I progetti nella Casa dei quattro anelli si accavallano, è ancora fresca la dichiarazione dei vertici Audi con la quale rendono pubblica la cifra che misura l’investimento previsto su nuovi modelli, quegli 8,4 miliardi di euro che dovranno potenziare ancor di più il brand attraverso realizzazioni che detteranno i canoni dell’evoluzione futura del marchio. Le vele sono gonfie, l’oro riempie i forzieri, perciò è normale che sguscino sussurri e voci di ogni tipo e che ad ogni salone ci si aspetti qualcosa dallo storico marchio tedesco, soprattutto in virtù del fatto che l’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i 40 modelli di serie entro il 2015 contro i 22 attuali. Ma quella che vedete non è che l’ennesima accurata realizzazione degli amici di CWWCarDesign, che si dilettano a prospettare evoluzioni più o meno realistiche di modelli di serie. L’idea di base è buona, peraltro già accarezzata nel passato recente tramite la Shooting Brake, ma che trova fondamento nella ricerca di una concorrente alla BMW Z4 Coupé, un modello che, seppur di nicchia, ha il suo nugolo di fans.
Design attuale
L’immagine parla chiaro, il frontale è quello di Audi nuova TT, mentre il posteriore riprende appieno il progetto della Shooting Brake, una fusione perfettamente attendibile.
L’impatto estetico è notevole, una coupé compatta dall’animo estremamente aggressivo che, se abbinata ad una motorizzazione di peso, potrebbe davvero impensierire l’eterna rivale BMW (nella fattispecie la Z4 Coupé come si diceva precedentemente).
Motori possibili
La scelta del propulsore da montare su una coupé di questo genere è molto delicata, da essa dipendono le velleità del modello. Imprescindibile il 2.0 16V TFSI montato su Audi S3, erogante una potenza massima di 265 CV (motore davvero molto divertente e performante), diretto concorrente quindi - in termini di prestazioni - della versione più “sobria” di BMW Z4 Coupé (ovvero il 3.0si). Per avvicinarsi invece all’emozionante ed esuberante versione M della coupé di BMW si potrebbe partire dallo stesso propulsore 2.0 16V TFSI, magari “ritoccandolo” ad hoc per un ulteriore aumento misurato della cavalleria, operazione necessaria per almeno impensierire i 343 CV erogati dal bolide di Monaco. Un’altra opzione sarebbe quella di mettere mano all’eccellente 3.2 V6 attualmente in forza su molti modelli Audi, una base di partenza (250 CV) sufficiente ad evocare sviluppi molto interessanti.
Prezzo?
Concludiamo la nostra elucubrazione su Audi TT Shooting Brake buttandoci sul prezzo: 40.000 euro circa per il 2.0 16V TFSI rielaborato, mentre almeno 55.000 euro per il 3.2 V6, naturalmente il tutto abbinato a ricercati interni in stile racing (con qualche make-up aerodinamico anche all’esterno); se poi a questo aggiungiamo anche la trazione integrale Quattro, il prezzo crescerebbe di almeno 2.000 euro. Che ne dite?
da infomotori.com