condensatore elettrolitico

perche domanda vaga? allora ne provo a fare una piu specifica, cosa serve il condensatore in un impianto stereo????
 
Un po' piu' in generale, un condensatore (non importa se elettrolitico o meno) seve per accumulare una carica di corrente (sto parlando proprio in soldoni) o per filtrare un segnale.

In pratica, se lo metti in serie a un segnale, lascia passare solo le frequenza piu' alte e ferma le piu' basse.

In particolare ferma sempre e assolutamente la corrente continua.

Se invece lo metti in parallelo su un segnale, ti cortocircuita verso massa (e quindi elimina) tutte le frequenze piu' alte.

Se lo metti in parallelo a una alimentazione serve a ripulirla dai disturbi e a sopperire a repentini e brevi picchi di assorbimento cui l'alimentazione da sola non riuscirebbe a far fronte.

Un condensatore e' costituito da 2 lamine metalliche isolate da un isolante.
Queste lamine hanno superfici grandissime (sono avvolte su se stesse) e sono piu' grandi piu' e' elevata la capacita' del condensatore.

Condensatori di capacita' molto elevata sarebbero troppo grandi, e allora si fa ricorso a processi elettrochimici introducendo tra le lamine un elettrolita. Ecco perche' si chiamano elettrolitici.

Il confine tra condensatori a dielettrico (che puo' essere in poliestere, polipropilene, ceramica...) ed elettrolitici e' intorno alle unita' o decine di microFarad. (sotto il microfarad non ne ho mai visti di elettrolitici, e sopra i 10 microfarad sono molto rari quelli a dielettrico).
 
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