Ferrari sta preparando in vista di Pebble Beach 2010 una quanto mai esotica variante scoperta della 599 GTB. Il Concours d’Elegance californiano, che come ogni anno si terrà in agosto, vedrà il debutto di una delle creature del Cavallino più esclusive degli ultimi tempi, insieme alla GTO: anche questa roadster sarà infatti realizzata in serie limitata.
Ferrari in sostanza, ripeterà l’operazione effettuata nel 2005 con la 575 Superamerica, che venne realizzata in 559 esemplari sulla base della 575M Maranello, la V12 sostituita proprio dalla 599 GTB. Sul conto di questa futura, esaltante fuoriserie, Luca di Montezemolo ha detto che non riprenderà la denominazione Superamerica, ma che “adotterà un nome tipo Italia o Fiorano”.
Il presidente non si è sbilanciato ulteriormente, lasciando il mistero intorno alla soluzione che sarà adottata per il tetto (un sofisticato elettrocromico come l’antenata o una più tradizionale copertura in tela?) e anche sul conto della potenza del suo propulsore: la Superamerica erogava 540 CV, 25 in più rispetto ai 515 della coupé di base.
Montezemolo ha poi aggiunto che molto probabilmente l’auto non verrà esposta ad un salone internazionale, e che i clienti a lei interessati la potranno vedere in anteprima (come di consueto, del resto) a Maranello. Il numero uno del Cavallino si è inoltre soffermato sulla 458 Spider, che arriverà nel 2011 e che è già praticamente pronta.
Discorso diverso per la variante più spinta della V8, l’erede della 430 Scuderia: “non abbiamo intenzione di farla per il momento: sarebbe difficile migliorare ulteriormente la 458 Italia“, ha affermato Montezemolo.
Ferrari in sostanza, ripeterà l’operazione effettuata nel 2005 con la 575 Superamerica, che venne realizzata in 559 esemplari sulla base della 575M Maranello, la V12 sostituita proprio dalla 599 GTB. Sul conto di questa futura, esaltante fuoriserie, Luca di Montezemolo ha detto che non riprenderà la denominazione Superamerica, ma che “adotterà un nome tipo Italia o Fiorano”.
Il presidente non si è sbilanciato ulteriormente, lasciando il mistero intorno alla soluzione che sarà adottata per il tetto (un sofisticato elettrocromico come l’antenata o una più tradizionale copertura in tela?) e anche sul conto della potenza del suo propulsore: la Superamerica erogava 540 CV, 25 in più rispetto ai 515 della coupé di base.
Montezemolo ha poi aggiunto che molto probabilmente l’auto non verrà esposta ad un salone internazionale, e che i clienti a lei interessati la potranno vedere in anteprima (come di consueto, del resto) a Maranello. Il numero uno del Cavallino si è inoltre soffermato sulla 458 Spider, che arriverà nel 2011 e che è già praticamente pronta.
Discorso diverso per la variante più spinta della V8, l’erede della 430 Scuderia: “non abbiamo intenzione di farla per il momento: sarebbe difficile migliorare ulteriormente la 458 Italia“, ha affermato Montezemolo.