Benzina sintetica da idrogeno? Si può fare!

denny1977

Nuovo Alfista
10 Agosto 2009
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Novara
L'auto a idrogeno rimane forse più un bell'esperimento (sorpattutto costoso e con la difficoltà dello stoccaggio dell'idrogeno) rispetto che una possibile realtà, ma forse in un futuro più o meno prossimo l'idrogeno potrà sicuramente essere utilizzato ricavando da esso della benzina sintetica (e non inquinante) da poter utilizzare come combustibile.

A quanto sembra è il progetto su cui sta lavorando un'azienda inglese; ecco l'articolo da repubblica.it.
( http://www.repubblica.it/ambiente/2011/ ... -11822129/ )

'OXFORD - Benzina senza petrolio, ottenibile senza attendere milioni di anni che servono ai fossili per diventare idrocarburi. Secondo l'azienda inglese Cella Energy 1, dopo quattro anni di ricerche segrete, condotte con i laboratori Rutherford Appleton di Oxford, è possibile. La parola magica che ci sarebbe dietro è già nota: idrogeno. Cella Energy dichiara che il carburante sintetico prodotto utilizzando questo processo di sintesi avrebbe almeno tre qualità: non produrrebbe emissioni nocive, costerebbe circa 1 dollaro e 50 al gallone, attorno ai 50 centesimi di euro al litro. E soprattutto funzionerebbe sui motori a scoppio così come sono ora, senza modificare nulla.
I laboratori Rutherford Appleton sono considerati luoghi di scienza di un certo livello. E infatti, il processo di produzione di questo "benzidrogeno" sembra piuttosto sofisticato. Il progetto del nuovo carburante è stato portato avanti dall'equipe del professor Stephen Bennington, in collaborazione con scienziati delle università di Oxford e di Londra. Nomi importanti, che ammantano la notizia con il fascino dei grandi momenti della scienza. Stephen Voller, CEO di Cella Energy, descrive il processo di produzione del nuovo carburante utilizzando concetti complessi. "Sono stati impiegate materie ad alta energia, incapsulate utilizzando una tecnica di nanostrutturazione chiamata elettrospray coassiale". Parole difficili, che Voller poi sintetizza in frasi più immediate:
"Abbiamo sintetizzato un carburante che può essere utilizzato nei motori attuali, rimpiazzando i combustibili tradizionali. Abbiamo impiegato materiali basati sull'idrogeno, che quindi non producono emissioni nocive. Come se il motore utilizzato fosse elettrico". Naturalmente, il brevetto sulla tecnologia di incapsulamento del "benzidrogeno" è proprietario di Cella Energy.
La chiave. L'idea dietro il nuovo carburante è la conservazione dell'idrogeno in una maniera innovativa, più semplice ed economica. L'incapsulamento sviluppato da Cella Energy permetterebbe, grazie alle nanotecnologie, di produrre microfibre di materiale di spessore fino a 30 volte inferiore a un capello. Questo nuovo materiale forma una fibra in grado di contenere tanto idrogeno quanto i tradizionali contenitori speciali, e possono essere trasformati in sostanza liquida distribuibile alle pompe. L'idrogeno produce circa tre volte l'energia di una stessa quantità di carburante basato sul petrolio, e dai tubi di scappamento esce soltanto acqua. Insomma fare il pieno rimarrebbe un'esperienza del tutto simile a quella attuale, senza l'odore del carburante e i fumi nocivi. E con qualche euro in più nel portafoglio una volta ripartiti. Il problema dell'idrogeno come carburante per veicoli sta nello stoccaggio e la distribuzione, che hanno bisogno di condizioni termiche particolari e costi di gestione elevati, entrambi freni alla diffusione delle nuove forme di propulsione. E molte ipotesi sul futuro della mobilità sono al momento rimaste tali. Se l'idea di Cella Energy dovesse produrre i risultati che promette, la rimandata era dell'idrogeno potrebbe iniziare davvero'.
 
:ka)

tolto il sensazionalismo di repubblica, offrono:

un additivo per la benza verde che trasforma le macchine esistenti in euro 6

oppure

un liquido che può usare la infrastruttura attuale per la benzina e che funziona nei motori convenzionali ma opportunamente modificati

è una tecnologia fantastica ma questo pezzo dell'articolo
non produrrebbe emissioni nocive, costerebbe circa 1 dollaro e 50 al gallone, attorno ai 50 centesimi di euro al litro. E soprattutto funzionerebbe sui motori a scoppio così come sono ora, senza modificare nulla.
semplicemente non trova alcun riscontro.

non che le altre due cose che promettono non siano interessanti :OK)

sopratutto l'utilizzo dell'infrastruttura attuale, problema principale di tutte le benze alternative (anche di metano e gpl, per dire) è che non c'è spazio per una rete di distribuzione capillare
 
Sarebbe una cosa fantastica :?: Finalmente liberi [editato da denny1977] dell'opec [editato da denny1977] che in base a come si svegliano la mattina fanno i miliardi sulle nostre spalle. Ho solo paura che come al solito, si andrà ad infossare tutto quanto per i soliti interessi delle multinazionali.




Edit di denny1977: cerchiamo di esprimere liberamente tutte le nostri idee e opinioni, ma utilizzando toni che siano confacenti allo spirito del forum. Grazie.
 
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qualcuno di voi ha letto "l'economia all'idrogeno" di rifkin?

interessantissimo libro, che spiega come cambierebbe la nostra organizzazione sociale, politica ed economica quando sarà finalmente possibile impiegare l'idrogeno tanto facilmente come impieghiamo oggi i combustibili fossili.

e certamente questa scoperta, che consiste da quanto ho capito in un sistema di "serbatoio chimico" dell'idrogeno infinitamente più pratico di un bombolone esplosivo, sarebbe un bel passo avanti in questa direzione.

peccato che nel suo tomo Rifkin dedichi solo un quarto di pagina al trascurabile problema di come produrre l'idrogeno, e che questa nuova scoperta ci semplifichi il problema di come usare l'odrogeno, ma non possa dir nulla su come poterlo produrre senza inquinare :ka)

Finalmente liberi [editato da denny1977] dell'opec [editato da denny1977] che in base a come si svegliano la mattina fanno i miliardi sulle nostre spalle. Ho solo paura che come al solito, si andrà ad infossare tutto quanto per i soliti interessi delle multinazionali.

appunto, che energia usiamo per produrre l'idrogeno puro? :asd)
oggi bruciamo petrolio arabo nelle nostra centrali termiche, produciamo energia elettrica ed effettuiamo l'elettrolisi dell'acqua :splat)

non solo, la benzina sintetica non è una invenzione di oggi:

Attraverso l'idrogenazione dei catrami di carbon fossile o di lignite, la Germania produce, a partire dal 1939, 1,5 milioni di tonnellate di carburante e di olio lubrificante. Lo sforzo si intensifica nel periodo successivo. Nei pressi dei siti di estrazione vengono costruite delle fabbriche di trasformazione, fuori dal raggio d'azione degli aerei della RAF (Royal Air Force), in un primo tempo in Renania, nella Saar o nella Ruhr. L'efficacia crescente dell'aviazione britannica obbligherà tuttavia a interrare a poco a poco i siti. E' il caso dell'Alta Slesia, con due stabilimenti semi sotterranei di Bleckhammer nord e sud e di Odertal.

Per il petrolio di sintesi sono in concorrenza due procedimenti. Si può idrogenare il gas di carbone a una pressione quasi ordinaria: è il procedimento Fischer-Tropsch. Oppure, sotto forte pressione e alta temperatura gli oli di catrame estratti dalla lignite, carbone naturale abbastanza abbondante oltre Reno: è il sistema del Dottor Bergius. Risalente all'agosto 1913, questo procedimento è utilizzato dalla IG Farben. Nel 1939 la produzione di petrolio sintetico raggiunge 2 milioni di tonnellate (1,3 t con il sistema Bergius e 0,7 con il sistema Fischer-Tropsch). Un totale che raggiungerà i 5 milioni nel 1943 (3,7 con il Bergius e 1,3 con il Fischer-Tropsch), quindi ai circa 6 milioni (4,6 e 1,3), prima di scendere in occasione del crollo della Germania.
E' la IG Farben che diviene l'arbitro della situazione. Nel 1943 la Wehrmacht dipende da questo cartello che gli fornisce il 100% degli oli lubrificanti sintetici, il 46% delle benzine a forte numero di ottani, il 33% delle sue benzine di sintesi.
 
il carburante sintetico prodotto utilizzando questo processo di sintesi avrebbe almeno tre qualità: non produrrebbe emissioni nocive, costerebbe circa 1 dollaro e 50 al gallone, attorno ai 50 centesimi di euro al litro

dimenticavo: questo è parente stretto del costo industriale della benzina di oggi :nod)
il resto come sappiamo è tassazione - se immaginate l'italia (o comunque l'europa) senza accise sui carburanti allora immaginatevi le altre tasse enormemente più alte :splat)
 
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