Autobild, la più prestigiosa testata tedesca, ha avuto l’opportunità di provare un esemplare di pre-produzione della X6 M. Un’occasione interessante sia perché BMW non aveva mai fatto provare una vettura marchiata M prima che essa fosse visibile negli show-room, sia perché i risultati emersi da queste prime impressioni lasciano presupporre che la X6 M si candida a diventare la migliore “SUV-sportiva” (ormai sarete sicuramente abituati a questo termine antitetico) del segmento.
La prova parte con alcune considerazioni sulla X6 4.4 biturbo “liscia” che ha dato la paga alla più sportiva delle Cayenne, la GTS, girando al Ring in un tempo di 8.54.40. La X6 M sarà assai più veloce: il giro dell’”inferno verde” sarà addirittura ai livelli della M3 E46: circa 8.23. La casa non si è ancora sbilanciata sulla potenza del propulsore; ma, ad occhio (anzi, “a piede”), il V8 biturbo dovrebbe erogare in questa scoppiettante versione circa 550cv.
Il primo dato che emerge una volta al volante della X6 M è la sua estrema dinamicità nelle curve, dove i 2300 kg di peso sembrano diventare poco importanti; anche se la combinazione fra una seduta da SUV e un telaio rivisto all’insegna della sportività, lascia in un primo tempo spiazzati. Il comportamento inoltre, nonostante la presenza della trazione integrale X-drive (che, nella vettura provata, fa intervenire le ruote anteriori quando si arriva davvero al limite), è davvero simile a quello di una trazione posteriore: la macchina resiste al sottosterzo in maniera brillante mantenendo facilmente le traiettorie impostate. Rispetto alla già dinamica X6, la versione M garantisce prestazioni dinamiche di maggior livello.
Quindi il tester sintetizza le sue opinioni in questa frase: “Le performance di questo prototipo della X6 sono travolgenti. L’handling del veicolo continua ad essere il riferimento della categoria e le prestazioni del suo V8 biturbo sono sensazionali. Siamo in attesa di salire sulla versione di serie”.
Che bello prendersi un'auto con 550cv e poi è un SUV..... :asd) :asd) :asd)
La prova parte con alcune considerazioni sulla X6 4.4 biturbo “liscia” che ha dato la paga alla più sportiva delle Cayenne, la GTS, girando al Ring in un tempo di 8.54.40. La X6 M sarà assai più veloce: il giro dell’”inferno verde” sarà addirittura ai livelli della M3 E46: circa 8.23. La casa non si è ancora sbilanciata sulla potenza del propulsore; ma, ad occhio (anzi, “a piede”), il V8 biturbo dovrebbe erogare in questa scoppiettante versione circa 550cv.
Il primo dato che emerge una volta al volante della X6 M è la sua estrema dinamicità nelle curve, dove i 2300 kg di peso sembrano diventare poco importanti; anche se la combinazione fra una seduta da SUV e un telaio rivisto all’insegna della sportività, lascia in un primo tempo spiazzati. Il comportamento inoltre, nonostante la presenza della trazione integrale X-drive (che, nella vettura provata, fa intervenire le ruote anteriori quando si arriva davvero al limite), è davvero simile a quello di una trazione posteriore: la macchina resiste al sottosterzo in maniera brillante mantenendo facilmente le traiettorie impostate. Rispetto alla già dinamica X6, la versione M garantisce prestazioni dinamiche di maggior livello.
Quindi il tester sintetizza le sue opinioni in questa frase: “Le performance di questo prototipo della X6 sono travolgenti. L’handling del veicolo continua ad essere il riferimento della categoria e le prestazioni del suo V8 biturbo sono sensazionali. Siamo in attesa di salire sulla versione di serie”.
Che bello prendersi un'auto con 550cv e poi è un SUV..... :asd) :asd) :asd)