Allora, di norma il bixenon usa una lampda alogena per il lampeggio e la luce di incrocio (cioè l'abbagliante alogeno che si accende contemporaneamente allo scambio di inclinazione del diaframma sul gruppo ottico xenon per dare la visibilità piena senza ritardi). Esistono però alcune eccezioni, ovvero bixenon con la sola lampada xenon , come sulla nuova Audi A6, in cui anche il lampeggio viene gestito dallo xenon e vista la velocità presumo che in questo caso l'otturatore sia posto in posizione di abbagliante a faro spento. Ma anche la Lancia Lybra aveva il bixenon senza alogena, solo che il lampeggio era davvero orribile per la ridotta intensità e il tono cromatico giallastro. Esiste poi una ulteriore variante, finora vista solo sulla VW Phaeton (e forse su Touareg ma non ne sono certo): un bixenon composto di 2 proiettori xenon, uno anabbagliante e uno abbagliante (sempre poliellittico a lente) usato sia per lampeggio che per luce fissa. Ovvio che l'uso dello xenon per lampeggio riduce la vita utile della lampada che se di per se è diverse volte più alta di una alogena in questo caso avrà più o meno la stessa vita media.
La soluzione da me preferita era comunque quella della 166 restyling: il lampeggio era alogeno, la luce fissa xenon. Non ci sono altri modelli che lo fanno, in tutte si tende ad accendere anche l'alogena per i motivi suddetti e per semplicità circuitale (in questo caso infatti ci sono 2 segnali di luce abbagliante che escono dal devio), ma il risultato cromatico di questo faro era a dir poco eclatante. Come lo saranno queli proiettori senza alogena sopra elencati (Audi A4 con luce adattativa, A6, A8, Passat con luce adattativa, Phaeton con doppio proiettore).