ci risiamo: Russia, commando terrorista assalta una scuola

secci

Nuovo Alfista
6 Ottobre 2004
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Milano Città
Roma, 13 ott. (Apcom) - Una vera e propria battaglia sarebbe in corso a Nalchik, capitale della Kabardino-Balkaria, repubblica caucasica nel sud della Federazione russa. Uomini armati hanno preso d'assalto commissariati e sedi del ministero degli Interni e delle forze di sicurezza. Ma la notizia più allarmante è quella dell'irruzione in una scuola, la numero 5, a due passi dal Centro per la lotta all'estremismo e al terrorismo. Secondo un insegnante, contattato per telefono dalle agenzie internazionali, i bambini sono stati portati fuori dall'edificio e immediatamente è scattato un piano di evacuazione per tutte le scuole della città. L'Agenzia Interfax riporta fonti degli Interni locali, che puntano il dito contro un non meglio specificato commando di 'wahabiti', termine con cui si indicano gli islamisti attivi in Cecenia e nella regione adiacente. Il loro obiettivo sarebbe la liberazione di alcuni loro compagni, precedentemente arrestati.
 
Oh no per favore..... ancora ricordo la prima pagina della Stampa con tutti i bimbi di Beslan uno vicino all'altro morti..... sto male mentre ci penso, piango davvero
.... tutto ma i bimbi no x favore
 
RUSSIA, NALCHIK: COMMANDO ASSALTA COMMISSARIATI, ALMENO 60 MORTI

13-10-2005 12:20 - Articoli a tema Vladikavkaz, 13 ott. (Apcom) - Un commando di uomini armati ha attaccato questa mattina un commissariato di polizia e altri edifici delle forze dell'ordine a Nalchik, capitale della repubblica caucasica del Cabardino-Balkaria, nella Russia meridionale. Secondo l'agenzia di stampa russa Interfax, in vari quartieri della città sarebbe avvenuta una vera e propria battaglia.

Ci sono bilanci contrastanti sulle vittime: sarebbero una cinquantina i guerriglieri morti secondo il presidente della repubblica caucasica, Arsen Kanokov, citato da Interfax. Ma altre fonti danno bilanci più alti e ci sarebbero almeno 12 morti fra i civili, vittime delle sparatorie in strada che hanno infuriato per ore. Smentito invece l'assalto ad una scuola: nel caos improvviso, testimoni oculari avrebbero scambiato per un'irruzione le operazioni di sgombero ordinate d'urgenza.

I ribelli ceceni hanno rivendicato su un sito internet la responsabilità degli attacchi: si tratta del kavkaz-center web, considerato la voce dei ribelli fedeli al leader dei separatisti ceceno Shamil Basayev. I ribelli hanno rivendicato gli attacchi per conto del cosiddetto Fronte del Caucaso considerato parte delle forze armate dei ribelli ceceni e che include Yarmuk, un gruppo islamista di recente formazione che ha la sua base in questa repubblica.

Interfax aveva riportato fonti degli Interni locali, che puntavano il dito contro un non meglio specificato commando di 'wahabiti', termine con cui si indicano gli estremisti islamici attivi in Cecenia e nella regione adiacente. Il loro obiettivo sarebbe stato la liberazione di alcuni loro compagni, precedentemente arrestati. La situazione sarebbe ora sotto controllo nella città pattugliata dalle forze dell'ordine.
 
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