Mi dispiace ma mi trovo costretto a continuare quella che puo' sembrare, ad un primo momento, una sterile polemica
mentre invece questione di estrema importanza anche in considerazione della tipologia di utenti che frequenta il VC.
Per chi si fosse perso la discussione
https://forum.alfavirtualclub.it/post ... e&p=295215
posso riassumere che si chiedeva un parere su un'auto in concorrente dell'Alfa.
Tra tutti i pareri raccolti, sia positivi che negativi, ce ne erano alcuni avvalorati da questioni tecniche e
altri accompagnati da considerazioni personali.
Vincendo i timori che la mia scarsa preparazione tecnica potesse essere seme di giudizio "tout court"
e, ingenuamente sicuro che lo spirito dei miei post non potesse essere in alcun modo frainteso,
ho espresso un mio giudizio personale attraverso il modo di scherzare che credevo aver trovato in molti altri post.
Quando mi sono accorto che i termini della discussione stavano degenerando, mi sono scusato con i miei interlocutori
senza perdere l'occasione di ribadire che la mia opinione che, per quanto dettata da osservazioni assolutamente personali
e frutto di considerazioni soggettive, ritenevo andasse rispettata quanto le altre.
Ammetto di non essere riuscito ad ignorare coloro che inasprivano la discussione e che via via
alzavano i toni.
Si e' cosi' passati dall'atteggiamento supponente,
al tentativo di ridicolizzazione,
al tentativo di ricorrere impropriamente agli strumenti prerogativa dei moderatori,
alla strumentalizzazione di porzioni di post precedenti, attribuendo un significato distorto al fine di offendere,
annichilire, ghettizzare.
I moderatori visto che la situazione stava degenerando hanno argutamente spostato la discussione la' dove avevo detto
di non sentirmi in diritto di entrare a discutere causa la mia scarsa competenza tecnica.
A quel punto ho deciso che mi sarei trattenuto dal continuare la difesa delle mie motivazioni.
Pero' ci sono andato a leggere e, con enorme stupore ho letto tra le altre una frase che riporto integralmente:
"Se vuoi metterla sul piano personale ci incontriamo e mi fai vedere se hai le palle sul serio. Quelli come te sono le tipiche persone che si nascondono con arroganza dietro un monitor per far credere di essere qualcuno."
Evito di commentare lasciando il giudizio agli altri utenti.
Alla persona che ha fatto certe affermazioni posso soltanto rispondere:
che non mette paura a nessuno;
non riuscira' a trascinarmi in una sterile rissa virtuale in privato;
quello che ha scritto e' al limite della legalita' (mi informero' in tal senso);
che ero in procinto di venire a Cervia per conoscere gente, divertirmi, passare un fine settimana diverso,
ma che rinunciero' (probabilmente con sua gioia), non per paura ma semplicemente perche' non rischierei
nella maniera piu' assoluta di trascinare la mia compagna in un qualsiasi tipo di rissa.
L'aggressivita' che mi contraddistingueva fa parte del mio passato ormai.
Posso assicurare che certe frasi da "film western" mi fanno ridere e provare al tempo stesso tenerezza.
Perche' e' evidente la cecita' (fortunato) a intravedere in quanti e quali pericoli potresti trascinare te stesso e chi ti sta vicino con certi atteggiamenti.
A scanso di equivoci ribadisco il carattere "pedagogico" di quanto appena scritto ed escludo assolutamente qualsiasi riferimento minaccioso.
Per concludere:
Io ho scherzato.
Non ho offeso nessuno.
Per la suscettibilita' mi sono scusato piu' volte.
Ho ribadito e sottolineato la mia disponibilita' all'amicizia.
Sono convinto sostenitore della pace, della solidarieta',
dell' individualita' oltre che fervente sostenitore della liberta' di opinione.
Considero l'ironia e l'autoironia uno strumento intelligente.
Ricordo inoltre che:
sono stato IL SOLO a cercare un punto d'incontro pacifico scusandomi;
alcuni utenti hanno quotato i miei pareri e quindi certe offese sono indirettamente anche per loro;
altri hanno fatto notare l'esagerazione;
Di per me preferirei trasformare tutto questo in amicizia
piuttosto che in un "binario morto" di rancore.
Un saluto a tutti.
Grazie.
Diego.
mentre invece questione di estrema importanza anche in considerazione della tipologia di utenti che frequenta il VC.
Per chi si fosse perso la discussione
https://forum.alfavirtualclub.it/post ... e&p=295215
posso riassumere che si chiedeva un parere su un'auto in concorrente dell'Alfa.
Tra tutti i pareri raccolti, sia positivi che negativi, ce ne erano alcuni avvalorati da questioni tecniche e
altri accompagnati da considerazioni personali.
Vincendo i timori che la mia scarsa preparazione tecnica potesse essere seme di giudizio "tout court"
e, ingenuamente sicuro che lo spirito dei miei post non potesse essere in alcun modo frainteso,
ho espresso un mio giudizio personale attraverso il modo di scherzare che credevo aver trovato in molti altri post.
Quando mi sono accorto che i termini della discussione stavano degenerando, mi sono scusato con i miei interlocutori
senza perdere l'occasione di ribadire che la mia opinione che, per quanto dettata da osservazioni assolutamente personali
e frutto di considerazioni soggettive, ritenevo andasse rispettata quanto le altre.
Ammetto di non essere riuscito ad ignorare coloro che inasprivano la discussione e che via via
alzavano i toni.
Si e' cosi' passati dall'atteggiamento supponente,
al tentativo di ridicolizzazione,
al tentativo di ricorrere impropriamente agli strumenti prerogativa dei moderatori,
alla strumentalizzazione di porzioni di post precedenti, attribuendo un significato distorto al fine di offendere,
annichilire, ghettizzare.
I moderatori visto che la situazione stava degenerando hanno argutamente spostato la discussione la' dove avevo detto
di non sentirmi in diritto di entrare a discutere causa la mia scarsa competenza tecnica.
A quel punto ho deciso che mi sarei trattenuto dal continuare la difesa delle mie motivazioni.
Pero' ci sono andato a leggere e, con enorme stupore ho letto tra le altre una frase che riporto integralmente:
"Se vuoi metterla sul piano personale ci incontriamo e mi fai vedere se hai le palle sul serio. Quelli come te sono le tipiche persone che si nascondono con arroganza dietro un monitor per far credere di essere qualcuno."
Evito di commentare lasciando il giudizio agli altri utenti.
Alla persona che ha fatto certe affermazioni posso soltanto rispondere:
che non mette paura a nessuno;
non riuscira' a trascinarmi in una sterile rissa virtuale in privato;
quello che ha scritto e' al limite della legalita' (mi informero' in tal senso);
che ero in procinto di venire a Cervia per conoscere gente, divertirmi, passare un fine settimana diverso,
ma che rinunciero' (probabilmente con sua gioia), non per paura ma semplicemente perche' non rischierei
nella maniera piu' assoluta di trascinare la mia compagna in un qualsiasi tipo di rissa.
L'aggressivita' che mi contraddistingueva fa parte del mio passato ormai.
Posso assicurare che certe frasi da "film western" mi fanno ridere e provare al tempo stesso tenerezza.
Perche' e' evidente la cecita' (fortunato) a intravedere in quanti e quali pericoli potresti trascinare te stesso e chi ti sta vicino con certi atteggiamenti.
A scanso di equivoci ribadisco il carattere "pedagogico" di quanto appena scritto ed escludo assolutamente qualsiasi riferimento minaccioso.
Per concludere:
Io ho scherzato.
Non ho offeso nessuno.
Per la suscettibilita' mi sono scusato piu' volte.
Ho ribadito e sottolineato la mia disponibilita' all'amicizia.
Sono convinto sostenitore della pace, della solidarieta',
dell' individualita' oltre che fervente sostenitore della liberta' di opinione.
Considero l'ironia e l'autoironia uno strumento intelligente.
Ricordo inoltre che:
sono stato IL SOLO a cercare un punto d'incontro pacifico scusandomi;
alcuni utenti hanno quotato i miei pareri e quindi certe offese sono indirettamente anche per loro;
altri hanno fatto notare l'esagerazione;
Di per me preferirei trasformare tutto questo in amicizia
piuttosto che in un "binario morto" di rancore.
Un saluto a tutti.
Grazie.
Diego.