Purtroppo c'è da crederci, messa accanto agli iPod Touch e iPhone "esplosi" per difetti alla batteria che Apple si era detta disposta a risarcire a patto che i proprietari tenessero la bocca chiusa e non facessero menzione dell'accaduto con la stampa... da sempre Apple ha una policy di strenua negazione dell'evidenza, anche davanti ai fatti compiuti come nel caso degli iPod Nano con lo schermo troppo delicato. Sembra che solo le class action abbiano ottenuto qualcosa; eppure adotta ancora pratiche commerciali assai discutibili.
Ad un osservatore spassionato non può sfuggire il dettaglio: l'ecosistema Apple è molto più chiuso e vincolato di quello Microsoft, anche nella gestione dei difetti conclamati. Basta pensare alle Xbox 360 vittima del Red Ring of Death su cui è stata applicata una estensione di garanzia incondizionata con sostituzione gratuita e copertura di tre anni.