Consigli per Defframentazione

Borghese

Nuovo Alfista
10 Agosto 2005
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Cagliari
Ciao a tutti,
come da titolo avrei bisogno di un buon tool per la defframentazione del mio portatile con xp pro.
Ora come ora uso perfect disk8 e mi chiedevo se c'era qualcosa di meglio in giro...avete qualche buon tool da consigliarmi ?

Grazie a tutti
 
Premesso che secondo me in ambito consumer la deframmentazione è uno specchietto per le allodole, e che ogni specchietto è uguale all'altro (ergo ogni inutile deframmentatore è inutile ugualmente a tutti gli altri), per la semplicità disarmante spicca tra tutti JKDefrag http://www.kessels.com/JkDefrag/ .

Ribadisco: deframmentare in ambito consumer è i-nu-ti-le.
 
JulianRoss":3ue25qwh ha detto:
A volte l'effetto placebo "Ho deframmentato adesso va piu veloce sicuramente" è da non sottovalutare :rotolo)

Questo è garantito! Inoltre io credo che un'osservazione prolungata degli schemini colorati dei deframmentatori (quelli che mostrano "come ti riordino bene il disco") abbia un potere ipnotico subliminale, a seguito del quale la percezione di maggiore velocità sia innegabile :elio)
 
quindi mi state dicendo che e anche inutile e posso non farlo ?!?
Eppure ho sempre saputo che era una della basi di manutenzione di un pc....
 
Se ti rende più felice puoi farlo. Ma non credere che sia davvero necessario o che abbia "conseguenze benefiche".

La frammentazione dei file, per quanto sia un fenomeno esistente, aveva rilevanza agli albori dei file system... oggi - salvo casi molto particolari che non occorrono mai in ambito domestico - deframmentare è inutile e gli unici che ne parlano sono quelli che vendono programmi per deframmentare.

Nota, nel caso avessi dubbi, che il più semplice tra tutti i programmi gratuiti (JKDefrag ad esempio) fa la stessa identica cosa dei tool commerciali più costosi. Dovrebbe farti riflettere ;)
 
Ed io che avendo tutto blu nemmeno una righina rossa pensavo di avere una marcia in più :sarcastic) :D :D :D
 
DriftSK":m959pe2b ha detto:
Se ti rende più felice puoi farlo. Ma non credere che sia davvero necessario o che abbia "conseguenze benefiche".

La frammentazione dei file, per quanto sia un fenomeno esistente, aveva rilevanza agli albori dei file system... oggi - salvo casi molto particolari che non occorrono mai in ambito domestico - deframmentare è inutile e gli unici che ne parlano sono quelli che vendono programmi per deframmentare.
In realtà non è affatto vero.
Anzi, se si usano i file sparsi (emule, ad esempio), e non si è partizionato bene, si hanno decine di migliaia di frammenti per ogni file.
Quando poi vengono spostati da temp ad incoming ci mettono delle mezz'ore :asd)
Nota, nel caso avessi dubbi, che il più semplice tra tutti i programmi gratuiti (JKDefrag ad esempio) fa la stessa identica cosa dei tool commerciali più costosi. Dovrebbe farti riflettere ;)
In realtà neppure questo è vero, perchè il posizionamento dei file all'interno del disco ne determina la velocità (maggiore verso le tracce esterne).

La differenza non è gigantesca (tra un deframmentatore "serio" ed uno "vergognoso", su questo concordo.

---
In definitiva: se un disco è malpartizionato e/o si usano file sparsi la deframmentazione è realmente utile :OK)
 
InterNik":1r38nj7u ha detto:
se si usano i file sparsi (emule, ad esempio), e non si è partizionato bene, si hanno decine di migliaia di frammenti per ogni file.

Vero ma irrilevante con un minimo accorgimento (vedi sotto)

Quando poi vengono spostati da temp ad incoming ci mettono delle mezz'ore :asd)

Se uno è poco furbo e tiene temp e incoming in due partizioni separate certamente si! Ma dato che non ha alcuna importanza pratica che la partizione di atterraggio di file emule sia deframmentata, basta configurare le cose in modo che temp ed incoming siano sulla stessa partizione.

Risultato (testato sul mio "potentissimo" Celeron 450, dotato di "velocissimo" Quantum Fireball LCT da... 18GB, un disco UDMA2 del 1998): tempo di spostamento di un file (3,5 GB) da incoming a temp ZERO. E' una operazione di move e localmente è quasi istantanea (cambia un puntatore).

La partizione di emule è frammentata? Si, un sacco. E chi se ne frega? su quel disco non ha impatto: non è certo la partizione di sistema.

A che servirebbe mai mantenere deframmentati i file che ospitano le puntate del mio show tv preferito o l'ennesima distro in prova?


il posizionamento dei file all'interno del disco ne determina la velocità (maggiore verso le tracce esterne).

Tecnicamente vero. Ma in ambito consumer la differenza è del tutto trascurabile, visto che in generale (salvo casi MOLTO particolari) non c'è veramente mai l'esigenza di spremere prestazioni estreme dal disco, che sia frammentato o meno è sempre abbondantemente veloce per tutto ciò che serve all'utenza domestica.

Fatta eccezione per la partizione di sistema (swap file; registry; hibernation, se presente; grandi file dati di Outlook o similari) un disco moderno anche se frammentato ha un throughput più che sufficiente a non far avvertire rallentamenti all'utente medio.
 
DriftSK":14ym7vbc ha detto:
InterNik":14ym7vbc ha detto:
se si usano i file sparsi (emule, ad esempio), e non si è partizionato bene, si hanno decine di migliaia di frammenti per ogni file.

Vero ma irrilevante con un minimo accorgimento (vedi sotto)

Quando poi vengono spostati da temp ad incoming ci mettono delle mezz'ore :asd)

Se uno è poco furbo e tiene temp e incoming in due partizioni separate certamente si! Ma dato che non ha alcuna importanza pratica che la partizione di atterraggio di file emule sia deframmentata, basta configurare le cose in modo che temp ed incoming siano sulla stessa partizione.

Risultato (testato sul mio "potentissimo" Celeron 450, dotato di "velocissimo" Quantum Fireball LCT da... 18GB, un disco UDMA2 del 1998): tempo di spostamento di un file (3,5 GB) da incoming a temp ZERO. E' una operazione di move e localmente è quasi istantanea (cambia un puntatore).

La partizione di emule è frammentata? Si, un sacco. E chi se ne frega? su quel disco non ha impatto: non è certo la partizione di sistema.
E invece no.

1) mai provato a masterizzare un DVD diviso in 200.000 frammenti? Il burnproof fa gli straordinari, il tempo di scrittura aumenta di 4 volte, il disco diventa difficilmente leggibile per i lettori divx (ed anche da quelli per PC)
2) prima o poi vorrai riprodurre quei filmati. O li tieni solo "per bellezza"? :asd)
A che servirebbe mai mantenere deframmentati i file che ospitano le puntate del mio show tv preferito o l'ennesima distro in prova?
A non impiegare tempi biblici se sono frammentati in decine di migliaia di parti (cosa che "ieri" non accadeva, ma oggi invece sì, e spesso)
il posizionamento dei file all'interno del disco ne determina la velocità (maggiore verso le tracce esterne).

Tecnicamente vero. Ma in ambito consumer la differenza è del tutto trascurabile, visto che in generale (salvo casi MOLTO particolari) non c'è veramente mai l'esigenza di spremere prestazioni estreme dal disco, che sia frammentato o meno è sempre abbondantemente veloce per tutto ciò che serve all'utenza domestica.
Per quanto mi riguardo il disco è sempre costantemente TROPPO LENTO per qualsiasi uso, utenza domestica inclusa.
E' il collo di bottiglia
Fatta eccezione per la partizione di sistema (swap file; registry; hibernation, se presente; grandi file dati di Outlook o similari) un disco moderno anche se frammentato ha un throughput più che sufficiente a non far avvertire rallentamenti all'utente medio.
Al contrario l'utente medio che usa file giganteschi (centinaia di MB come ridere, decine di GB pure) se ne accorge, eccome.

Se l'utente usa file Word da 100K l'uno, o magari da 3MB frammentati in 10 parti ha ragione.

Ma, oggi, le bambine di 5a elementari vogliono un disco da 500GB per metterci "giulia passione stilista" ed altri giochini da qualche GB l'uno (lo so...perchè ne ho uno in auto da montare nel pomeriggio :asd) )

Temo tu sia rimasto all'era "pre-mulo" :culo)

---
In sintesi: il disco è la parte più lenta di un computer, organizzandolo bene (partizionandolo oculatamente) si può guadagnare 'aggratis un 10-20% (non è molto, ma visto che è gratis...).

Se si usano file grandi (GB) e molto frammentati (migliaia di pezzi), come tipicamente coi programmi P2P, i filmati, i giochi moderni, li si masterizza etc la deframmentazione riprende un suo "perchè".

Certo, non è che mettendo una sella ad un asino si ottiene un cavallo (si ha sempre un asino con la sella), e quindi non consiglio superprogrammi specialistici (e costosi), oppure deframmentazioni assidue ogni giorno etc.

Però sostenere che l'utilizzo "moderno" (che al 99% implica "emule ed i suoi fratelli") non frammenti considerevolmente il disco, riducendone le prestazioni complessive (ancor più se "mal" o "non" partizionato) non mi sembra coincidere con la realtà dei fatti :OK)
 
InterNik":d0jt2yf1 ha detto:
1) mai provato a masterizzare un DVD diviso in 200.000 frammenti? Il burnproof fa gli straordinari, il tempo di scrittura aumenta di 4 volte, il disco diventa difficilmente leggibile per i lettori divx (ed anche da quelli per PC)

Nessun rallentamento riscontrato durante la masterizzazione. Dato che il computer è lo stesso descritto sopra, il DVD viene scritto a 4x e non ho mai avuto problemi (il buffer hardware durante la scrittura oscilla tra 80% e 96%, quello software è fisso al 100%). La partizione dati di cui stiamo parlando non viene deframmentata dal 2003.

Si potrebbe osservare che masterizzare DVD a 4x sia lento, ma con un pc del 1997 è già un discreto risultato (tanto non ha molto altro da fare).

2) prima o poi vorrai riprodurre quei filmati. O li tieni solo "per bellezza"?

I dischi di cui sopra talvolta vengono riprodotti a casa dei miei da un Philips DVP630 senza alcun problema.
Personalmente li trasferisco dal PC al Mac, che funziona da stream server per l'Xbox, e vengono riprodotti in streaming senza problemi. Prima di comprare il Mac usavo il PC come stream server e - manco a dirlo - non aveva problemi nemmeno così.

In fase di streaming il sustained transfer rate è basso...

A che servirebbe mai mantenere deframmentati i file che ospitano le puntate del mio show tv preferito o l'ennesima distro in prova?
A non impiegare tempi biblici se sono frammentati in decine di migliaia di parti (cosa che "ieri" non accadeva, ma oggi invece sì, e spesso)

Il punto è che questi fantomatici tempi biblici io non li riscontro in nessuna operazione. Neanche per i file più grandi e sempre parlando di un disco molto lento sfruttato vicino al limite della sua capacità, le condizioni peggiori.

Per quanto mi riguardo il disco è sempre costantemente TROPPO LENTO per qualsiasi uso, utenza domestica inclusa.
E' il collo di bottiglia

Tu non fai testo ;) stiamo parlando di utenti normali!

Anch'io sul portatile dell'ufficio riscontro che il mio archivio di Outlook, diversi file da 2 GB ciascuno, perde prestazioni durante le ricerche a pieno testo se lo lascio frammentato... ma per fortuna non tutti devono lavorare con archivi di posta in simili condizioni, e in ogni caso questo è ben al di fuori di un uso "normale" per un utente "normale".

Però sostenere che l'utilizzo "moderno" (che al 99% implica "emule ed i suoi fratelli") non frammenti considerevolmente il disco, riducendone le prestazioni complessive (ancor più se "mal" o "non" partizionato) non mi sembra coincidere con la realtà dei fatti :OK)

Sono d'accordo ma solo in parte:

- sicuramente un partizionamento assente o malfatto causa frammentazione
- però la frammentazione a mio avviso non causa scadimenti di prestazione tali da comportare problemi per l'utente normale
- durante la riproduzione di contenuti multimediali su singolo accesso (quindi non stiamo parlando di un file server o di un VOD server con multipli accessi concorrenti) la velocità dei dischi è tale da garantire che il filmato, o il gioco, non avrà problemi

In sintesi, secondo me un utente normale nemmeno si accorge se il disco è frammentato oppure no.
 
DriftSK":njvc66ch ha detto:
InterNik":njvc66ch ha detto:
1) mai provato a masterizzare un DVD diviso in 200.000 frammenti? Il burnproof fa gli straordinari, il tempo di scrittura aumenta di 4 volte, il disco diventa difficilmente leggibile per i lettori divx (ed anche da quelli per PC)

Nessun rallentamento riscontrato durante la masterizzazione. Dato che il computer è lo stesso descritto sopra, il DVD viene scritto a 4x e non ho mai avuto problemi (il buffer hardware durante la scrittura oscilla tra 80% e 96%, quello software è fisso al 100%). La partizione dati di cui stiamo parlando non viene deframmentata dal 2003.

Si potrebbe osservare che masterizzare DVD a 4x sia lento, ma con un pc del 1997 è già un discreto risultato (tanto non ha molto altro da fare).
Non è lento, è paleolitico... per forza non senti queste esigenze!

Proprio oggi ho comprato un merda-viglioso masterizzatore 18x (in realtà da 12 a 18 :asd) ) a 24 euro.

Prova a 16x e ne riparliamo ;)
(...)I dischi di cui sopra talvolta vengono riprodotti
A 4x? :culo)
Il punto è che questi fantomatici tempi biblici io non li riscontro in nessuna operazione. Neanche per i file più grandi e sempre parlando di un disco molto lento sfruttato vicino al limite della sua capacità, le condizioni peggiori.
Si vede che hai molto tempo libero :culo)
Anch'io sul portatile dell'ufficio riscontro che il mio archivio di Outlook, diversi file da 2 GB ciascuno, perde prestazioni durante le ricerche a pieno testo se lo lascio frammentato... ma per fortuna non tutti devono lavorare con archivi di posta in simili condizioni, e in ogni caso questo è ben al di fuori di un uso "normale" per un utente "normale".
In realtà l'utente "normale" è in situazioni ben peggiori... Con facilmente 300 o 400GB di spazzatura nel proprio PC (anche quello da cui sto scrivendo ora, che è di un cliente, ha un filettone di backup di 187GB... fai te... )
- però la frammentazione a mio avviso non causa scadimenti di prestazione tali da comportare problemi per l'utente normale
Bhè, ad esempio raddoppiare il tempo di copia del file per me è "punitivo" :shrug03)
- durante la riproduzione di contenuti multimediali su singolo accesso (quindi non stiamo parlando di un file server o di un VOD server con multipli accessi concorrenti) la velocità dei dischi è tale da garantire che il filmato, o il gioco, non avrà problemi
Li avrà eccome, soprattutto coi vari antivirus-antitutto moderni, i vari processi in esecuzione di-tutto-di-più, msn (che scrive caterve di filettini di cache perfettamente inutili) etc.etc
In sintesi, secondo me un utente normale nemmeno si accorge se il disco è frammentato oppure no.
Per me un utente normale che tiene spento il computer no, non se ne accorge :culo)

Un utente che invece
-copia file grossi
-masterizza
-riproduce con PC vecchi avendo in background 1000 mondezze

se ne accorge. O meglio se ne accorgerebbe se ne avesse la sensibilità :crepap)
 
InterNik":3e8cx3zy ha detto:
Non è lento, è paleolitico... per forza non senti queste esigenze!

Proprio oggi ho comprato un merda-viglioso masterizzatore 18x (in realtà da 12 a 18 :asd) ) a 24 euro.

Prova a 16x e ne riparliamo ;)

Non posso: il masterizzatore è in effetti un Philips 16x, ma l'I/O del pc non gli sta dietro :crepap)
Masterizzo a 4x perchè a quella velocità è affidabilissimo: a 8x (DVD) il disco UDMA2 inizia a schiattare...

E poi per me bisognerebbe anche valutare che senso abbia masterizzare a velocità iperboliche: un DVD a 4x viene scritto in circa 14 minuti, a 8x si scende a 8 minuti, a 16x qualcosa meno di 5 minuti. Cui prodest? A meno che uno debba duplicare dischi a raffica, in quel caso forse è meglio se dedica una workstation solo a quello con tanti bei masterizzatori in parallelo (non tutti gli utenti lo fanno).

In questo senso può darsi che io abbia tempo da perdere (posso permettermi di aspettare 10 minuti in più che un DVD sia pronto).

In realtà l'utente "normale" è in situazioni ben peggiori... Con facilmente 300 o 400GB di spazzatura nel proprio PC (anche quello da cui sto scrivendo ora, che è di un cliente, ha un filettone di backup di 187GB... fai te... )

300-400 GB di pattume? I tuoi utenti sono degli zozzoni!! :crepap)
Secondo me in quei casi il problema è che hanno dischi troppo capienti: dotarli di un disco da 20 GB (per XP) o 40 GB (per Vista) darebbe sollievo...

Un utente (...) se ne accorge. O meglio se ne accorgerebbe se ne avesse la sensibilità :crepap)

Quindi si, la realtà è che l'utente non se ne accorge :sedia)
perciò tanto vale....
 
Aggiungo un altro dettaglio: file GRANDI in dischi GRANDI di solito comporta "frammenti GRANDI". I frammenti grandi non sono un problema grave perchè abbastanza voluminosi da leggere in maniera contigua prima di essere costretti a passare al successivo: sicuramente meno efficienti di un unico file contiguo, sicuramente molto molto più rapidi da leggere e scrivere che non una miriade di frammenti da pochi KB.

Se questo non è vero allora il problema non è la frammentazione ma la carenza di spazio libero, che è tutta un'altra storia (e impedisce tra le altre cose di deframmentare).

E per concludere: deframmentare non ha reali benefici (secondo me), però vi invito a fare la prova. E scrivere qui se avete riscontrato tangibili differenze.
 
DriftSK":2hk13tt1 ha detto:
InterNik":2hk13tt1 ha detto:
Non è lento, è paleolitico... per forza non senti queste esigenze!

Proprio oggi ho comprato un merda-viglioso masterizzatore 18x (in realtà da 12 a 18 :asd) ) a 24 euro.

Prova a 16x e ne riparliamo ;)

Non posso: il masterizzatore è in effetti un Philips 16x, ma l'I/O del pc non gli sta dietro :crepap)
Masterizzo a 4x perchè a quella velocità è affidabilissimo: a 8x (DVD) il disco UDMA2 inizia a schiattare...
:lol: Su qualsiasi PC da discount da 300 euro è affidabilissimo a 18x (in realtà a velocità massima)

E poi per me bisognerebbe anche valutare che senso abbia masterizzare a velocità iperboliche (...)Cui prodest? (...)In questo senso può darsi che io abbia tempo da perdere (posso permettermi di aspettare 10 minuti in più che un DVD sia pronto).
Forse perchè scrivi 1 dvd ogni morte di papa... prova ad andare oggi da un cliente e "vendergli" un masterizzatore 4x per scrivere la sua serie di 40 DVD dragonball :lol:
300-400 GB di pattume? I tuoi utenti sono degli zozzoni!! :crepap)
Secondo me in quei casi il problema è che hanno dischi troppo capienti: dotarli di un disco da 20 GB (per XP) o 40 GB (per Vista) darebbe sollievo...
Oggi cani-e-porci hanno emule, usano telecamere digitali per i filmini, hanno macchinette da millemila pixel con migliaia di foto, caterve di MP3...
Ma che utenti conosci te, quelli del jurassico col DOS 3.3? :culo)
Quindi si, la realtà è che l'utente non se ne accorge :sedia)
perciò tanto vale....
bhè l'utente non si accorge di niente, se non glielo fai provare :asd)

Aggiungo un altro dettaglio: file GRANDI in dischi GRANDI di solito comporta "frammenti GRANDI".
Ma dove? Sono frammenti minuscoli! Considera inoltre che il 99% degli utenti ha una cache di IE senza limiti, è facile trovarsi 70.000 file nella cache...
I frammenti grandi non sono un problema grave perchè abbastanza voluminosi da leggere in maniera contigua prima di essere costretti a passare al successivo: sicuramente meno efficienti di un unico file contiguo, sicuramente molto molto più rapidi da leggere e scrivere che non una miriade di frammenti da pochi KB.
L'ultima cosa che hai scritto è esattamente la situazione tipica di un utonto attuale alle prese con pornaccioni, MP3, filmini delle vacanze, giochi in comodi cofanetti da 4 DVD :shrug03)
Se questo non è vero allora il problema non è la frammentazione ma la carenza di spazio libero, che è tutta un'altra storia (e impedisce tra le altre cose di deframmentare).
??? Non sono d'accordo nè con l'una nè con l'altra affermazione, forse usi deframmentatori "a carbonella" :rotolo)
E per concludere: deframmentare non ha reali benefici (secondo me), però vi invito a fare la prova. E scrivere qui se avete riscontrato tangibili differenze.
io invito a provare a copiare una compilation altamente frammentata di 60GB di MP3 e pornaccioni (lavoro che ho fatto giusto questo pomeriggio, dalle 14:30 fino a sera) da un disco ultraframmentato o a masterizzarli (ovviamente a 16x :culo) )

PS chiaramente la soluzione migliore è comprare un Mac, o in alternativa usare ghost per fare un backup con successivo restore (ghost... autodeframmenta... :rotolo) )
 
InterNik":1ag5r8c5 ha detto:
DriftSK":1ag5r8c5 ha detto:
Masterizzo a 4x perchè a quella velocità è affidabilissimo: a 8x (DVD) il disco UDMA2 inizia a schiattare...
:lol: Su qualsiasi PC da discount da 300 euro è affidabilissimo a 18x (in realtà a velocità massima)

Certo: ma visto che ho un pc che funziona senza problemi non vedo perchè spendere soldi in un pc nuovo che mi consentirebbe di fare esattamente le stesse cose. :)

Considera inoltre che il 99% degli utenti ha una cache di IE senza limiti, è facile trovarsi 70.000 file nella cache...

Se hanno un disco da 500 GB con singola partizione incluso il sistema operativo probabilmente si. Ma allora... se la sono cercata :asd)

la carenza di spazio libero, che è tutta un'altra storia (e impedisce tra le altre cose di deframmentare).
forse usi deframmentatori "a carbonella" :rotolo)

Se hai un disco pesantemente frammentato e un misero 1% di spazio libero puoi usare anche la macumba ma il deframmentatore non ce la farà mai in tempi ragionevoli... non avendo abbastanza spazio libero per riordinare i blocchi più grandi.

copiare una compilation altamente frammentata di 60GB di MP3 e pornaccioni (lavoro che ho fatto giusto questo pomeriggio, dalle 14:30 fino a sera)

Che lavoro prestigioso :crepap)
si potrebbe discutere se fare lo stesso mestiere per 60GB di backup di transaction log sia più gratificante, ma preferisco non pensarci...

PS chiaramente la soluzione migliore è comprare un Mac

Assolutamente si, dato che HPFS+ è quasi immune da frammentazione

o in alternativa usare ghost per fare un backup con successivo restore (ghost... autodeframmenta... :rotolo) )

Ghost? Hah! Io non uso alcun Ghost, ma il Sistema Integrato Automagico di Backup e Ripristino Cibernetico Multidimensionale di Vista :jolly)
 
DriftSK":2niu6p36 ha detto:
Se hai un disco pesantemente frammentato e un misero 1% di spazio libero puoi usare anche la macumba ma il deframmentatore non ce la farà mai in tempi ragionevoli... non avendo abbastanza spazio libero per riordinare i blocchi più grandi.
E' sufficiente un singolo settore, o anche nessun settore libero, per deframmentare un disco.
Semmai in o(N), con N numero dei settori del disco, invece che o(n), con n numero dei frammenti :culo)
copiare una compilation altamente frammentata di 60GB di MP3 e pornaccioni (lavoro che ho fatto giusto questo pomeriggio, dalle 14:30 fino a sera)

Che lavoro prestigioso :crepap)
si potrebbe discutere se fare lo stesso mestiere per 60GB di backup di transaction log sia più gratificante, ma preferisco non pensarci...
Che c'entra? E' un server IBM x306 con dentro MSSQL e, tra le altre cose, i file personali dei soci :lol:

Come vedi il "mondo" coi pornaccioni in giro è cambiato, anche in ambito aziendale :p
PS chiaramente la soluzione migliore è comprare un Mac

Assolutamente si, dato che HPFS+ è quasi immune da frammentazione
hai fatto bene a mettere "quasi", perchè in realtà non è immune, come nessun file system può esserlo :culo)
o in alternativa usare ghost per fare un backup con successivo restore (ghost... autodeframmenta... :rotolo) )

Ghost? Hah! Io non uso alcun Ghost, ma il Sistema Integrato Automagico di Backup e Ripristino Cibernetico Multidimensionale di Vista :jolly)
[/quote]E ti perdi la possibilità di fare il restore "autodeframmentante"... la base di tutto per ogni server con le ragnatele dentro :lol:
 
E mentre noi discettiamo sull'opportunità di deframmentare un disco, c'è chi ci supera di slancio... e propone un FRAMMENTATORE:

http://www.auburn.edu/oit/hardware_soft ... agment.php

fragmenter.png


(direi non a caso, si tratta del tool standard di XP - un ottimo tritadischi)
 
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