Garanzia scaduta: ma Alfa deve pagare per cinghia di distribuzione rotta!!!
AUTO: CINGHIA ROTTA A 85.000 KM, FIAT DEVE RISARCIRE DANNO
(ANSA) - MILANO, 15 GIU - La cinghia di distribuzione dell`
Alfa 147 si è rotta dopo quattro anni e 82.500 chilometri. Il
proprietario dell`auto, assistito dall`ufficio legale del
Codacons, ha ottenuto dal giudice di pace di Lodi, Antonio
Coviello, la condanna della Fiat al risarcimento dei danni della
riparazione - 1.232 euro - e il risarcimento di 200 euro per
danno esistenziale.
L`automobilista aveva acquistato nel 2001 la vettura da un
concessionario ricevendo un libretto di garanzia per 12 mesi
dalla data dell`acquisto e aveva diligentemente provveduto a far
eseguire sull`auto i tagliandi e la manutenzione prevista dal
costruttore. Ma la sostituzione della cinghia di distribuzione
era prevista dal libretto di uso e manutenzione dopo 120.000 km
o cinque anni. La rottura del particolare di gomma aveva
provocato il blocco dell`auto e il fermo in officina per quattro
giorni per la riparazione, oltre naturalmente alle spese ingenti
per la riparazione.
``Una sentenza importante - ha commentato l`avv. Maria
Donzelli del Codacons - secondo la quale, anche se la macchina
é stata acquistata presso terzi, il consumatore può sempre
scegliere di citare direttamente in giudizio il costruttore, il
quale deve rispondere anche trascorsi i 12 mesi dall`acquisto.
Soddisfazione infine per il riconoscimento di un danno
esistenziale, dato per il disagio patito dal consumatore``.
(ANSA).
AUTO: CINGHIA ROTTA A 85.000 KM, FIAT DEVE RISARCIRE DANNO
(ANSA) - MILANO, 15 GIU - La cinghia di distribuzione dell`
Alfa 147 si è rotta dopo quattro anni e 82.500 chilometri. Il
proprietario dell`auto, assistito dall`ufficio legale del
Codacons, ha ottenuto dal giudice di pace di Lodi, Antonio
Coviello, la condanna della Fiat al risarcimento dei danni della
riparazione - 1.232 euro - e il risarcimento di 200 euro per
danno esistenziale.
L`automobilista aveva acquistato nel 2001 la vettura da un
concessionario ricevendo un libretto di garanzia per 12 mesi
dalla data dell`acquisto e aveva diligentemente provveduto a far
eseguire sull`auto i tagliandi e la manutenzione prevista dal
costruttore. Ma la sostituzione della cinghia di distribuzione
era prevista dal libretto di uso e manutenzione dopo 120.000 km
o cinque anni. La rottura del particolare di gomma aveva
provocato il blocco dell`auto e il fermo in officina per quattro
giorni per la riparazione, oltre naturalmente alle spese ingenti
per la riparazione.
``Una sentenza importante - ha commentato l`avv. Maria
Donzelli del Codacons - secondo la quale, anche se la macchina
é stata acquistata presso terzi, il consumatore può sempre
scegliere di citare direttamente in giudizio il costruttore, il
quale deve rispondere anche trascorsi i 12 mesi dall`acquisto.
Soddisfazione infine per il riconoscimento di un danno
esistenziale, dato per il disagio patito dal consumatore``.
(ANSA).