Ero felice :
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da cinque anni, ormai, e
finalmente avevamo deciso di sposarci. I miei genitori ci aiutavano
in tutti i modi, gli amici ci incoraggiavano, e la mia ragazza ?
Beh, lei era un sogno ! Cera solo una cosa che mi preoccupava, e mi
preoccupava molto: sua sorella minore. La mia futura cognata aveva
vent'anni, portava minigonne e magliette attillate, e ad ogni
occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le
mutandine. Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad
altri. Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei
a darle una mano a controllare gli inviti di nozze.
Era sola quando sono arrivato. Mi sussurrò che io fra poco sarei
stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio
ai quali non
poteva e non voleva resistere. Mi disse che avrebbe voluto far
l'amore con me almeno una volta prima che io mi sposassi legassi
la mia vita a sua sorella.
Ero totalmente scioccato, non riuscivo a spiccicar parola.
Lei disse: "Io sto andando al piano di sopra, nella mia camera da
letto, se te la senti, vieni su con me e io sarò tua".
Ero stupefatto. Ero congelato dallo stupore, mentre la vedevo salire
lentamente le scale. Quando raggiunse il piano superiore, si voltò,
si tolse i pantaloncini e me li lanciò contro.
Rimasi lì per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e
andai dritto alla porta d'ingresso, l'aprii e uscii dalla
casa andando dritto verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero erà lì che mi aspettava. Con le lacrime agli
occhi, mi abbracciò e mi disse:
"Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova !
Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia.
Benvenuto nella nostra famiglia !"
La morale di questa storia ?
Conservate sempre i preservativi in macchina.
Io e la mia ragazza eravamo fidanzati da cinque anni, ormai, e
finalmente avevamo deciso di sposarci. I miei genitori ci aiutavano
in tutti i modi, gli amici ci incoraggiavano, e la mia ragazza ?
Beh, lei era un sogno ! Cera solo una cosa che mi preoccupava, e mi
preoccupava molto: sua sorella minore. La mia futura cognata aveva
vent'anni, portava minigonne e magliette attillate, e ad ogni
occasione si chinava quando era davanti a me, mostrandomi le
mutandine. Lo faceva sicuramente apposta, non capitava mai davanti ad
altri. Un giorno la sorellina mi chiamò e mi chiese di andare da lei
a darle una mano a controllare gli inviti di nozze.
Era sola quando sono arrivato. Mi sussurrò che io fra poco sarei
stato sposato, che lei provava per me dei sentimenti e un desiderio
ai quali non
poteva e non voleva resistere. Mi disse che avrebbe voluto far
l'amore con me almeno una volta prima che io mi sposassi legassi
la mia vita a sua sorella.
Ero totalmente scioccato, non riuscivo a spiccicar parola.
Lei disse: "Io sto andando al piano di sopra, nella mia camera da
letto, se te la senti, vieni su con me e io sarò tua".
Ero stupefatto. Ero congelato dallo stupore, mentre la vedevo salire
lentamente le scale. Quando raggiunse il piano superiore, si voltò,
si tolse i pantaloncini e me li lanciò contro.
Rimasi lì per un momento, poi presi la mia decisione: mi voltai e
andai dritto alla porta d'ingresso, l'aprii e uscii dalla
casa andando dritto verso la mia macchina.
Il mio futuro suocero erà lì che mi aspettava. Con le lacrime agli
occhi, mi abbracciò e mi disse:
"Siamo felici che tu abbia superato la nostra piccola prova !
Non potevamo sperare in un marito migliore per nostra figlia.
Benvenuto nella nostra famiglia !"
La morale di questa storia ?
Conservate sempre i preservativi in macchina.