Vorrei spiegare in poche righe il funzionamento del filtro anti-particolato denominato DPF, sviluppato da Fiat-GM e che ci sarà anche sulla 159, così come c'è ora sulla Croma.
Sostanzialmente è un catalizzatore che ha una struttura a labirinto, in cui il particolato tende a depositarsi. Vi è poi un sensore di pressione di tipo differenziale, che misura la quantità di particolato presente nel filtro mediante appunto la misura della pressione a monte e a valle, comnandando la rigenerazione del filtro al raggiungimento di una soglia di pressione differenziale. La rigenerazione avviene tramite aumento della temperatura dei gas di scarico, ottenuta con la post-iniezione. Non vi è quindi nessun tipo di additivo, come invece presenta il FAP della Peugeot. Ovviamente, il tempo tra le varie rigenerazioni non è costante e dipenderà da diversi fattori, tra cui il tipo di tragitto e la qualità del gasolio utilizzato.
Si legga tra le righe che lo scarico lavora ad una contropressione che cambia nel tempo.......
Sostanzialmente è un catalizzatore che ha una struttura a labirinto, in cui il particolato tende a depositarsi. Vi è poi un sensore di pressione di tipo differenziale, che misura la quantità di particolato presente nel filtro mediante appunto la misura della pressione a monte e a valle, comnandando la rigenerazione del filtro al raggiungimento di una soglia di pressione differenziale. La rigenerazione avviene tramite aumento della temperatura dei gas di scarico, ottenuta con la post-iniezione. Non vi è quindi nessun tipo di additivo, come invece presenta il FAP della Peugeot. Ovviamente, il tempo tra le varie rigenerazioni non è costante e dipenderà da diversi fattori, tra cui il tipo di tragitto e la qualità del gasolio utilizzato.
Si legga tra le righe che lo scarico lavora ad una contropressione che cambia nel tempo.......