fari allo xeno: me li consigliate?

alex.147

Nuovo Alfista
8 Agosto 2005
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Castelfranco Veneto ( TV )
A settembre sono intenzionato ad acquistare la tanto sospirata multijet 150 cv :p : ora il dubbio che mi rimane, dato il costo da sostenere per la versione new didistintive + cerchi supersport 17" + vernice metal :mecry) ,è se aggiungere anche i fari xeno. Voi li consigliate , alla luce di quello che costano? Ed è vero che l'utilizzo quotidiano accorcia loro la vita più che i fari tradizionali?

Vi ringrazio e buona 147 a tutti :OK)
 
I fari alla xeno sono d'obbligo per una "bella macchina nuova"!!! ormai li monto su tutte le macchine che compro! Per chi vede la macchina è fantastico, ma soprattutto per te che guidi... Qualche giorno fa sono saliti dei miei amici sulla mia A3, anch'essa con lo xeno... e nn credevano fossero i miei fari... credevano fosse qualche lampada di qualche abitazione/locale... Vedi mooolto di più e soprattutto mooolto più bianco!!! Risultato: minore affaticamento se guidi di sera...
Inoltre per quanto riguarda l'usura mi sembra una cavolata... si dice durino con un utilizzo "normale" tra i 10 e i 15 anni... e tra 10 anni si compreranno con 10 euro...
 
alex.147":pikukf10 ha detto:
A settembre sono intenzionato ad acquistare la tanto sospirata multijet 150 cv :p : ora il dubbio che mi rimane, dato il costo da sostenere per la versione new didistintive + cerchi supersport 17" + vernice metal :mecry) ,è se aggiungere anche i fari xeno. Voi li consigliate , alla luce di quello che costano? Ed è vero che l'utilizzo quotidiano accorcia loro la vita più che i fari tradizionali?

Vi ringrazio e buona 147 a tutti :OK)

Non pensarci 2 volte, ordinali!Non fare come tutti, che non li ordinano e poi comprano i kit xeno after market!(io compreso :( ) :OK)
 
ordinali e vai tranquillo..... :OK) :OK)

mio padre li ha presi sull'astra e si vede benissimo... sembra giorno :D :OK)

io quando presi la mia non erano ancora disponibili altrimenti li prendevo sicuramente....

adesso sono in attesa di quelli aftermarket :D :asd)
 
pure io li ho sulal mia sportcup ma di contento lo sono poco

costano l'ira diddio 1000 euro a fanale poi vibrano come le luci da discoteca sono 3 settimane che ne aspetto uno adesso devo aspettare settembre e se si bruciano sono dolori si al portafoglio

mi sono dimenticato di scivere che pure io come altri ho macchie interne al fanale e adesso dovro' per l'ennesima volta inbufalirmi con il capo meccanico che sicuramente trovera una scusa per nn farmeli cambiare
 
Ringrazio tutti delle risposte, spesso rassicuranti........ :asd) certo che mi rimane un dubbio....: ma come è possibile bruciare fari allo xeno, a mo di lampade, dato il contenuto in gas?Comunque non vedo l'ora di essere dei vostri! :nod)
 
alex.147":m6wjohaj ha detto:
Ringrazio tutti delle risposte, spesso rassicuranti........ :asd) certo che mi rimane un dubbio....: ma come è possibile bruciare fari allo xeno, a mo di lampade, dato il contenuto in gas?Comunque non vedo l'ora di essere dei vostri! :nod)

Tutte le lampadine contengono gas inerti all'interno del vetro, altrimenti il filamento in tungsteno, al contatto con l'ossigeno, brucerebbe all'istante.
Nelle lampade normali c'è elio, in quelle alogene di solito jodio, quelle allo xeno, appunto xeno.
La differenza delle vere lampade xeno (correttamente dette a scarica capacitativa) sta nel fatto che non c'è filamento, ma un anodo ed un catodo tra cui scocca una scintilla ad altissimo voltaggio (circa 10.000 v all'accensione, qualche centinaio una volta accese).
Oltre alla luminosità doppia rispetto ad un'alogena (in pratica si tratta di un flash continuo) la mancanza di filamento le rende molto più resistenti alle vibrazioni ed alle variazioni di tensione dell'impianto elettrico. Infatti sulle lampade ad incandescenza la rottura del filamento è spesso causata dalle vibrazioni e dalle variazioni di temperatura del filamento dovute agli sbalzi di tensione. Il momento più critico si ha quando il tungsteno si "tempra" a seguito dello spegnimento.
Nelle lampade a scarica tutto ciò non si verifica, ma anche anodo e catodo con il tempo si logorano perdendo le loro qualità originarie. Inoltre spesso la rottura è determinata da malfunzionamenti della centralina di alimentazione ad alta tensione.
 
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