Le auto di oggi non sono più quelle di una volta: cosa c'è dietro il più consolidato dei luoghi comuni? I colleghi di Ruoteclassiche sono andati a scoprirlo con un singolare confronto: quattro "storiche" contro quattro macchine del 2000 simili di cilindrata. Il risultato? Incredibile: spesso le auto moderne sono uscite a pezzi dalla sfida.
"Per esempio - spiegano a Ruoteclassiche - la nuova Mini Cooper frena più lungo dell'originale Innocenti del 1972, mentre la Fiat 128 classe 1969 (1,1 litri) al semaforo lascia indietro la Panda 1,2. Non solo, in trent'anni i consumi sono scesi di poco. Insomma, l'impressione è che i progettisti potevano fare di più".
Interessante anche il confronto 128-Panda: "nel passare da 0 a 100 km/h - dicono a Ruoteclassiche - la vecchietta classe 1969 impiega 14,3 secondi, ben 2,3 in meno dell'ultima utilitaria torinese. Eppure, la Panda ha un motore di cilindrata superiore: 1242 cm³ contro 1116 cm³. Miglioramenti nei consumi ci sono stati, ma modesti: 6,8 litri/100 km (a 90 km/h) per la 128, 5,2 per la Panda. La colpa è soprattutto dell'aumento del peso: 770 kg della 128 contro gli 860 della Panda. Basta poi montare qualche gadget "obbligatorio" per appesantire la versione base della moderna utilitaria di altri 100 chili, gravando ancora più sui consumi. Anche l'Alfa Romeo Giulia Super del 1965 si difende bene nei confronti della "147" del 2000. In 35 anni la rinomata potenza Alfa è aumentata solo di 12,6 CV: più o meno 0,36 CV l'anno. Anche il confronto tra l'accelerazione delle due vetture desta meraviglia: da 0 a 100 km/h la "147", che guadagna rispetto alla "Giulia Super" appena 0,7 secondi. La vera sorpresa riguarda però l'abitacolo: quello della 147 è senz'altro moderno e ben rifinito, ma quello della "Giulia" è più spazioso perché meglio sfruttato; lo stesso vale per il bagagliaio. Una differenza abissale divide invece le due concorrenti sugli spazi d'arresto, che per la 147, dotata di Abs, sono inferiori del 25%. Insomma, 35 anni non sono trascorsi invano, ma sarebbe stato lecito aspettarsi una superiorità netta sotto ogni punto di vista".
da repubblica.it
"Per esempio - spiegano a Ruoteclassiche - la nuova Mini Cooper frena più lungo dell'originale Innocenti del 1972, mentre la Fiat 128 classe 1969 (1,1 litri) al semaforo lascia indietro la Panda 1,2. Non solo, in trent'anni i consumi sono scesi di poco. Insomma, l'impressione è che i progettisti potevano fare di più".
Interessante anche il confronto 128-Panda: "nel passare da 0 a 100 km/h - dicono a Ruoteclassiche - la vecchietta classe 1969 impiega 14,3 secondi, ben 2,3 in meno dell'ultima utilitaria torinese. Eppure, la Panda ha un motore di cilindrata superiore: 1242 cm³ contro 1116 cm³. Miglioramenti nei consumi ci sono stati, ma modesti: 6,8 litri/100 km (a 90 km/h) per la 128, 5,2 per la Panda. La colpa è soprattutto dell'aumento del peso: 770 kg della 128 contro gli 860 della Panda. Basta poi montare qualche gadget "obbligatorio" per appesantire la versione base della moderna utilitaria di altri 100 chili, gravando ancora più sui consumi. Anche l'Alfa Romeo Giulia Super del 1965 si difende bene nei confronti della "147" del 2000. In 35 anni la rinomata potenza Alfa è aumentata solo di 12,6 CV: più o meno 0,36 CV l'anno. Anche il confronto tra l'accelerazione delle due vetture desta meraviglia: da 0 a 100 km/h la "147", che guadagna rispetto alla "Giulia Super" appena 0,7 secondi. La vera sorpresa riguarda però l'abitacolo: quello della 147 è senz'altro moderno e ben rifinito, ma quello della "Giulia" è più spazioso perché meglio sfruttato; lo stesso vale per il bagagliaio. Una differenza abissale divide invece le due concorrenti sugli spazi d'arresto, che per la 147, dotata di Abs, sono inferiori del 25%. Insomma, 35 anni non sono trascorsi invano, ma sarebbe stato lecito aspettarsi una superiorità netta sotto ogni punto di vista".
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