Ecco i dodicenni del nuovo millennio...

"Televisione in dosi massicce, sesso frettoloso, gioco d'azzardo, alcol, e in testa due soli ideali: la velina e il calciatore."

e dopo dice "Ci troviamo di fronte a un adolescente sempre pau rapidamente adulto"

ma dove? adulto perchè tromba e gioca?
Per me adulto significa portare avanti una famiglia onestamente, quell'elenco di cazzate non distinguono affatto un adulto da un biNbominchia qualsiasi
 
Che ci sono molti problemi sociali oggi..

Minor tempo per se stessi..
Vita frenetica..
Voglia di avere tutto e subito..
Miti sbagliati e devianti..
Famiglie inesistenti..

Tutto questo ed altro ancora portano alla crescita di questi dodicenni "disperati".. :sic)
 
IVAN":3fg9p35a ha detto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/07/11/20/rapporto_pediatri_12enni_sesso_876.html



E voi? Cosa ne pensate?
io penso che cmq il voler fare la velina o il calciatore sia normale a 12 anni..
infondo anche io da piccolo volevo fare il calciatore ;)
poi xò il calcio nn mi ha preso tanto da(anzi nn lo seguo nemmeno) e il mio sogno è fare il dentista(scelta + ke plausibile a 20 anni)
 
Questo mito della televisione che tutto il mondo che gira intorno a lei è bello pulito preciso e perfetto...
Questo forse è uno dei problemi, in fondo a 12 anni stai crescendo e stai imparando, se nessuno ti segue e quei bravi genitori scambiano la televisone come una famiglia a cui affidare il proprio figlio, si sbagliano di grosso, e questi sono i risultati.
Forse perchè io ho sempre odiato la televisione e tutto il mondo che ci gira intorno, e questa è una mia personale opinione, non voglio scatenare polemiche o offendere genitori o nessun altra persona io non ce l'ho con il genitore, ma con chi permette di mettere in onda (o lascia vedere) programmi inutili e diseducativi in certe fasce della giornata dove a loro posto andrebbero proiettati documentari e programmmi educativi, ma non a pagamento.

Chiudo...
 
alexandros2":3a2c33ix ha detto:
IVAN":3a2c33ix ha detto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/07/11/20/rapporto_pediatri_12enni_sesso_876.html



E voi? Cosa ne pensate?
io penso che cmq il voler fare la velina o il calciatore sia normale a 12 anni..
infondo anche io da piccolo volevo fare il calciatore ;)
poi xò il calcio nn mi ha preso tanto da(anzi nn lo seguo nemmeno) e il mio sogno è fare il dentista(scelta + ke plausibile a 20 anni)

Ma chi te lo fa fare.. :ignore)
 
Nuvola Grigia":2u3ar6by ha detto:
Questo mito della televisione che tutto il mondo che gira intorno a lei è bello pulito preciso e perfetto...
Questo forse è uno dei problemi, in fondo a 12 anni stai crescendo e stai imparando, se nessuno ti segue e quei bravi genitori scambiano la televisone come una famiglia a cui affidare il proprio figlio, si sbagliano di grosso, e questi sono i risultati.
Forse perchè io ho sempre odiato la televisione e tutto il mondo che ci gira intorno, e questa è una mia personale opinione, non voglio scatenare polemiche o offendere genitori o nessun altra persona io non ce l'ho con il genitore, ma con chi permette di mettere in onda (o lascia vedere) programmi inutili e diseducativi in certe fasce della giornata dove a loro posto andrebbero proiettati documentari e programmmi educativi, ma non a pagamento.

Chiudo...

E io da genitore ti dico che invece faresti bene a prendertela un pò con noi, in fondo la colpa è nostra se siamo troppo permissivi e un pò troppo assenti e poi succede tutto ciò.
 
Il lavoro del genitore è il mestiere più complicato al mondo.La mancanza della presenza del genitore stesso che per mandare avanti la famiglia deve lavorare tutto il giorno e non può essere presente nel cammino della crescita del figlio ed ecco qua le conseguenze che la gioventù cresce vedendo tv e prendendo in considerazione gli stereotipi negativi :KO) .Ai miei tempi e premetto che ho 22 anni all'età di 12 anni ma chi ci pensava al sesso,droga e alcool :ka) come sono cambiati i tempi
 
IVAN":16vf52nc ha detto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/07/11/20/rapporto_pediatri_12enni_sesso_876.html



E voi? Cosa ne pensate?

che a 20-25 anni questi arrivano avendo già fatto di tutto e cercando nelle trasgressioni peggiori (droga ecc) un modo per evadere dalla quotidianità. Le cose nella vita van fatte a suo tempo e dosate, ricordandosi che bisogna crescere sotto tutti i punti di vista per raggiungere degli obiettivi e diventare uomini e donne responsabili. imho.
 
Io ho 21 anni e giusto qualche settimana fa stavo parlando coi miei amici e notavamo che differenza ci fosse fra quando andavamo noi alle medie e i ragazzini delle medie di oggi; pensavo che un pò esagerassimo, a leggere l'articolo invece conferma che c'è stato un forte cambiamento nel giro di pochissimi anni.

Ora capire a cosa è dovuto è molto difficile perchè bene o male uno nato nell'86 e uno nato nel '92 è cresciuto con lo stesso livello di benessere, beni (computer, videogiochi, ecc...), clima culturale.

Quello che so però è che mi sembra che stiamo andando in contro a una degenerazione in ogni singolo aspetto della società, per cui ovvio che anche chi fa parte di questa società peggiori
 
switing63":3i9f2cm4 ha detto:
Nuvola Grigia":3i9f2cm4 ha detto:
Questo mito della televisione che tutto il mondo che gira intorno a lei è bello pulito preciso e perfetto...
Questo forse è uno dei problemi, in fondo a 12 anni stai crescendo e stai imparando, se nessuno ti segue e quei bravi genitori scambiano la televisone come una famiglia a cui affidare il proprio figlio, si sbagliano di grosso, e questi sono i risultati.
Forse perchè io ho sempre odiato la televisione e tutto il mondo che ci gira intorno, e questa è una mia personale opinione, non voglio scatenare polemiche o offendere genitori o nessun altra persona io non ce l'ho con il genitore, ma con chi permette di mettere in onda (o lascia vedere) programmi inutili e diseducativi in certe fasce della giornata dove a loro posto andrebbero proiettati documentari e programmmi educativi, ma non a pagamento.

Chiudo...

E io da genitore ti dico che invece faresti bene a prendertela un pò con noi, in fondo la colpa è nostra se siamo troppo permissivi e un pò troppo assenti e poi succede tutto ciò.

già i genitori attuali sono figli di una certa idea di "liberalizzazione", del togliersi di dosso le imposizioni dei genitori ecc (dai sessantottini in poi insomma). C'è una corrente di pensiero che io aborro (c.d. mughini :asd) ) di genitori che lascerebbero ai figli pieni poteri decisionali nelle scelte della vita per quanto riguarda la cultura morale, mentre si affannano per inserirli in attività lavorative pilotate.
Mentre secondo me un'educazione di base (anche solo la scelta religiosa, poi uno da adulto si fa due conti e ragiona su cosa preferire, ma almeno ha una base di partenza) la devono dare in primis i genitori sulla base delle loro esperienze. Una scelta invece di tipo scolastico/lavorativo va assecondata a ciò che aggrada di più al figlio (non imporre ua certa scuola/indirizzo professionale se non piace all'interessato/a). Nel pratico (esempio banale dunque), se mio figlio vuol fare il muratore invece dell'avvocato è inutile che lo spinga alla seconda ipotesi solo perchè ci sono prospettive migliori di stipendio e tenore di vita. no nso se mi spiego..

Se ci aggiungi che il tempo di seguire i figli è poco (oggi entrambi i coniugi devono lavorare - parlo di famiglie medio-benestanti a scendere), che i mass media si sono infarciti a dismisura di cazzate che ci propinano tutti i giorni.
 
yugs":3tdfmfx3 ha detto:
Mentre secondo me un'educazione di base (anche solo la scelta religiosa, poi uno da adulto si fa due conti e ragiona su cosa preferire, ma almeno ha una base di partenza) la devono dare in primis i genitori sulla base delle loro esperienze.
Sono d'accordo. Credo anche che per dare un educazione il genitore deve essere credibile ovvero dare per primo il buon esempio. Un esempio banale, quando sei in macchina con loro (tanto per restare in tema del club) non puoi permetterti il lusso di superare un limite di velocità, o fare la minima trasgressione delle regole, soprattutto da piccoli controllano tutto quello che gli dici e prestano un attenzione incredibile se tra quello che gli spieghi e la realtà c'è accordo, se perdi la tua credibilità nei loro confronti è finita.


yugs":3tdfmfx3 ha detto:
Se ci aggiungi che il tempo di seguire i figli è poco (oggi entrambi i coniugi devono lavorare - parlo di famiglie medio-benestanti a scendere), che i mass media si sono infarciti a dismisura di cazzate che ci propinano tutti i giorni.

E' vero che il tempo è sempre poco, però quando c'è qualche cosa che vogliamo veramente fare il tempo lo troviamo, allora perché non sacrificarsi un pochino per i nostri figli?
Altro esempio banale, il mio lavoro in ufficio finisce alle 5.30, oggi ci sono alcuni che fanno come me (pochi), alle 5.30 mettono giù la penna e tornano a casa, magari a controllare i compiti dei suoi due lazzaroni o a provargli la lezione, fregandosene della possibilità di fare carriera, altri (molti) si fermano fino ad orari improponibili, non tanto perché ci sia bisogno, ma soltanto per farsi vedere dal capo che alle 8 sono ancora in ufficio, perché un domani potrebbero avere un avanzamento di grado (ma la cosa non è sempre certa, anzi) lasciando i pargoli al loto destino. Ecco perché prima dicevo, non mi ricordo a chi, di dare un pò di colpe ai genitori, tutti chi più chi meno le hanno.
 
switing63":1ammil86 ha detto:
Sono d'accordo. Credo anche che per dare un educazione il genitore deve essere credibile ovvero dare per primo il buon esempio. Un esempio banale, quando sei in macchina con loro (tanto per restare in tema del club) non puoi permetterti il lusso di superare un limite di velocità, o fare la minima trasgressione delle regole, soprattutto da piccoli controllano tutto quello che gli dici e prestano un attenzione incredibile se tra quello che gli spieghi e la realtà c'è accordo, se perdi la tua credibilità nei loro confronti è finita.

quoto. già solo allacciare le cinture di sicurezza.. E fumare? Stesso discorso di coerenza sull'insegnamento proposto.
:nod)

switing63":1ammil86 ha detto:
E' vero che il tempo è sempre poco, però quando c'è qualche cosa che vogliamo veramente fare il tempo lo troviamo, allora perché non sacrificarsi un pochino per i nostri figli?
Altro esempio banale, il mio lavoro in ufficio finisce alle 5.30, oggi ci sono alcuni che fanno come me (pochi), alle 5.30 mettono giù la penna e tornano a casa, magari a controllare i compiti dei suoi due lazzaroni o a provargli la lezione, fregandosene della possibilità di fare carriera, altri (molti) si fermano fino ad orari improponibili, non tanto perché ci sia bisogno, ma soltanto per farsi vedere dal capo che alle 8 sono ancora in ufficio, perché un domani potrebbero avere un avanzamento di grado (ma la cosa non è sempre certa, anzi) lasciando i pargoli al loto destino. Ecco perché prima dicevo, non mi ricordo a chi, di dare un pò di colpe ai genitori, tutti chi più chi meno le hanno.

concordo anche qui, quando si sceglie di metter su famiglia bisogna mettere in cantiere che va dedicato il proprio tempo libero ad essa principalmente. Anche in ambito scolastico (no nfare i compiti al posto dei figli certo, ma insegnare loro le materie viste a scuola rivedendo i loro dubbi- per esempio).
 
osna":ul1ps2tw ha detto:
Ora capire a cosa è dovuto è molto difficile perchè bene o male uno nato nell'86 e uno nato nel '92 è cresciuto con lo stesso livello di benessere, beni (computer, videogiochi, ecc...), clima culturale.

chi è nato nell' 86 alle medie non aveva il cellulare, chi è nato nel '92 lo ha avuto anche alle elementari...
chi è nato nell' 86, da 14 anni fino ai 18/19 si beccava tonnellate di acqua e neve col motorino, chi è nato nel '92, se fa freddo, gira con la "microcar"...
chi è nato nell' 86, il computer, al massimo lo usava per giocare a campo minato, non per scaricare filmini porno dalla mattina alla sera o stare ore in chat con delle maiale...
chi è nato nell' 86, è stato uno degli ultimi a giocare con tango o supertele per le strade, chi è nato nel '92 non sa nemmeno cosa siano...
Chi è nato nell' 86, sa mettere in moto un ciao, chi è nato nel '92, è abituato agli scooter ad iniezione, che non hanno nemmeno la pedivella...

...e potrei continuare quasi all' infinito.

come ho già scritto nell' altra discussione (quella sugli anni '80), secondo me il vero cambiamento c'è stato alla metà degli anni '90, quando c'è stata l' invasione delle "nuove tecnologie"...
 
SS 65 is my home":353c82ll ha detto:
osna":353c82ll ha detto:
Ora capire a cosa è dovuto è molto difficile perchè bene o male uno nato nell'86 e uno nato nel '92 è cresciuto con lo stesso livello di benessere, beni (computer, videogiochi, ecc...), clima culturale.

chi è nato nell' 86 alle medie non aveva il cellulare, chi è nato nel '92 lo ha avuto anche alle elementari...
chi è nato nell' 86, da 14 anni fino ai 18/19 si beccava tonnellate di acqua e neve col motorino, chi è nato nel '92, se fa freddo, gira con la "microcar"...
chi è nato nell' 86, il computer, al massimo lo usava per giocare a campo minato, non per scaricare filmini porno dalla mattina alla sera o stare ore in chat con delle maiale...
chi è nato nell' 86, è stato uno degli ultimi a giocare con tango o supertele per le strade, chi è nato nel '92 non sa nemmeno cosa siano...
Chi è nato nell' 86, sa mettere in moto un ciao, chi è nato nel '92, è abituato agli scooter ad iniezione, che non hanno nemmeno la pedivella...

...e potrei continuare quasi all' infinito.

come ho già scritto nell' altra discussione (quella sugli anni '80), secondo me il vero cambiamento c'è stato alla metà degli anni '90, quando c'è stata l' invasione delle "nuove tecnologie"...
Beh io:
il cellulare l'ho avuto in terza media
le microcar non le prenderei come indicatore di cambiamento sociale, visto che ce ne sono pochissime
"le donne nude" :lol: li guardavo su antenna 3 alla sera
non so riparare un Ciao

Eppure sono lontano da quei dodicenni
 
osna":14j4vbgx ha detto:
il cellulare l'ho avuto in terza media

per un anno te l' abbono

osna":14j4vbgx ha detto:
le microcar non le prenderei come indicatore di cambiamento sociale, visto che ce ne sono pochissime

Beato te

"
osna":14j4vbgx ha detto:
le donne nude" :lol: li guardavo su antenna 3 alla sera

Vuoi mettere la poesia di aspettare quei canali alla sera, di nascosto, per vedere magari solo una tetta?
 
chi è nato nell' 86 alle medie non aveva il cellulare, chi è nato nel '92 lo ha avuto anche alle elementari...
chi è nato nell' 86, da 14 anni fino ai 18/19 si beccava tonnellate di acqua e neve col motorino, chi è nato nel '92, se fa freddo, gira con la "microcar"...
chi è nato nell' 86, il computer, al massimo lo usava per giocare a campo minato, non per scaricare filmini porno dalla mattina alla sera o stare ore in chat con delle maiale...
chi è nato nell' 86, è stato uno degli ultimi a giocare con tango o supertele per le strade, chi è nato nel '92 non sa nemmeno cosa siano...
Chi è nato nell' 86, sa mettere in moto un ciao, chi è nato nel '92, è abituato agli scooter ad iniezione, che non hanno nemmeno la pedivella...
[/quote]
:cry: bei tempi quelli!!!
Anch'io sono dell'86... e mi sono ritrovato perfettamente con la tua descrizione...
 
SS 65 is my home":1ep13bua ha detto:
osna":1ep13bua ha detto:
Ora capire a cosa è dovuto è molto difficile perchè bene o male uno nato nell'86 e uno nato nel '92 è cresciuto con lo stesso livello di benessere, beni (computer, videogiochi, ecc...), clima culturale.

chi è nato nell' 86 alle medie non aveva il cellulare, chi è nato nel '92 lo ha avuto anche alle elementari...
chi è nato nell' 86, da 14 anni fino ai 18/19 si beccava tonnellate di acqua e neve col motorino, chi è nato nel '92, se fa freddo, gira con la "microcar"...
chi è nato nell' 86, il computer, al massimo lo usava per giocare a campo minato, non per scaricare filmini porno dalla mattina alla sera o stare ore in chat con delle maiale...
chi è nato nell' 86, è stato uno degli ultimi a giocare con tango o supertele per le strade, chi è nato nel '92 non sa nemmeno cosa siano...
Chi è nato nell' 86, sa mettere in moto un ciao, chi è nato nel '92, è abituato agli scooter ad iniezione, che non hanno nemmeno la pedivella...

...e potrei continuare quasi all' infinito.

come ho già scritto nell' altra discussione (quella sugli anni '80), secondo me il vero cambiamento c'è stato alla metà degli anni '90, quando c'è stata l' invasione delle "nuove tecnologie"...

Non sono del tutto d'accordo, non credo che la "nuova tecnologia" sia "colpevole" del cambiamento.
La colpa è di chi doveva vigilare sull'uso della "nuova tecnologia", ovvero mamma e papà.
Tanto per fare un esempio, tu dici chi è nato nel 86 alle medie non aveva il cellulare, chi è nato nel 92 si, vero, però a chi spetta la decisione finale se tu puoi portarlo a scuola o no?
 
Vespa 2":je64ufj7 ha detto:
Che ci sono molti problemi sociali oggi..

Minor tempo per se stessi..
Vita frenetica..
Voglia di avere tutto e subito..
Miti sbagliati e devianti..
Famiglie inesistenti..

Tutto questo ed altro ancora portano alla crescita di questi dodicenni "disperati".. :sic)

pienamente d'accordo con te... :OK) ma il fatto delle famiglie inesistenti non è certo per volere dei componenti delle famiglie nella stragrande maggioranza dei casi! :ka)
 
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