Con l'auto a idrogeno al rally di Monte Carlo

giangirm

OovoO
11 Ottobre 2004
40,433
16
38
Roma
Auto
147 1.9 jtd
http://www.repubblica.it/2005/c/motori/ ... carlo.html
______________________________________________________________________________________
La domanda è questa: cosa deve fare una povera macchina ad idrogeno per dimostrare la sua affidabilità e la sua esistenza? L'impossibile e oltre: partecipare al rally di Montecarlo per esempio. Magari dopo aver attraversato l'Europa percorrendo 10 mila Km in 38 giorni.

Questo è, infatti, quello che sta per fare la Opel Zafira HydroGen3, fra le mani di un pilota molto speciale: Heinz-Harald Frentzen, ex pilota di F1 e oggi driver ufficiale (ovviamente Opel...) nel campionato tedesco DTM. Intendiamoci, il rally di Monte Carlo a cui parteciperà questa vettura a idrogeno è quello "Fuel Cell and Hybrid" che si svolgerà nel primo fine settimana del mese di Aprile.

Ma la notizia è clamorosa lo stesso perché il percorso del rally è davvero impegnativo. E poi perché si tratta di una vera corsa a tutti gli effetti.

HydroGen3 d'altra parte non si scompone: ha già dimostrato ampiamente di cosa è capace. Nell'Estate del 2004, ad esempio, ha dato vita alla "Opel Fuel Cell Marathon - powered by GM", percorrendo qualcosa come 9.696 chilometri (da Hammerfest, in Norvegia, a Cabo da Roca, in Portogallo) in appena 38 giorni. Cosa che gli ha regalato il nuovo record mondiale per veicoli fuel cell.

Ma torniamo al Rally di Monte Carlo. La gara è una cosa seria. Anzi serissima perché l'organizza la stessa FIA (Fédération Internationale de l'Automobil) e l'Automobile Club de Monaco. E tutto si svolgerà come in una competizione vera, valida per il mondiale rally: verifiche pre gara e una corsa che si articolerà su due tappe e si svolgerà sulla distanza di circa 410 chilometri attraverso Svizzera, Italia, Francia e Principato di Monaco. Ma non è tutto: nonostante la complicazione della macchine, il regolarmente consente una sola sosta per effettuare il rifornimento.

L'appuntamento è fissato per il 1 Aprile (non è uno scherzo...) a Lugano, in Svizzera, quando inizieranno le verifiche tecniche, mentre il rally vero e proprio partirà alle ore 09.00 del giorno seguente.

Ma perché proprio questa corsa? "Il Rallye di Monte Carlo è considerato uno dei più difficili del mondo perché passa attraverso le Alpi Marittime", risponde Udo Winter, capo-ingegnere del centro ricerche FCA. "Noi vogliamo sottoporre HydroGen3 a questa prova impegnativa perché con la nostra tecnologia delle fuel cell siamo arrivati ad un punto dello sviluppo in cui tutto quello che possiamo fare è effettuare prove in condizione estreme".

L'HydroGen3 ormai è effettivamente una macchina dalla meccanica collaudata e tutto sommato "normale": ha la trazione anteriore, 5 posti, un motore asincrono trifase da 82 CV (60 kW), mentre l'energia elettrica necessaria al suo funzionamento è prodotta da un gruppo di fuel cell formato da 200 pile singole a combustibile collegate in serie. Normalissime anche le sue prestazioni: raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 16 secondi ed ha una velocità massima di 160 km/h.

Così perfino uno come Frentzen è rimasto colpito da come si guida questa Opel a Idrogeno: "Sono rimasto sbalordito - ha detto il pilota dopo aver fatto conoscenza con il veicolo sul circuito di prova della Casa tedesca a Dudenhofen alla presenza degli ingegneri del centro ricerche GM Fuel Cell Activities (FCA) di Magonza-Kastel, in Germania - per le piccole differenze d'uso che ci sono rispetto ad un'automobile convenzionale: questo dimostra quanto questa tecnologia sia ormai pronta per la produzione in serie". Se lo dice lui...
 
Top