dubbi sul regolamento sul posto di lavoro

Nighthawk

Nuovo Alfista
3 Dicembre 2006
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Teramo
ciao a tutti.. torno a scrivere dopo un po di tempo!! volevo farvi una domanda: il mio responsabile di reparto ha affisso un avviso in bacheca che obbliga l'operaio a tenere pulito il reparto. fin qui mi sembra giusto.. il problema é che c'è un punto dove dice che nel caso, per problemi di tempo non si avesse la possibilità di pulire, si costringe l'operatore a rimanere dopo aver ricevuto il cambio, e quindi, per forza di cose, dopo l'orario di lavoro! premesso che il mio è un lavoro continuo su linee, quindi senza la possibilità di chiudere qualche minuto prima, volevo sapere se è una cosa possibile costringere un operaio a rimanere dopo l'orario di lavoro xsvolgere comunque un'attività che non rientrerebbe nelle sue mansioni..
 
una cosa è volerlo fare..un'altra è costringere qualcuno a farla.. per queste cose c'é l'impresa di pulizia.. se l'attività fosse mia lo farei senza problemi ma visto che ho anche una vita parallela a quella della fabbrica, preferirei vivermi anche quella.. anzi, soprattutto quella!
 
ma io non voglio "alzare polveroni".. purtroppo sono uno a cui piace capire come funzionano le cose.. e mi chedevo se un semplice capo-reparto puo decidere questa cosa di sua spontanea volontà senza tirare in mezzo sindacati e consiglio direttivo..
 
sul tuo contratto c'è scritto l'orario di lavoro. Al di fuori di questo orario tu in azienda non potresti neanche starci a lavorare perchè non saresti in regola (a meno che ,ovviamente ,non marchi straordinario..).
quindi se la tua volontà è quella di rispettare rigorosamente l'orario scritto sul tuo contratto direi che puoi senz'altro farlo.
i datori di lavoro e i loro relativi 'capetti' sono tutti così ...,ci provano ... 5 minuti prima ,10 minuti dopo .... tutti minuti che alla fine del mese ,se si fanno bene i conti, si rivelano ore e ore non retribuite....
 
non conosciamo il suo contratto di lavoro ne tanto meno le sue mansioni, ma immagino che il capo reparto non gli stia chiedendo di ramazzare la fabbrica quanto piuttosto di tener pulita la sua postazione a fine turno, e si può tranquillamente ritenere che questo sia nel comune interesse perchè ognuno lascia la postazione pronta e pulita a chi inizia il turno successivo, non sapendo che lavoro effettivamente svolge non sappiamo che tipo di pulizia è necessaria, e neanche se questa circolare interna abbia lo scopo di evitare problemi di sicurezza sul lavoro, o ancora se è la conseguenza del comportamento di qualcuno che ha lasciato un letamaio alla postazione con problemi per chi gli è succeduto :ka)

faccio un esempio assurdo a caso, ipotizziamo che il nostro amico lavora con un carrello elevatore e allo scadere del turno spacca il secondo e lo molla li nel mezzo della fabbrica (e beh il suo orario di lavoro lo ha fatto mica può perdere tempo per parcheggiarlo in un angolo) ritenete che sia un comportamento formalmente corretto anche se nel rispetto degli orari ?
 
mi spiego meglio: io lavoro su linea di produzione continua.. produciamo tubi in pvc e puo capitare ogni tanto che un po di scarto finisca in terra; scarto che puntualmente viene raccolto e buttato.

Il mio responsabile non intende solo la postazione di lavoro, ma completamente tutto il reparto (capannone di piu di 150 m di lunghezza), costringendo me e gli altri (non tutti, ma questo è un altro discorso) a pulire per terra mentre si sta attenti alla produzione.

Io non sto dicendo che a me qualche minuto in piu mi cambia la vita, però voglio solo sapere se puo costringere un operatore a fermarsi dopo l'orario di lavoro (senza marcare straordinario) solo per pulire in terra (cosa che rientra relativamente tra le mie mansioni).
 
non credo sia legale e sopratutto corretto, se durante quella mezz'ora ti succede qualcosa sappi che, essendo fuori orario di lavoro, nessuno ti pagherà, anzi nella peggiore delle ipotesi saresti anche richiamato a rispondere di cosa ci facevi li post lavoro.
 
ovviamente stiamo rispondendo ad cazzum perchè non siamo esperti di normative sul lavoro :baby)
ma non è così automatico che se hai finito il tuo turno non sei coperto dai rischi professionali, anzi in alcuni lavori addirittura la copertura assicurativa parte dal momento che lasci casa per recarti a lavoro e continua nel tragitto da lavoro a casa per il rientro, e infatti in questi casi devi dichiarare il tuo domicilio e comunicare ogni volta che lo cambi (in realtà devi addirittura chiedere di essere autorizzato se superi i 50Km dalla sede di lavoro), in compenso se fai incidente rientri nell'infortunio per causa di servizio, causa di servizio e pensione agevolata per i casi gravi
per il discorso delle mansioni e delle competenze io mi rivolgerei al sindacato che conosce bene la realtà specifica della tua azienda e ha i mezzi per intervenire (se vuole :specchio) ) evitandoti di esporti in prima persona con tutti i rischi che ne derivano ( e di questi tempi meglio stare buoni sul lavoro :splat) )
 
Personalmente credo che il tuo capetto ce sta a provà....
quando lavoravo in officina, anch'io pulivo il reparto in toto, ma mi era concesso staccare la produzione 15min prima del fine turno per permettermi di finire al max 5 min dopo il mio orario. stessa cosa se facevo straordinario, 45 min di produzione 15 min di pulizia.
se ci fosse stato bisogno di un secondo turno, era il mio collega seguente a pulire il capannone e a me spettava solo il mio posto viceversa quando ero io a fare il secondo turno....
 
Il tuo compito è tenere in ordine nel limite della decenza compiendo delle saltuarie pulizie straordinarie, se poi "devi" pulire a specchio e farlo dopo l'orario ogni giorno...allora no perchè sarebbe una pulizia straordinaria ..."ordinaria". Quindi c'è un problema di organizzazione del lavoro.
Potresti provare a pulire a piccoli intervalli poco prima della fine del tuo turno, o pulire un pò alla volta durante tutto il turno.
 
Se ho capito bene, si tratta di lavorazioni a ciclo continuo di stampo industriale.
Macchine semi-automatiche o totalmente autonome.

Probabilmente ritengono che voi abbiate tutto il tempo di badare alla produzione e tenere in ordine il reparto.
Non mi espongo di più, dovrei vedere con i miei occhi ciò che fate e come lo fate per farmene un'opinione.
Dipende molto anche dal numero di imprevisti (guasti & c.) che possono capitare.
Un giorno potresti averne il tempo, quello successivo no.

Man mano che le organizzazioni aziendali crescono, diminuisce la sensibilità da parte dei vertici verso le reali problematiche del lavoro vero e proprio.

Che ti venga richiesta un minimo di flessibilità è lecito a mio avviso, che diventi un'abitudine od un vizio è un'altro paio di maniche. ;)
 
Mav76":1odnbghv ha detto:
Che ti venga richiesta un minimo di flessibilità è lecito a mio avviso, che diventi un'abitudine od un vizio è un'altro paio di maniche. ;)


....e magari se tale flessibilità ti viene anche riconosciuta quando ne hai/avrai ho gia avuto bisogno,allora perchè non farlo?.

Insomma con un pò di pazienza,volontà,tolleranza(da ambo le parti ovviamente)non credo ci sia contratto che tenga,
a volte vale molto di più il rispetto reciproco e rapporto diretto con le persone e null'altro di scritto.............. :spin)
 
Hispaniko":2lexr944 ha detto:
Mav76":2lexr944 ha detto:
Che ti venga richiesta un minimo di flessibilità è lecito a mio avviso, che diventi un'abitudine od un vizio è un'altro paio di maniche. ;)


....e magari se tale flessibilità ti viene anche riconosciuta quando ne hai/avrai ho gia avuto bisogno,allora perchè non farlo?.

Insomma con un pò di pazienza,volontà,tolleranza(da ambo le parti ovviamente)non credo ci sia contratto che tenga,
a volte vale molto di più il rispetto reciproco e rapporto diretto con le persone e null'altro di scritto.............. :spin)

Questa è senza dubbio una visione di buon senso. A volte i punti d'incontro sono "automatici" e così evidenti che non ce ne si accorge subito.
 
Io lavoro in fabbrica da oltre 15 anni ( grossa ditta motociclistica italiana, dico solo 2 cose SBK 2010 Biaggi ecc ;) ) e , da un anno circa a sta parte, causa problemi alla schiena sono in ufficio ricevimento merci. Ma nei 14 anni precedenti ho fatto di tutto, principalmente magazziniere-mulettista e anche linea di montaggio.

Noi iniziamo alle 7.30 e dobbiamo giustamente essere operativi coi carrelli elevatori alle 7.30. Calcolando che per legge devono essere parcheggiati all'esterno, più o meno vicino all'ingresso del capannone, un tempo "fisico" per andarli a prendere , staccare dal carica batterie, se elettrici , ecc ecc ci vuole, quindi in pratica come minimo si iniziava a lavorare alle 7.25. Ovviamente alla sera si faceva il contrario, si finiva 5 minuti prima e si andava a parcheggiare il carrello al suo posto ( tutto teoricamente , perchè spesso finivamo anche 15 minuti dopo per non lasciare il lavoro a metà.. ma questo è un altro discorso )

In ogni caso, non si molla in mezzo al capannone, è vietatissimo. Per cui se uno vuole lavorare fino all'ultimo secondo, per vari motivi ( finire di scaricare un camion ecc ecc ) comunque poi i 5 minuti li deve impegnare per rimettere a posto il mezzo ;)

Quindi nel caso del nostro amico, se ci sono problemi di pulizia ecc della postazione, che dev'essere giustamente tenuta pulita, le cose sono semplici:
mettiamo servono 5 minuti per pulirla, si finisce il turno 5 minuti prima e la si pulisce, non esiste fermarsi dopo obbligatoriamente. Se uno lo fa di sua volontà è un conto , ma sempre occhio alla sicurezza, se ti fai male in quei 5 minuti volontari se ne lavano le mani tutti ( è già successo..) con frasi del tipo " mi spiace ma nessuno ti ha chiesto di fermarti dopo il turno ecc ecc"..

Se invece , come mi par di aver letto, addirittura ti chiedono di pulire un capannone , digli che esistono le imprese di pulizie.. e che non facciano i furbetti ;)

Oppure mezz'ora prima vi fermate e pulite. Ma non dopo e , men che mai , obbligatoriamente !
 
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