Ferrari 575GTZ Zagato

Friendevil

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
16,883
1
38
44
Vicenza
www.friendevil.net
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Il made in Italy non tramonterà mai e questa certezza deriva dal fatto che esistono marchi che sono entrati nell’immaginario collettivo e che non ne usciranno mai, in quanto in grado di lasciare un segno indelebile nella storia dell’umanità: Ferrari è uno di questi.
D’altra parte, l’Italian style non è di certo “solo” Ferrari, è anzi un complesso insieme che abbraccia le più svariate discipline dell’umano vivere, anche se ovunque l’estetica assuma una certa rilevanza, lì il made in Italy acquista autorevolezza.
Zagato è un designer che vanta un’esperienza pluriennale (anno di fondazione è infatti il 1919, quindi quasi 90 anni di attività) ed ha saputo farsi apprezzare per le splendide personalizzazioni di vetture di moltissimi marchi celebri (da Ferrari a Bugatti, da Alfa Romeo a Jaguar, da Maserati a Toyota, e molti altri).

Auto da collezionismo…
Yoshiyuki Hayashi, un famoso collezionista giapponese, appassionato committente di esemplari esclusivi e già possessore di “tesori rossi” come la 166MM, la 250 Spider California, due Daytona, coupé e spider e la Enzo, ha chiesto a Zagato di personalizzare la sua 575M nello stile della celebre berlinetta 250GTZ (che compie quest’anno ben 50 anni).
Zagato ha accettato la sfida naturalmente ed ha quindi realizzato su base Ferrari 575, una vettura evocativa della 250 GTZ, che potete vedere nella nostra fotogallery.

Come la splendida 250 GTZ, la 575 GTZ ha la carrozzeria interamente in alluminio ed una colorazione bicolore, per un impatto estetico d’insieme sufficientemente retrò da richiamare i gloriosi anni ’50.
La nuova 575 GTZ presenta il cavallino sul cofano e la Z sulla fiancata, due segni distintivi che dovrebbero far fremere di piacere i ricchi collezionisti di tesori senza valore. Questa meravigliosa creatura coniuga al meglio la meccanica più potente del mondo, con lo stile sportivo più raffinato e affascinante, per un connubio dell’Italian style che dovrebbe farci alzare in piedi e cantare l’inno nazionale. La ricerca di una personalizzazione unica spinge Zagato verso un’eleganza senza tempo, dove sportività significa anche ricerca estetica: difficile rimanere distaccati ed indifferenti quando si ha di fronte un modello come questo.

Un concetto, un’essenza
La Zagato stessa parla di “coerenza funzionalista”, quando intende descrivere l’essenza dell’evoluzione della propria opera. Si è utilizzato il termine “opera” non a caso, non per esaltare particolarmente un lavoro di abile ingegneria industriale, ma proprio per ricordare che le creature di questo atelier italiano sono progetti singoli, unici, artigianali non industriali, che non risaltano per cromature, fregi, trapuntature o abbinamenti cromatici, bensì per un’eleganza sportiva essenziale, con forme semplici e massima attenzione ai volumi.

Le vetture Zagato hanno una quotazione collezionistica da brivido proprio per quanto appena detto, oltre che per l’ampio utilizzo dell’alluminio e, naturalmente, per le tirature limitate tipiche dell’Atelier. Il procedimento che porta alla nascita di un prodotto Zagato parte dalla matita dei designer, viene sviluppato secondo avanzati processi di renderizzazione, realtà virtuale e fresatura a controllo numerico, per poi essere realizzato tramite battitura e finitura a mano da battilastra esperti.
Carrozzeria leggera, linee filanti, interni semplici ma molto eleganti sono l’essenza anche di quest’ultimo progetto targato Zagato, il quale, ci sembra giusto sottolinearlo, partiva già da una creatura splendida, una Ferrari senza tempo, la splendida 575M.

Presentazione ufficiale
Nel lontano 1956, la magnifica 250GTZ si presentò al mondo attraverso i più importanti concorsi d’eleganza; oggi la 575 GTZ, sua neoerede grazie ai desideri del collezionista giapponese, viene presentata in anteprima mondiale al Concorso d’Eleganza Villa d’Este a Cernobbio .
Il luogo prescelto, dunque, è la splendida Villa D’Este, sontuosa residenza antica affacciata sul lago di Como, un ambiente senza tempo, dal fascino infinito, ove la Ferrari 575 GTZ del fortunato Mr. Hayashi si fonde alla perfezione, adagiandovisi come una piuma spinta lì dal soffio di vento scaturito dalle nari di una divinità a noi umani sconosciuta…
 
La Scaglietti non mi piace perchè non la considero una vera ferrari e quindi una Scaglietti più lunga e più bassa con particolari retrò non puù che piacermi ancora meno. :KO)
 
TwiNSparK88":28p0ko5e ha detto:
La Scaglietti non mi piace perchè non la considero una vera ferrari e quindi una Scaglietti più lunga e più bassa con particolari retrò non puù che piacermi ancora meno. :KO)

E come mai non ritieni la Scaglietti una vera Ferrari? :sgrat)

Prova a pensare alle Ferrari del passato e vedrai che la Scaglietti è una di quelle che più si avvicina al concetto di Ferrari :p
 
Togliete questo sgorbio per favore!!! E poi che razza di abbinamenti con i colori.... :KO)
 
mi sembra giusto ricordare che questo non è un modello in listino Ferrari, è una vera e propria fuoriserie che il tizio (mi sembra giapponese) si è fatto fare apposta per sè. Ovviamente quindi se l'è fatta fare come piace a lui, se a qualcuno di noi fa schifo penso che al giapponesino non glie ne freghi una cippa

A me personalmente non dispiace, però trovo che manchi di originalità. In ogni caso, se piace a chi se l'è fatta fare va bene così. Magari potessi io permettermi una fuoriserie del genere :mecry) o come la P4/5
 
Friendevil":wjw59eri ha detto:
TwiNSparK88":wjw59eri ha detto:
La Scaglietti non mi piace perchè non la considero una vera ferrari e quindi una Scaglietti più lunga e più bassa con particolari retrò non puù che piacermi ancora meno. :KO)

E come mai non ritieni la Scaglietti una vera Ferrari? :sgrat)

Prova a pensare alle Ferrari del passato e vedrai che la Scaglietti è una di quelle che più si avvicina al concetto di Ferrari :p

Semplicemente perchè si avvicina più al concetto di berlina da cumenda che al concetto di auto sportiva. So che Scaglietti era un maestro a sbalzare l'alluminio per la Ferrari, e che la concavità che ha sulle fiancate è stata ripresa da una famosa Ferrari del passato, ma proprio non mi riesce a piacere.
 
Che a te non piaccia la Scaglietti è un discorso...che essa non sia una vera Ferrari è un altro.
Io non sto parlando dei richiami con il passato ma proprio dell'impostazione della vettura.

Le grandi Ferrari sono sempre state con motore anteriore a 12 cilindri e trazione posteriore, la Scaglietti fa parte di questa stirpe.
Poi sono venute le 8 cilindri, i motori centrali o posteriori ecc ecc ecc
 
Friendevil":2i0ra19s ha detto:
Che a te non piaccia la Scaglietti è un discorso...che essa non sia una vera Ferrari è un altro.
Io non sto parlando dei richiami con il passato ma proprio dell'impostazione della vettura.

Le grandi Ferrari sono sempre state con motore anteriore a 12 cilindri e trazione posteriore, la Scaglietti fa parte di questa stirpe.
Poi sono venute le 8 cilindri, i motori centrali o posteriori ecc ecc ecc

Infatti sono io lo "strano" che non può vedere la Scaglietti, però non dirmi che si può considerare una vera macchina sportiva, pesa troppo. La 599 invece, pur avendo la stessa impostazione meccanica (motore anteriore longitudinale 12 cilindri a v e trazione posteriore), è riuscita a far meglio della F40.
 
TwiNSparK88":45b1i3je ha detto:
non dirmi che si può considerare una vera macchina sportiva, pesa troppo.

mi sembra un tantinello esagerata come affermazione,la scaglietti sarà anche il prodotto turing di casa ferrari, am è sempre un mostro di cv e di prestazioni :OK)
 
TwiNSparK88":u9euirvw ha detto:
Friendevil":u9euirvw ha detto:
Che a te non piaccia la Scaglietti è un discorso...che essa non sia una vera Ferrari è un altro.
Io non sto parlando dei richiami con il passato ma proprio dell'impostazione della vettura.

Le grandi Ferrari sono sempre state con motore anteriore a 12 cilindri e trazione posteriore, la Scaglietti fa parte di questa stirpe.
Poi sono venute le 8 cilindri, i motori centrali o posteriori ecc ecc ecc

Infatti sono io lo "strano" che non può vedere la Scaglietti, però non dirmi che si può considerare una vera macchina sportiva, pesa troppo. La 599 invece, pur avendo la stessa impostazione meccanica (motore anteriore longitudinale 12 cilindri a v e trazione posteriore), è riuscita a far meglio della F40.

Oddio 4.2 nello 0-100 e 320 di punta massima non mi sembrano prestazioni da buttare.
La 612 Scaglietti è un prodotto che riprende la grande tradizione Ferrari delle berlinette veloci, mettiamola così.
Poi che tu preferisca piuttosto una F430 io su quello non discuto :)
 
:?: :?: :?:
l'ho vista dal vivo un paio di mesi fa!!!

ero andato a prendere mio fratello a scuola, e ho visto uno che aspettava come me con quella macchina lì con la targa prova.. ne sono sicuro al 1000000%..
dal vivo è più bella cmq..
 
Friendevil":1bfuo9ji ha detto:
TwiNSparK88":1bfuo9ji ha detto:
Friendevil":1bfuo9ji ha detto:
Che a te non piaccia la Scaglietti è un discorso...che essa non sia una vera Ferrari è un altro.
Io non sto parlando dei richiami con il passato ma proprio dell'impostazione della vettura.

Le grandi Ferrari sono sempre state con motore anteriore a 12 cilindri e trazione posteriore, la Scaglietti fa parte di questa stirpe.
Poi sono venute le 8 cilindri, i motori centrali o posteriori ecc ecc ecc

Infatti sono io lo "strano" che non può vedere la Scaglietti, però non dirmi che si può considerare una vera macchina sportiva, pesa troppo. La 599 invece, pur avendo la stessa impostazione meccanica (motore anteriore longitudinale 12 cilindri a v e trazione posteriore), è riuscita a far meglio della F40.

Oddio 4.2 nello 0-100 e 320 di punta massima non mi sembrano prestazioni da buttare.
La 612 Scaglietti è un prodotto che riprende la grande tradizione Ferrari delle berlinette veloci, mettiamola così.
Poi che tu preferisca piuttosto una F430 io su quello non discuto :)

Forse non mi sono spiegato bene, intendevo nelle curve e nell'agilità in generale (non che sia scarsa in assoluto sia chiaro, ma non all'altezza che il blasone Ferrari dovrebbe garantire). Sullo 0-100 pure i cassoni delle mercedes con i motori AMG riescono a fare bene.
 
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