E' morto Facchetti

manfste

Nuovo Alfista
12 Dicembre 2005
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Verbania
Il presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, si è spento all'età di 64 anni. Il massimo dirigente nerazzurro era malato da tempo. A darne notizia è stata la stessa società nerazzurra. Su Inter Channel, con una musica di sottofondo, è apparso un primo piano di Facchetti con la scritta «Ci manchi» e la data di nascita e di morte.

Tratto da corriere.it

:cry:
 
Ste81To":24r5461z ha detto:
oddio :schok)

questa notizia mi ha scioccato
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

ma come mai questo riserbo così stretto? Non avevano detto nulla di nulla sulle sue condizioni di salute, negli ultimi tempi

:confusbig)

Era malato gia' da alcuni mesi...alla notizia mia madre è rimasta cmq molto dispiaciuta visto che erano stati fidanzati da giovani (vivevano nello stesso paese) ora è in sala un po' triste... :cry:

Cmq un SIGNORE DEL NOSTRO CALCIO...R.I.P.

Foroitalico28.jpg
 
Campione indiscusso,grande signore, ultima vera bandiera dell'Inter!"Era già Sua la storia,ora siede sul trono dell’Eternità." Grazie Giacinto da tutti noi tifosi interisti!! :(
 
Anche il sito del mio Milan in homepage da il giusto tributo ad un grande uomo...

L'ultimo saluto ad un uomo leale


Giacinto Facchetti era e resterà per sempre uno dei simboli più veri e autentici del patrimonio di una Milano calcistica irripetibile e indimenticabile. Sportivo vero, appassionato di calcio nel senso più partecipe del termine, ha fatto del comportamento e dello stile una bandiera sia in campo che fuori. Tutti gli sportivi milanesi e gli sportivi di tutta Italia erano in ansia per lui ormai da mesi. Oggi, la notizia. Tutti i tifosi del Milan, e tutte le persone che vivono e lavorano nel Milan, l’hanno accolta costernati. Per questo rivolgono vere e sentite condoglianze ai congiunti di Giacinto Facchetti e a tutti i suoi amici, i suoi collaboratori che hanno lavorato e condiviso emozioni con lui in tanti anni dedicati all’Inter.
 
L'ultimo saluto ad un uomo leale
04/09/2006 16.12.00
Giacinto Facchetti era e resterà per sempre uno dei simboli più veri e autentici del patrimonio di una Milano calcistica irripetibile e indimenticabile. Sportivo vero, appassionato di calcio nel senso più partecipe del termine, ha fatto del comportamento e dello stile una bandiera sia in campo che fuori. Tutti gli sportivi milanesi e gli sportivi di tutta Italia erano in ansia per lui ormai da mesi. Oggi, la notizia. Tutti i tifosi del Milan, e tutte le persone che vivono e lavorano nel Milan, l’hanno accolta costernati. Per questo rivolgono vere e sentite condoglianze ai congiunti di Giacinto Facchetti e a tutti i suoi amici, i suoi collaboratori che hanno lavorato e condiviso emozioni con lui in tanti anni dedicati all’Inter.

La notizia della sua scomparsa ha destato profonda commozione anche tra i giocatori azzurri, in ritiro a Coverciano. Dal canto suo la Federcalcio ha diffuso una nota attraverso il proprio sito ufficiale che ricorda Giacinto Facchetti come un condottiero dentro e fuori dal campo e storico capitano dell’Inter e della nazionale. La stessa nazionale italiana mercoledi’ contro la Francia, per ricordarne la figura, giocherà con il lutto al braccio: prima dell’inizio della gara ci sara’ anche un minuto di silenzio. Quest’ultima forma di commemorazione e’ stata autorizzata dall’Uefa su richiesta della Federazione italiana giuoco calcio.

Fonte Ac Milan
 
GRAZIE PRESIDENTE


da inter.it

Era già Sua la storia. Ora siede sul trono dell’Eternità.
Giacinto Facchetti ci ha lasciato troppo velocemente per non confondere, in questi attimi, il dolore e la rabbia, il senso d’ingiustizia e la preghiera.
Ci ha lasciato dopo aver giocato, con determinazione e stile, l’ultima partita. Spinto nel campo del dolore da un destino nascosto, improvviso, bastardo. L’atleta, nella testa e non solo nel fisico, nella morale e nei riti di una vita quotidiana all’insegna della lealtà e dello sport, ha lasciato il posto all’uomo di 64 anni sorpreso, colpito, ferito, ma non vinto.
Ha stretto i denti, ha combattuto sorretto dall’affetto dei suoi cari, di Massimo Moratti, di tutta l’Inter e di tutti gli interisti, mai abbandonato dal Campionato infinito di amici che aveva, che ha, che lascia attoniti, storditi, in Italia e nel mondo.
Oggi ci ha lasciati il diciannovesimo presidente della storia dell’Inter, il campione nerazzurro e azzurro indimenticato e indimenticabile, il dirigente italiano stimatissimo in Fifa e Uefa, il marito, il padre, il nonno, l’amico.

Oggi ci ha lasciato Giacinto Facchetti, una persona per bene.

F.C. Internazionale


:cry: :cry: :cry: :cry:
 
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