Austria in GT e la maledizone delle catene da neve

Gentleman_Driver

Nuovo Alfista
22 Dicembre 2009
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Milano
Ciao impallinati !
Vi ricordate quando la business class non era ancora stata inventata e l'unico modo di viaggiare da signori era di farlo con una Gran Turismo ? Vi chiederete ma dove vuole arrivare questo qua ? ISemplice, in Austria con la mia GT partendo da Milano domenica prossima. E tutto questo giro di parole per dire questo ? Si, ogni volta che la fisso dritta nei suoi fari mi sciolgo e divento un romanticone :D
Scherzi a parte ho già prenotato due tappe la prima Milano - Salisburgo, la seconda Salisburgo - Vienna. Avete qualche esperienza di viaggio a riguardo che potrebbe tornarmi utile per scoprire paesaggi interessanti, strade imperdibili o solamente evitare multe per divieti di sosta (sula vignetta sono già informato ma ad esempio leggevo da qualche parte dell'obbligo della casseta di pronto soccorso a bordo).
Attendo i vostri preziosissimi suggerimenti !
 
A ritroso, tornando da Vienna, fossi in te l'allungherei un pochino per fermarmi una giornata a Graz. A me è piaciuta molto, in particolare la torre ed il ristorantino panoramico in cima alla rupe.

Non mi risultano tutors, ma alla fine anche in Austria ci sono pattuglie in borghese. Di norma non stressano per qualche km/h di differenza.
Il periodo che hai scelto nn è malaccio, non dovresti trovare neve per strada, comunque controllerò.
Salisburgo merita, ma nn ci dedicherei più di un giorno intero o due mezze giornate.

Posta una bozza dell'itinerario, magari posso essere più d'aiuto. :OK)
 
Ciao Mav76 e grazie per la disponibilità.
Per ora di certo ci sta che arriverò a Salisburgo e mi fermerò alla fine un giorno e mezzo. Mentre 3 li ho prenotati per Vienna.
Come percorso credo che il navigatore mi farà prendereda milano l'A4 in direzione venezia fiono a verona e da li intercettare l'uscita per il Brennero e l'A22.
 
Eccomi tornato (da un pezzo ma solo oggi ho il tempo di scrivere), ed eccovi il racconto di viaggio. Tranquilli non mi metterò certo a parlare di Sissi e dei suoi palazzi, ma solo dell'esperienza di guida.

"Dopo aver stivato nel bagagliaio un enorme trolley dal peso semplicemente “osceno” per soli 5 giorni di vacanza e messa mia moglie di fronte alla sua consolle da dj pazzo (i pulsanti di comando dello stereo sulla plancia) comincia il viaggio. Partenza Milano e destinazione Austria. Passando per il Brennero (la prima tappa era Salisburgo) l’autostrada non si presenta proprio come una delle più divertenti e mentre con il calare della sera mi lascia un po’ basito la scarsa illuminazione delle strade austriache, una 156 battente barriera austriaca, mi affianca sulla corsia di sorpasso ed i suoi occupanti come degli invasati si esibiscono tra mille sorrisi nel classico saluto tra “Alfisti”. La cosa mi riempie di felicità e sebbene mi verrebbe di adeguarmi alle usanze locali mettendomi in scia alla 156 e proseguire alla loro andatura, dato che sembro l’unico a rispettare il limite di velocità, lo spauracchio di dover eventualmente giustificare la mia andatura ad una pattuglia senza nemmeno conoscere una parola di tedesco, mi fa subito passare la voglia, tanto l’ammirazione come appena dimostrato non manca lo stesso.
La strada che da Salisburgo porta a Vienna gode dello stesso monotono tracciato ma arrivati all’albergo trovo una sorpresa, del ricovero dell’auto se ne occupa direttamente il personale dell’albergo, quindi lascio le chiavi al fattorino e rifletto sul fatto che a parte me ed il meccanico del tagliando è la terza persona in assoluto che ha l’onore di guidare la mia GT. Lui con fare molto professionale prende le chiavi come niente fosse, ma quando vado a riprendermele dopo (molto poco dopo) alla reception come mi avevano detto di fare, incrocio nuovamente il fattorino che mi sorride in maniera meno sobria. Gli si leggeva in faccia che dopo le solite berline e 2 volumi, mettere le sue chiappe su una GT deve essere stato qualcosa di più piacevole.
Sulla strada di ritorno incontro la neve, tanta neve. Per buona parte della strada riesco a procedere con le mie Pzero Rosso, anche se ogni volta che dovevo cambiare corsia sudavo freddo dovendo passare sui cumuli di neve che si erano accumulati lungo i bordi delle due corsie. Lo sterzo riusciva a comunicarmi tutte le variazioni di aderenza e trazione, al punto che la spia dell’ASR si è accesa solo due volte (che piedino vellutato), e la seconda è stata quella definitiva. Su un tratto leggermente in salita, non riuscivo più ad avanzare. Decido quindi di fermarmi nell’adiacente piazzetta di sosta, tutta ricoperta di neve. Indosso il giubbotto catarifrangente e mi accingo ad applicare alle mie gomme le nuove e fiammanti K-Summit comprate l’anno scorso e mai montate, se escludiamo una simulazione fatta nel garage. E mentre seguo le istruzioni benedico quella simulazione fatta l’anno scorso durante la quale mi ero accorto che il dado montato di “default” sulle catene per i mie 16’’, che avrebbe dovuto assicurare tutta la struttura al cerchione, era troppo grande perché non riuscivo mai a serrarlo completamente. Sembravo un meccanico di F1 che non riusciva a montare la gomma durante un Pit-Stop. Decisi quindi all’epoca di premontare la misura più piccola e questa sembrò subito serrarsi al cerchione.
Quindi sotto la neve ecco che, partendo dalla ruota destra, serro il dado e mi accingo ad utilizzare la levetta di plastica che dovrebbe mandare in tensione la struttura, che tuttavia già alla terza mandata mi rimane in mano! Panico, non potevo più assicurare la struttura. In contemporanea vedo passare uno spazzaneve, allora prendo una decisione drastica, quella di avanzare con una sola catena seguendo lo spazzaneve (la neve era molta ed un suo primo passaggio non riusciva a pulire completamente il manto). L’avevo già fatto una volta con la mia ex 146 e me l’ero cavata degnamente. Allora aggancio la catena rimanente alla ruota sinistra, sta volta agisco più delicatamente sulla levetta, forse troppo delicatamente. I primi Km procedono bene, avanzo dietro allo spazzaneve. Bene allora avanti così. Una lunga galleria però comincia a farmi riflettere su quanto siano inappropriate le catene in autostrada, stavo avanzando con le catene, anzi una, su asfalto pulito, ma non potevo smontare e rimontare il tutto ad ogni galleria. Però non riuscivo ad avvertire differenza di rotolamento tra le due ruote motrici. Sui tratti innevati le sollecitazioni alle sospensioni erano molto simili, si erano creati molti solchi sulla strada.
La cosa mi stranizza, procedo comunque a non più di 50 Km/h per sicurezza anche nelle gallerie ed appena la situazione del manto stradale migliora anche nei tratti esterni ai tunnel, accosto per levare la catena superstite. Rimetto il mio giubbino di emergenza, scendo dalla GT e sorpresa, avevo perso anche la catena sinistra, e se ero riuscito a levarmi da quel pantano era solo grazie alla motricità residua della GT e delle Pzero Rosso. Più di 300 euro buttati letteralmente per strada. Quel dannato dado allora risultava troppo grosso in una misura e troppo piccolo nell’altra? Con questo interrogativo l’Italia ci accoglie con una fitta pioggerellina che rallegra i nostri animi, emergenza neve superata! Per festeggiare ci fermiamo in un autogrill per un panino ristoratore. Mentre vi scrivo la mia GT adesso riposa al caldo in garage con un treno di gomme invernali Run-Flat, le Dunlop M3 per meno di 500 euro (le monto sugli stessi cerchioni da 16’’ delle estive), non ho più intenzione di trovarmi più in quella fantozziana situazione".
 
:grazie) per il tuo resoconto.

in effetti ocnfermi dalla tua esperienza una volta di più che:
1) le catene si possono tranquillamente evitare
2) le gomme invernali sono molto spesso più che sufficienti ad affrontare condizioni atmosferiche critiche
3) al limite un paio di calze da neve (molto più facili e immediate da montare, nonchè esenti da problemi di bulloni o tiranterie) per precauzione son meglio (e speriamo che i nostri legislatori si sveglino a inserirle in omologazione per l'Italia).
 
Gentleman_Driver":39h6uvh0 ha detto:
l’autostrada non si presenta proprio come una delle più divertenti e mentre con il calare della sera mi lascia un po’ basito la scarsa illuminazione delle strade austriache


Non mi stupisce.
Da molti punti di vista noi siamo molto più avanti.
FIno a qualche anno fa l'autostrada non la pagavi, non ci sono mai stati caselli.
Ora la pagano sopratutto gli stranieri.....mica mona loro, eh? ;)

L'illuminazione anche dalle parti di Graz non è un granchè, non ci sono autogrilli con la frequenza a cui siamo abituati ed anche la qualità dell'asfalto, a mio avviso, lascia a desiderare.

DI teutonico hanno un'aspetto: i lavori li eseguono quasi sempre di notte o comunque no-stop. Rare le code od i restringimenti di carreggiata per lavori in corso. :nod)

Se mi permetti, considerato il pregio della vettura, la distanza da percorrere ed il periodo in cui hai deciso di effettuare la gita....hai commesso una leggerezza non da poco.
Sulla tua vettura, in ogni caso, le gomme invernali sono tutt'altro che un'optional.
Una volta provate ti renderai conto di quanto risultino indinspensabili ed utili. :OK)
 
Per rendersi conto dell'utilità delle gomme invernali e di quanto siano anacronistiche le catene bastava osservare con quanta facilità le altre vetture avanzavano mentre io litigavo con il montaggio delle catene.
 
Bel reportage,conosco le zone,ci son passato spesso.. :OK)
Cmq,un motivo in più per montare gomme termiche.. :nod) gomme giuste--->stagione adatta..oltretutto,con le P0 rosso,che coraggio :?: :asd)
 
Grazie Harley, troppo gentile !

Vorrei però spezzare una lancia (speriamo che non mi senta Marchionne) a favore delle Pzero Rosso, da primavera in poi non sono mica male anzi ! E poi alla fine mi hanno comunque tirato fuori da quel pantano bianco. :piove)
 
Gentleman_Driver":24vfwuml ha detto:
Grazie Harley, troppo gentile !

Vorrei però spezzare una lancia (speriamo che non mi senta Marchionne) a favore delle Pzero Rosso, da primavera in poi non sono mica male anzi ! E poi alla fine mi hanno comunque tirato fuori da quel pantano bianco. :piove)

anche io stasera avevo le Pzero Rosso..con 42mila km sul groppone..e con neve da così..



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a così!!! :?: :eek:hmamma)



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mi hanno portato a casa! :X)

Top Speed?? 40km/h! :lol:
 
Gentleman_Driver":23mul0ms ha detto:
Grazie Harley, troppo gentile !
Vorrei però spezzare una lancia (speriamo che non mi senta Marchionne) a favore delle Pzero Rosso, da primavera in poi non sono mica male anzi ! E poi alla fine mi hanno comunque tirato fuori da quel pantano bianco. :piove)

Se è per quello,io l'ho fatto dalle mie parti,con le vecchie Eagle F1 e parecchia neve;fenomenali sull'asciutto e sul bagnato..ma è stato un pessimo ricordo,e mi son fermato a 5 cm da un muro,non so neanche come ho fatto..è stata l'ultima volta delle estive d'inverno..
 
il bello è in accelerazione che grazie ad ASR e VDC si ha il pieno controllo!!ho provato,in prima ad accelerare col piede giù tutto,senza mani sul volante e la macchina andava avanti piano e perfettamente!!

il problema è quando si toccano i freni..nella mia vietta procedevo a 30 km/h,freno per entrare a casa e vado lungo!! :crepap) ho dovuto mettere la retro! :D
 
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