rumore per nulla…o quasi
Moretti e Caos calmo: che cosa c'è dietro
"Oggi non mi vergogno piu' di niente, ho iniziato giovane e ho imparato dalla strada. Ne ho ribaltati di tavoli e lo faro' ancora". A pochi giorni dalla morte del padre, Isabella Ferrari si confida con il settimanale 'Gioia' in edicola domani. E torna sulla famosa scena hard con Nanni Moretti in "Caos Calmo". Alla domanda se sia ancora piu' complicato distinguere nella scena in questione dove finiva la maschera e cominciava la pelle, l'attrice ha risposto: "Io sono per quel tipo di cinema, se qualcosa deve succedere, e' giusto che succeda. Se fingi, a parte che Nanni non l'avrebbe permesso, si sente. E quindi che entri nel ruolo e vai al di la'. Poi te lo dimentichi anche. Figuriamoci, ci si dimentica di tutto".
La Ferrari espime anche la preoccupazione che una scena possa 'segnarla' professionalmente: "Ho avuto paura di restare incastrata come capito' a Maria Schneider per 'Ultimo tango a Parigi'". L'attrice, che si prepara a partire da sola per la Scozia dove girera' un film tratto da un romanzo di Ken Follett, confessa che "e' il periodo piu' bello della mia vita, perche' ho scoperto della solitudine. Non so come dire: amo stare per i cazzi miei".
http://www.affaritaliani.it/entertainme ... 80209.html
...per Me è la seconda....
Caos calmo/ Rapporto anale: tanto rumore per nulla…o quasi
Moretti e Caos calmo: che cosa c'è dietro
"Oggi non mi vergogno piu' di niente, ho iniziato giovane e ho imparato dalla strada. Ne ho ribaltati di tavoli e lo faro' ancora". A pochi giorni dalla morte del padre, Isabella Ferrari si confida con il settimanale 'Gioia' in edicola domani. E torna sulla famosa scena hard con Nanni Moretti in "Caos Calmo". Alla domanda se sia ancora piu' complicato distinguere nella scena in questione dove finiva la maschera e cominciava la pelle, l'attrice ha risposto: "Io sono per quel tipo di cinema, se qualcosa deve succedere, e' giusto che succeda. Se fingi, a parte che Nanni non l'avrebbe permesso, si sente. E quindi che entri nel ruolo e vai al di la'. Poi te lo dimentichi anche. Figuriamoci, ci si dimentica di tutto".
La Ferrari espime anche la preoccupazione che una scena possa 'segnarla' professionalmente: "Ho avuto paura di restare incastrata come capito' a Maria Schneider per 'Ultimo tango a Parigi'". L'attrice, che si prepara a partire da sola per la Scozia dove girera' un film tratto da un romanzo di Ken Follett, confessa che "e' il periodo piu' bello della mia vita, perche' ho scoperto della solitudine. Non so come dire: amo stare per i cazzi miei".
http://www.affaritaliani.it/entertainme ... 80209.html