Dedicato agli studenti....[LUNGO..MA INTERESSANTE]

tama147

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
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San Giovanni in P.to (BO)
Ragazzi io ho 28 anni ho terminato gli studi da 8 e sto iniziando a pensare a mettere sù famiglia....
Ho letto sul blog di BeppeGrillo che consiglio caldamente a tutti questo articolo...cosa ne pensate e cosa mi dite a riguardo....vi ci ritrovate...???
Certo che dai miei tempi la scuola è cambiata.... :cry: ...azzo..ma questo me lo diceva mio padre a mè....... :?:


" I Ministri di questo Governo, che fa tutto tranne che governare, sono tormentati dall'idea di lasciare un segno ai posteri del loro passaggio.

Per questo, invece di risolvere i problemi dei loro Ministeri, "partoriscono" leggi che portano il loro nome (Gasparri, Moratti, Urbani...), un compito che spetterebbe al Parlamento.

La legge Moratti per la riforma della scuola ne è un esempio.

- I genitori possono scegliere se mandare a scuola i propri figli a due anni e mezzo o tre. Per la Moratti due anni e mezzo o tre sono la stessa cosa, mentre 6 mesi di differenza a quell'età sono tantissimo.

- Una volta lo studente veniva rimandato in alcune materie e riparava a settembre. Oggi ha il debito (tanto per abituarlo fin da piccolo) ed è la scuola a recuperarlo.

- Sono state abolite Scuola Materna, Scuola Elementare e Scuola Media. Era chiaro. Oggi ci sono Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado...Se a un bambino si chiede: "Che classe fai?", risponde : " Che c...o ne so!"

- Ogni scuola ha un POF, Piano di Offerta Formativa (corsi di chitarra, giardinaggio,...).
Non è la qualità degli insegnanti a contraddistinguere una scuola, ma i progetti che propone. Oggi l'insegnante "accoglie", "colma", "coordina", "progetta", "esplicita" e "pianifica". Fa tutto tranne che insegnare.

- Gli studenti hanno il portfolio delle competenze... il portfolio delle competenze!

A 8 anni i bambini devono rispondere a dei Questionari di autovalutazione, di cui pubblico alcune pagine (faccio notare i disegnini esplicativi dei concetti cardine del documento).

A 8 anni un bambino:

"- OSSERVA l'albero sul quale è progettata la casa degli obiettivi formativi e cerca di orientarsi fra i rami per scoprire quale percorso gli sia più congeniale per raggiungerla e completare la sua costruzione.

- RIFLETTE sul modo in cui gli risulta più facile apprendere per capire qual'è la situazione in cui impara meglio e come possa migliorare,

- ESPRIME la sua autovalutazione per stendere il suo profilo educativo e culturale".

Come se non bastasse il bambino, deve darsi anche un'autovalutazione: buono, ottimo, adeguato...

Con questa legge gli studenti, a 9 anni, avranno nel loro Portfolio un esaurimento nervoso.

"
 
io sono all'ultimo anno delle superiori...e devo dire che il sistema fa abbastanza pena...! non so cosa dire..si cercano di fare mille cose nuove ma tanto sono sempre peggio...non so cosa dire...solo che alle volte la scuola italiana è veramente ridicola... :KO)
 
Non è cambiato nulla con lla riforma Moratti!!
Faceva pena prima e fa pena adesso!!
La colpa non è da imputare alle riforme ma agli insegnanti e ai professori!Del tutto immotivati,a volte incompetenti e per niente accondiscendenti verso i problemi dei ragazzi!!

Non è un caso che da oltre 10 anni la scuola italiana è tra gli ultimi posti in fatto di qualità dell'insegnamento! :KO) :KO)
 
soloalfa":1nydt9qi ha detto:
La colpa non è da imputare alle riforme ma agli insegnanti e ai professori!Del tutto immotivati,a volte incompetenti e per niente accondiscendenti verso i problemi dei ragazzi!!
quoto in pieno..mai che ti aiutino a fare qualcosa che non c'è sui libri o non rientra nel programma!
 
Io posso dirvi che sono stato per qualche giorno in Svizzera per lavoro...lì le aziende, grosse naturalmente, hanno delle sale riservate all'insegnamento.
I ragazzi infatti alternano periodi di teoria a periodi di lavoro, retribuito, per cui oltre che ad avere una formazione hanno pure qualche soldo in tasca.
Per concludere quando questi terminano il ciclo di studi hanno già un posto assicurato presso l'azienda ..altro problema parzialmente risolto.
Secondo mè noi dovremmo orientarci verso quel modello non a quello Americano in cui se hai i soldi studi altrimenti ciccia!!!
 
tama147":we70fu83 ha detto:
Io posso dirvi che sono stato per qualche giorno in Svizzera per lavoro...lì le aziende, grosse naturalmente, hanno delle sale riservate all'insegnamento.
I ragazzi infatti alternano periodi di teoria a periodi di lavoro, retribuito, per cui oltre che ad avere una formazione hanno pure qualche soldo in tasca.
Per concludere quando questi terminano il ciclo di studi hanno già un posto assicurato presso l'azienda ..altro problema parzialmente risolto.
Secondo mè noi dovremmo orientarci verso quel modello non a quello Americano in cui se hai i soldi studi altrimenti ciccia!!!
perfettamente ragione!!!!
ma se si và avanti cosi faremo quella fine e anche i professori saranno sempre meno motivati vedendo i loro posti a rischio!!!
 
tama147":2zm6dmsf ha detto:
Io posso dirvi che sono stato per qualche giorno in Svizzera per lavoro...lì le aziende, grosse naturalmente, hanno delle sale riservate all'insegnamento.
I ragazzi infatti alternano periodi di teoria a periodi di lavoro, retribuito, per cui oltre che ad avere una formazione hanno pure qualche soldo in tasca.
Per concludere quando questi terminano il ciclo di studi hanno già un posto assicurato presso l'azienda ..altro problema parzialmente risolto.
Secondo mè noi dovremmo orientarci verso quel modello non a quello Americano in cui se hai i soldi studi altrimenti ciccia!!!
Hahahah (risatona omerica)... è proprio quello che sta cercando di fare la Moratti... ma se c'è un ambito "ingessato", "congelato", "sclerotizzato" in italia è proprio scuola (mamma maestra) & università (conosciuta anche troppo bene :mecry) )
 
tama147":3mvwhgoa ha detto:
Io posso dirvi che sono stato per qualche giorno in Svizzera per lavoro...lì le aziende, grosse naturalmente, hanno delle sale riservate all'insegnamento.
I ragazzi infatti alternano periodi di teoria a periodi di lavoro, retribuito, per cui oltre che ad avere una formazione hanno pure qualche soldo in tasca.
Per concludere quando questi terminano il ciclo di studi hanno già un posto assicurato presso l'azienda ..altro problema parzialmente risolto.
Secondo mè noi dovremmo orientarci verso quel modello non a quello Americano in cui se hai i soldi studi altrimenti ciccia!!!


Forse sarò una mosca bianca (anzi senza dubbio), ma io una cosa del genere la faccio già! Il mio corso di laurea (CdL Commercio Estero Facoltà di Economia di Torino) prevede nel suo piano di studi 2 stage da 3 mesi l'uno da effettuarsi uno alla fine del 2 anno e uno alla fine del 3 anno. Questo mi permetterà di laurermi con un po' di esperienza lavorativa alle spalle!
L'anno scorso sono stata tre mesi in L'Orèal, quest'anno sono in un'azienda di costruzioni industriali e sto seguendo un progetto parecchio impegnativo. E sono retribuita (non dallo Stato, ma dall'azienda)

L'unico problema è dovuto al sovrapporsi tra 8 ore (a volte anche 10 o 12) lavorative con lo studio (quest'anno ho dato 4 esami durante lo stage)......diciamocelo c'è da farsi un bel mazzo!!

Sinceramente non sono convinta che la scuola italiana sia così peggiorata...so che mi tirerò addosso molte critiche, ma secondo me molto dipende dalla buona volontà di uno studente, dalla sua voglia di sbattersi. Tra gli insegnanti ci saranno sempre quelli validi e quelli che si alzano al mattino solo per prendere lo stipendio.....in fondo sono persone normali anche loro!E la scuola sarà sempre carente in qualcosa, non si potrà mai accontentare tutti!C'è chi vuole le attività extra, chi non le vuole, chi vuole mandare i figli a scuola non appena iniziano a camminare xkè lavora e chi se li vuole tenere a casa fino ai 6 anni...

Posso solo dire che ho un fratellino di 9 anni e non mi sembra abbia subito danni permanenti.......studia inglese e francese (ok è solo alle elementari, ma nel mondo del lavoro è importantissimo sapere le lingue e prima si inizia meglio è perchè è più facile imparare una lingua da bimbo che da adulto)grazie alla riforma e fa mini-volley al giovedì pomeriggio...se non fosse così mia madre non saprebbe dove piazzarlo perchè lavora tutto il giorno.

Poi molto dipende da scuola a scuola, da istituto ad istituto, da università ad università... la mia università è organizzata benissimo, ma non so le altre...i problemi veri ci sono sul mercato del lavoro a causa della crisi economica generale :(
 
soloalfa":3fje6rr1 ha detto:
Non è cambiato nulla con lla riforma Moratti!!
Faceva pena prima e fa pena adesso!!
La colpa non è da imputare alle riforme ma agli insegnanti e ai professori!Del tutto immotivati,a volte incompetenti e per niente accondiscendenti verso i problemi dei ragazzi!!

Non è un caso che da oltre 10 anni la scuola italiana è tra gli ultimi posti in fatto di qualità dell'insegnamento! :KO) :KO)

permetto di dissentire!
la mia morosa e' prof italiano delle medie... e lavora parecchio, facendosì in 4 per appunto sottostare alla riforma...lavora fino a tardi per fare tutto tipo correggere compiti , preparare lezioni, fare i cordi pomeridiani... e a volte coinvolge ache a me...

sai quale e' il problema? sono i soldi
una insegnante di ruolo prende 1100 € al mese fissi per fare tutto sto' lavoro... e' una miseria :KO) a volte i corsi sono pagati dal comune... i materiali sono forniti a volte anche dalle stesse insegnatni...
e voi parlate di colpe agli insegnatni e professori??
ma per favore! provate andare voi al loro posto ... poi ridiamo un po'
certo ci sono anche gli insegnanti che non fanno un c..o ma quelli sono categoria a parte :KO)
 
forse alle elementari io sono stato fortunato,niente inglese e sono stato dell'ultima annata ad avere un insegnate sola per tutto il giorno e la scuola c'era solo la mattina.
 
lele1975":2muu3nxm ha detto:
sai quale e' il problema? sono i soldi
una insegnante di ruolo prende 1100 € al mese fissi per fare tutto sto' lavoro... e' una miseria :KO) (...) provate andare voi al loro posto ... poi ridiamo un po'
Senza voler innescare un flame... ma nessuno li obbliga.

A me, ad esempio, era stato proposto un dottorato di ricerca DEIS (dipartimento di informatica bologna), ma con una "botta di conti" ho determinato che con la borsa ci avrei pagato 0,8 segretarie.

La cosa mi sarebbe interessato, tuttavia ho detto "no grazie".

Che un docente debba essere pagato sono il primo a sostenerlo, tuttavia noto un certo "assalto-alla-diligenza" (nota: ho una cugina coetanea che insegna matematica alle superiori, quindi qualche info di prima mano ce l'ho), ovvero "alla Scuola" (con la S maiuscola).

Ebbene... non di sola Skuola si vive!

PS Io ci andrei di corsa a fare il professore, sarei giusto curioso di vederne uno fare il mio di lavoro (o di mia sora, o di mio frate etc), giusto per farsi un'idea di quanto e quali lavori=responsabilità bisogna caricarsi.

No responsabilità? No $$$
 
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