Avete letto "L'Impero dei draghi"?

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Nuovo Alfista
20 Ottobre 2004
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L'Aquila
E' l'ultimo libro di Valerio Massimo Manfredi. L'ho appena finito.
E' spettacolare ragazzi, ve lo consiglio vivamente, ti fa sentire orgoglioso di abitare il paese che fu il centro del mondo "occidentale".
:X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X)
 
Di un gruppo di soldati Romani che per via di un tradimento, durante l'assedio di una città Romana da parte dei Persiani, vengono fatti prigionieri insieme all'Imperatore Valeriano.
Vengono portati ad Est, costretti a lavorare in una miniera dove l'imperatore muore.
Da li riescono a fuggire e attraverso varie peripezzie arrivano in cina dove partecipano alla riconquista del potere da parte del principe locale che è rimasto impressionato dal loro modo di combattere e dalla devozione che i soldati romani nutrono verso il proprio capo senza che questi debba esercitare nessun tipo di maniere forti verso i sottoposti.
Il principe cinese inoltre è stupefatto dal fatto che Il loro modo di vivere, combattendo contro gli elementi naturali invece che lasciarsene trasportare come vuole la filosofia di cui è seguace, sia così integerrimo e fiero. Il Comandante Aquila, il protagonista, fa dei dialoghi col principe in cui senti la fierezza della virtus romana.
Leggetelo e vedrete che ne vale veramente la pena. :OK)
 
lo sto leggendo ora :)
l'ho trovato a casa della morosa e subito sottratto... vediamo :)
 
Kontorotsui":1y2itzc5 ha detto:
Ah, ma i draghi che c'entrano?
Dal titolo sembrava un fantasy...

In copertina c'è un drago che lotta contro un'aquila.
E' un'immagine che dice tutto sul contenuto, è l'incontro della cultura occidentale contro quella orientale. :nod)
 
ne ho letto circa il 30% e...

- sembra uno dei libri Cussler-like
- verosimiglianza zero
- con delle contaminazioni al "gladiatore"

complessivamente, tuttavia, "potabile" (certo, non è shakespeare, ma ho letto di peggio!)
 
InterNik":130t05tk ha detto:
ne ho letto circa il 30% e...

- sembra uno dei libri Cussler-like
- verosimiglianza zero
- con delle contaminazioni al "gladiatore"

complessivamente, tuttavia, "potabile" (certo, non è shakespeare, ma ho letto di peggio!)

E' un romanzo, che però parte da ritrovamenti archeologici.
In cina c'è un villaggio in cui gli abitanti hanno lineamenti occidentali e vi sono stati ritrovati resti di epoca romana imperiale. Manfredi prende lo spunto da questo per creare una storia di fantasia che inglobi la realtà storica.

Le contaminazioni che dici sono inevitabili, anche nel gladiatore si è cercato di riprodurre la virtus romana: dedizione al dovere, rispetto per il coraggio e l'onore e sprezzo del pericolo nella difesa dei valori in cui si crede.
Non so per te cosa significa scrivere bene, ma se uno scrittore riesce a farti partecipe di immagini, colori, profumi e sensazioni beh io lo reputo un Grande scrittore. :OK)
 
icon":7or2elhs ha detto:
E' un romanzo, che però parte da ritrovamenti archeologici.
In cina c'è un villaggio in cui gli abitanti hanno lineamenti occidentali (...)
L'ho letto su Focus poco tempo fa :OK)

Le contaminazioni che dici sono inevitabili (...)
Infatti, ma ero "psicologicamente" preparato

, anche nel gladiatore si è cercato di riprodurre la virtus romana: dedizione al dovere, rispetto per il coraggio e l'onore e sprezzo del pericolo nella difesa dei valori in cui si crede.
Qui dissento: la storia di roma, diciamo dai gracchi in poi (quindi dalla tarda repubblica, mario & silla fino all'era imperiale) non è che fosse poi così "retta", ma spero di evitare flame!

Non so per te cosa significa scrivere bene, ma se uno scrittore riesce a farti partecipe di immagini, colori, profumi e sensazioni beh io lo reputo un Grande scrittore. :OK)
Adesso, Grande nel caso di Manfredi mi sembra esagerato... io lo valuterei "discreto", il che è già meglio del 95% :OK)
 
Ok, diciamo che la vediamo in modo simile, l'unica cosa è che, riguardo la virtus, non è che faccio l'apologia della civiltà romana, so che la corruzione regnava sovrana, però stavo parlando dei valori su cui si basava la civiltà occidentale, valori umani molto passionali al contrario di quella orientale che prediligeva e predilige tutt'ora un approccio molto spirituale.
Il bello del libro sta proprio qui, nel mettere a confronto queste due visioni senza far uscire vincitori e vinti ma mettendo in risalto la bellezza e la bruttura di entrambi gli approcci.

Finisci di leggerlo e mi dirai :OK)
 
icon":2e4h219x ha detto:
InterNik":2e4h219x ha detto:
icon":2e4h219x ha detto:
Finisci di leggerlo e mi dirai :OK)
Ho passato la fuga :OK)

Bene, allora non c'è ancora la serie di brevi incontri tra Metello e il principe cinese.
Quella è roba da brividi, fidati. :OK)
PS strano l'uso della gens Metella, nell'era repubblicana riguardava una delle famiglie plebee più ricche (ed influenti), tra cui i Cecilii Metelli famosi per contrastare prima Mario (a momenti alterni) e poi Silla...

Se non sbaglio erano di derivazione osca, col significato di "riformato dal servizio militare" (ma non ci giurerei)...

Chissà perche Manfredi li ha "riesumati"... :spin)
 
InterNik":1dtyid13 ha detto:
icon":1dtyid13 ha detto:
InterNik":1dtyid13 ha detto:
icon":1dtyid13 ha detto:
Finisci di leggerlo e mi dirai :OK)
Ho passato la fuga :OK)

Bene, allora non c'è ancora la serie di brevi incontri tra Metello e il principe cinese.
Quella è roba da brividi, fidati. :OK)
PS strano l'uso della gens Metella, nell'era repubblicana riguardava una delle famiglie plebee più ricche (ed influenti), tra cui i Cecilii Metelli famosi per contrastare prima Mario (a momenti alterni) e poi Silla...

Se non sbaglio erano di derivazione osca, col significato di "riformato dal servizio militare" (ma non ci giurerei)...

Chissà perche Manfredi li ha "riesumati"... :spin)

Mi.. sei ferrato in storia romana è?
Non conoscevo questo risvolto storico, veramente il personaggio credevo fosse di pura fantasia.
Sarebbe interessante a questo punto approfondire. :spin) :spin) :spin)
 
icon":2uytwd3s ha detto:
Mi.. sei ferrato in storia romana è?
Non conoscevo questo risvolto storico, veramente il personaggio credevo fosse di pura fantasia.
Sarebbe interessante a questo punto approfondire. :spin) :spin) :spin)
Non il personaggio (non so nulla, magari esisteva veramente!), bensì la sua gens o famiglia.

Tipo, tanto per capirci, quella Iulia (Caio Giulio Cesare-> nome Caio, famiglia Giulia, soprannome Cesare "dalla bella capigliatura" ahahah lui che era pelato!).

Così a mente ricordo Quinto Cecilio Metello del Porcile (detto Numidico) ed il figlio Quinto Cecilio Metello Pio (pontefice massimo, fece la guerra in spagna contro Sertorio insieme a Pompeo, era un uomo di Silla, se non ricordo male ebbe il battesimo in guerra nella sconfitta di Arausio contro i Germani, giovanissimo)
 
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