09/04/2006 - 15:23 – C’è di nuovo lui. Come due settimane fa in terra catalana, Sebastien Loeb si è ripetuto in Corsica, vincendo la 50esima edizione del Rally Tour de Corse, la gara, per antonomasia, più ostica su fondo catramato. Senza particolari problemi reverenziali, l’alsaziano aveva già fatto capire a tutti dallo Shakedown di giovedì chi sarebbe stato il più forte. E così è stato, in effetti. Dalla prima giornata ha accumulato secondi, pesantissimi secondi (una ventina) Marcus Gronholm, il quale con la Ford Focus non ha potuto fare più di tanto contro la Citroen, perdendone circa altri venti nella seconda tappa (e siamo a quaranta secondi). A questo punto, sia Loeb che Gronholm hanno tirato i remi in barca, e l’attenzione si è concentrata per il terzo gradino del podio. L’aria che si è respirata era veramente bollente, dato che a contendersi il gradino più basso del podio di Ajaccio c’erano Mikko Hirvonen e Daniel Sordo.
I due si sono dati battaglia per due tappe, con, nell’ultima giornata il momento più cruciale. La prova che parte dal penitenziario di Coti Chiavari è stata infatti al centro dell’attenzione nella prima mattinata, quando i portacolori della Kronos e della Ford erano separati di soli quattro decimi. Sul decimo crono, Pont de Calzola-Agosta, Sordo attacca e fa lo scratch, portando a 7 secondi e 7 decimi il divario, ma il finnico reagisce, e nell’undicesima prova rosicchia due secondi e mezzo al cantabro, il quale è costretto a replicare nell’ultima speciale, mettendo tra sé e il secondo pilota Ford 5 secondi e 3 decimi. 5.3 secondi fatali ad Hirvonen, che permettono allo spagnolo protetto da Carlos Sainz di salire sul terzo gradino del podio. Meritatamente.
Al quinto posto si ferma il bravissimo Alexandre Bengue, il quale, nonostante i vari problemi incontrati durante tutto il weekend, è riuscito a conservare un posto tra i primissimi cinque, dando lustro al Team BSA e ripagando la federazione francese per l’importante appoggio datogli nella gara di casa.
Apre la seconda metà della Top Ten il primo spagnolo della Kronos Total Citroen, Xavier Pons. Partito con l’obiettivo di raccogliere qualche punto, ma senza prendere particolari rischi, è riuscito ad anticipare l’unico portacolori dell’OMV Peugeot Norway, l’austriaco Manfred Stohl, al volante di una Peugeot 307 WRC semiufficiale.
La prima vettura gommata Pirelli la troviamo in ottava piazza. È quella del transalpino Stephane Sarrazin, il quale con la Subaru ufficiale ha conquistato un punto che vale oro, data la scarsa competitività della Impreza WRC sui fondi asfaltati. Tuttavia, il team in blu dalla Corsica ripartirà alla volta di Banbury con qualche spunto positivo. I miglioramenti rispetto al Rally di Spagna si sono visti, e fanno ben sperare in vista del prossimo impegno su asfalto, il Rally di Germania, in estate, dopo una sfilza di impegni sterrati.
Dietro la Subaru di Sarrazin si piazza di prepotenza il nostro Gigi Galli, autore di una gara pressoché impeccabile. Con una Peugeot 307 WRC conosciuta meno di una settimana fa in una giornata di test pre-gara, il livignasco ha preso confidenza nel corso della gara, crescendo di prova in prova, e chiudendo al nono rango dopo aver superato nel finale di ieri la Skoda Fabia WRC del ceco Jan Kopecky, buon decimo e miglior pilota Skoda all’arrivo.
Trasferta mediterranea da dimenticare per Petter Solberg e, come al solito, per la Red Bull Skoda. Il norvegese ha chiuso solo all’undicesimo posto dopo essersi girato in più di un occasione durante il weekend con la sua Subaru, mentre per il nuovo acquisto della Red Bull, il finnico Harri Rovampera, c’è la poca conoscenza della Skoda Fabia, scoperta alla vigilia del rally dopo il forfait improvviso di Gilles Panizzi. Il compagno di colori, il giovane Andreas Aigner, proveniente dal vivaio del Toro Rosso, ha chiuso 15esimo, davanti all’unica Ford Focus WRC superstite del team Stobart, affidata al 19enne Matthew Wilson, autore anch’esso di qualche testacoda di troppo.
Ora tutti in Argentina, nelle Pampas, dal 28 al 30 aprile prossimi. Riuscirà Gronholm o Solberg a battere l’armata belga? Lo scopriremo tra qualche settimana…
WRC - Corsica, Classifica finale
01. Sebastien Loeb - Citroën - 03:43:05.4
02. Marcus Gronholm - Ford - 03:43:34.4 - +29.0
03. Daniel Sordo - Citroën - 03:44:54.1 - +01:48.7
04. Mikko Hirvonen - Ford - 03:45:04.6 - +01:59.2
05. Alexandre Bengue - Peugeot - 03:45:53.1 - +02:47.7
06. Xavier Pons - Citroën - 03:46:15.6 - +03:10.2
07. Manfred Stohl - Peugeot - 03:48:06.7 - +05:01.3
08. Stephane Sarrazin - Subaru - 03:48:27.3 - +05:21.9
09. Gigi Galli - Peugeot - 03:48:47.9 - +05:42.5
10. Jan Kopecky - Skoda - 03:49:16.8 - +06:11.4
da racingworld.it
ottimo il notro gigi galli che fà un nono posto su una vettura completamente nuova e a quanto pare con gomme che non sono tra le migliori