Breve prova nuova Ypsilon Twinair

dallas140cv

Nuovo Alfista
19 Ottobre 2004
8,095
2
36
53
Val di Susa (TO)
Eccomi di ritorno da un breve giro di prova con una nuova Ypsilon Twinair. Iniziamo dalla vettura: a fronte di un esterno abbastanza gradevole (calandra yankee a parte), l'interno si presenta con dei materiali abbastanza poveri per cruscotto e parti secondarie, segnando un grosso passo indietro rispetto alla precedente Ypsilon. Infelice soprattutto la soluzione adottata per il cruscotto, i cui spigoli a vista sono una bruttura, sotto quella mensolina di plasticone che nemmeno copre gli spigoli del quadro... Così non è da Lancia, però! I comandi sono tutti a portata di mano, a dire il vero la consolle centrale è abbastanza affollata di pulsanti ma la loro divisione in aree di utilizzo non li rende così scomodi. Motore: dopo l'avviamento si rimane un po' interdetti, perchè il suono è lo stesso (definirlo ricordo è molto riduttivo) del vecchio bicilindrico delle 126 Bis e Cinquecento del 1991.... Passato lo shock, si parte: l'ago del contagiri schizza velocemente verso i regimi più alti per i rapporti corti (non così è la quinta però, per i consumi), più che per la brillantezza del motore che al di sotto dei 3000 giri/min è decisamente soffocato e solo oltre i 4000 è vivace. Sembra che il turbo sia troppo "grosso" per questo motore, che riesce ad abbinarsi correttamente solo ai regimi più alti. In quinta la spinta è molto ridotta, sarà una marcia da crociera e stop, per il sorpasso non resta che ricorrere al cambio, che sembra essere un consueto C514 dagli innesti molto morbidi. Un breve sguardo al trip segna un bel 20.... ma non erano km/l ma l/100km.... poco male, sarà che non ci sono stato molto attento all'acceleratore, anzi ho forzato per sentire fino a dove arrivava questo nuovo "frullatore". Telaio: direi la vera nota dolente, visto che tradisce il baricentro alto e le carreggiate strette. La prova è stata condotta su strada bagnata, ma in curva l'aderenza a disposizione (trasmessa da delle EfficientGrip 185/55R15) era a volte davvero poca, e in partenza l'intervento dell'ASR era abbastanza frequente. Probabilmente le gomme giocano una grossa parte, per il fatto che provando a fare una frenata di emergenza lo spazio di arresto è stato lungo con frequenti allungamenti durante gli interventi dell'ABS. Ma mi è sembrato di guidare al limite una Panda, ma ricordo che questo pianale monta anche su 500 e Ka che quanto a reazioni e guidabilità sono ben diverse. La vettura sembra quindi abbastanza "inconsistente", leggera, troppo alta. Non ho provveduto a verificare la pressione delle gomme, visto che era appena arrivata probabilmente era troppo elevata. Ma è altrettanto vero che se pensiamo a quante persone viaggiano con le gomme fuori pressione (o anche peggio) si possono ricavare le stesse sensazioni che ho avuto io oggi... Traendo le somme, quello che lascia più amaro in bocca è proprio il non sentire (o vedere) di essere in una Lancia, per i materiali, le finiture, di notare senza tanta fatica il passo indietro rispetto alla precedente Ypsilon. La massificazione dei prodotti, purtroppo, passa da questi punti: cambia la carrozzeria, e basta, ma nel caso della Ypsilon si è passati dal segmento B al segmento A. E si sente (non solo per lo spazio, che dietro è veramente poco, ma è sempre stato così). Non credo che si possa dire, come avevo affermato nel 2004 dopo uno stress test serale con una Ypsilon DFN, di essere sulla migliore utilitaria del momento.
 
Ottima recensione(forse un pò distruttiva). Tuttavia mi domando in cosa in particolare si percepisca questo "enorme" salto all'indietro in termini qualitativi,rispetto all'antenata. Leggendo tra le righe,sembra che,riguardo al modello precedente,si stesse parlando del non plus ultra della categoria: così(personalmente) non è..salendo su quella si saliva su una fiat(pure con la colorazione cruscotto verde,brutta), salendo su questa( certo possono anche chiamare cassel ma il risultato non cambia) si sale su una fiat. Si tratta solo di una mia considerazione,magari utile a sviluppare il topic :OK)
 
Nel 2003 direi che la Ypsilon era al top della categoria, poichè evolveva dalla già valida base della Punto, ma il lavoro di affinamento aveva dato degli ottimi risultati in termini di NVH e la qualità percepita era di ottimo livello. Che poi nel tempo si sia andati al risparmio anche su quella Ypsilon è assodato, non c'è modello nel Gruppo cui la cura della povertà venga risparmiata! Ciò che critico fortemente di questa vettura è la mancanza delle stesse percezioni di allora, accostandola di più ad una vettura più piccola, quella appunto da cui deriva: la guidabilità, i materiali (in relazione anche al prezzo non proprio basso del prodotto, che viene posto ad un gradino alto del segmento di appartenenza ma lo è più come immagine che altro...) sono quelli di una vettura più bassa di segmento. Se prendiamo una Grande Punto (senza andare a scomodare la Evo), abbiamo la sensazione di una vettura più importante e meglio "appoggiata". E, a listino, siamo un prodotto più "popolare". Questo è IMHO il termine di paragone più appropriato, ponendosi come alternativa alla Punto stessa.

Aggiungo che non ho usato la vettura in modalità ECO (che limita la coppia a 100Nm e che facilmente influirà anche sui consumi) poichè volevo vedere fino a dove si poteva arrivare con questo Twinair.
 
dallas140cv":3j10d8vo ha detto:
Nel 2003 direi che la Ypsilon era al top della categoria, poichè evolveva dalla già valida base della Punto, ma il lavoro di affinamento aveva dato degli ottimi risultati in termini di NVH e la qualità percepita era di ottimo livello. Che poi nel tempo si sia andati al risparmio anche su quella Ypsilon è assodato, non c'è modello nel Gruppo cui la cura della povertà venga risparmiata! Ciò che critico fortemente di questa vettura è la mancanza delle stesse percezioni di allora, accostandola di più ad una vettura più piccola, quella appunto da cui deriva: la guidabilità, i materiali (in relazione anche al prezzo non proprio basso del prodotto, che viene posto ad un gradino alto del segmento di appartenenza ma lo è più come immagine che altro...) sono quelli di una vettura più bassa di segmento. Se prendiamo una Grande Punto (senza andare a scomodare la Evo), abbiamo la sensazione di una vettura più importante e meglio "appoggiata". E, a listino, siamo un prodotto più "popolare". Questo è IMHO il termine di paragone più appropriato, ponendosi come alternativa alla Punto stessa.

Aggiungo che non ho usato la vettura in modalità ECO (che limita la coppia a 100Nm e che facilmente influirà anche sui consumi) poichè volevo vedere fino a dove si poteva arrivare con questo Twinair.
Ripeto,forse mi mancherà del tatto..ma non noto questo grande abbassamento della qualità(la quale galleggia su standard medi). Il vero problema sta nel fatto che,come purtroppo accade anche per MiTo(ed essendo in finale tutte e 3 in casa fiat),il termine di paragone prossimo sia proprio la punto,auto di costo inferiore ma che inevitabilmente finisce per essere considerata "meglio" delle 2 cugine dal punto di vista qualità/prezzo. Tuttavia si hanno produzioni "orizzontali" in tutti i gruppi,anche in VAG: ma li non troverai mai qualcuno disposto ad ammettere che skoda fabia sia meglio di polo.
 
phanter86":1stzfscz ha detto:
dallas140cv":1stzfscz ha detto:
Nel 2003 direi che la Ypsilon era al top della categoria, poichè evolveva dalla già valida base della Punto, ma il lavoro di affinamento aveva dato degli ottimi risultati in termini di NVH e la qualità percepita era di ottimo livello. Che poi nel tempo si sia andati al risparmio anche su quella Ypsilon è assodato, non c'è modello nel Gruppo cui la cura della povertà venga risparmiata! Ciò che critico fortemente di questa vettura è la mancanza delle stesse percezioni di allora, accostandola di più ad una vettura più piccola, quella appunto da cui deriva: la guidabilità, i materiali (in relazione anche al prezzo non proprio basso del prodotto, che viene posto ad un gradino alto del segmento di appartenenza ma lo è più come immagine che altro...) sono quelli di una vettura più bassa di segmento. Se prendiamo una Grande Punto (senza andare a scomodare la Evo), abbiamo la sensazione di una vettura più importante e meglio "appoggiata". E, a listino, siamo un prodotto più "popolare". Questo è IMHO il termine di paragone più appropriato, ponendosi come alternativa alla Punto stessa.

Aggiungo che non ho usato la vettura in modalità ECO (che limita la coppia a 100Nm e che facilmente influirà anche sui consumi) poichè volevo vedere fino a dove si poteva arrivare con questo Twinair.
Ripeto,forse mi mancherà del tatto..ma non noto questo grande abbassamento della qualità(la quale galleggia su standard medi). Il vero problema sta nel fatto che,come purtroppo accade anche per MiTo(ed essendo in finale tutte e 3 in casa fiat),il termine di paragone prossimo sia proprio la punto,auto di costo inferiore ma che inevitabilmente finisce per essere considerata "meglio" delle 2 cugine dal punto di vista qualità/prezzo. Tuttavia si hanno produzioni "orizzontali" in tutti i gruppi,anche in VAG: ma li non troverai mai qualcuno disposto ad ammettere che skoda fabia sia meglio di polo.
Ma infatti questa è una recensione soggettiva... non è nè la bibbia è nè tantomeno un pilota professionista...magari le pecche che ha avvertito sono solo suoi disappunti che magari oggettivamente non esistono..
 
Sisi,avevo già superato il disappunto con la risposta,focalizzavo sul perchè a volte le cugine alfa romeo e lancia ci sembrano "un pò poco" paragonate alle loro controparti fiat ;)
 
Vista in autostrada e in giro in centro, esteticamente non mi piace, è troppo alta..sembra un monovolume piccino piccino.
Ho letto velocemente il confronto mini one 1.6 vs ypsilon twinair su quattroruote..praticamente i consumi sono alla pari ma la ypsilon ha in più lo start & stop e per giunta manifesta una elevata rumorosità..
Quale sarebbe il vantaggio del twin air a sto punto? Pagare meno l'assicurazione?
 
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