Negata garanzia a due grandi tabagisti
Il fumo nuoce alla salute del computer. In particolare, fa male al Mac che perde la garanzia se chi lo usa ha il vizio delle sigarette. La notizia arriva da 'The consumerist', sito americano di tutela dei consumatori, che riporta due casi in cui la richiesta di assistenza è stata negata "per contaminazione da fumo" del macbook, nonostante nel contratto di garanzia non si facesse alcun riferimento alle sigarette.
Un caso del 2007 riguarda un portatile MacBook che era stato portato ad un Apple store nell'Iowa per un problema di surriscaldamento. La garanzia non fu applicata perché il computer era stato utilizzato in una casa dove si fumava.
I tecnici di Apple si rifiutarono addirittura di riparare il pc per "rischi alla salute dovuti a fumo passivo". In un altro caso una riparazione che avrebbe dovuto essere pronta nel giro di 48-72 ore, fu rifiutata dai tecnici Apple che non volevano mettere le mani su un pc "contaminato" da tabacco e considerato un "pericolo biologico". Apple tuttavia non fa menzione al fumo come comportamento in grado di danneggiare i computer e non è chiaro se i casi saranno oggetto di controversia con le associazioni dei consumatori.
La Apple, alla richiesta di chiarimenti, replica che la nicotina è nella lista delle sostante dannose, stilata dall'Occupational Safety and Health Administration, e sottolinea che non chiederà ai suoi dipendenti di riparare qualcosa mettendo a rischio la loro salute. E, secondo gli esperti, il computer di un fumatore all'interno è come un posacenere sporco. A parte la puzza e la polvere, l'accumulo di catrame può mandare in tilt il pc.
Il fumo nuoce alla salute del computer. In particolare, fa male al Mac che perde la garanzia se chi lo usa ha il vizio delle sigarette. La notizia arriva da 'The consumerist', sito americano di tutela dei consumatori, che riporta due casi in cui la richiesta di assistenza è stata negata "per contaminazione da fumo" del macbook, nonostante nel contratto di garanzia non si facesse alcun riferimento alle sigarette.
Un caso del 2007 riguarda un portatile MacBook che era stato portato ad un Apple store nell'Iowa per un problema di surriscaldamento. La garanzia non fu applicata perché il computer era stato utilizzato in una casa dove si fumava.
I tecnici di Apple si rifiutarono addirittura di riparare il pc per "rischi alla salute dovuti a fumo passivo". In un altro caso una riparazione che avrebbe dovuto essere pronta nel giro di 48-72 ore, fu rifiutata dai tecnici Apple che non volevano mettere le mani su un pc "contaminato" da tabacco e considerato un "pericolo biologico". Apple tuttavia non fa menzione al fumo come comportamento in grado di danneggiare i computer e non è chiaro se i casi saranno oggetto di controversia con le associazioni dei consumatori.
La Apple, alla richiesta di chiarimenti, replica che la nicotina è nella lista delle sostante dannose, stilata dall'Occupational Safety and Health Administration, e sottolinea che non chiederà ai suoi dipendenti di riparare qualcosa mettendo a rischio la loro salute. E, secondo gli esperti, il computer di un fumatore all'interno è come un posacenere sporco. A parte la puzza e la polvere, l'accumulo di catrame può mandare in tilt il pc.