Alfetta GTV Turbodelta GR.4

S

stefandan

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
5,668
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36
Padova
pregliasco.jpg


Ha corso una sola stagione ma è riuscita ad affascinare tutti gli appassionati di rally,per le sue forme,la sua spettacolarità e il caratteristico sibilio del turbocompressore.Un'auto da corsa deve entusiasmarti,avvolgerti con tutta la sua storia ed il suo bagaglio di ricordi,deve colpire la tua immaginazione ed il tuo cuore:questa è l'Alfetta GTV Turbodelta GR.4.
In Autodelta,all'inizio,ci credevano alla possibilità di fare qualcosa di buono nei rally.Nel 1978 avevano vinto il titolo italiano di GR.2 con la GTV e quindi volevano tentare un passo avanti.Passo avanti che per l'ing Chiti significava intraprendere la strada del motore sovralimentato.
Nel 1979 fu presentata sul mercato l'alfetta GTV Turbodelta,riconoscibile dal fascione nella parte inferiore delle portiere con i colori dell'iride e dal cofano motore nero opaco.
turbodelta.jpg
Da questa vettura,prodotta in 400 esemplari come prevedeva il regolamento per l'omologazione in GR.4,deriva appunto la versione corsaiola che,oltre all'adozione del turbocompressore,montava i freni Lockeed autoventilanti su tutte le quattro ruote.La vettura stradale pesava circa 1100 kg,quindi i tecnici del Biscione la costrinsero ad una notevole cura dimagrante in fase di allestimento per le competizioni.
La scocca venne alleggerita il più possibile usando lamiere più sottili e montando cofani e portiere in vetroresina.I vetri laterali e posteriori vennero sostituiti con altri in lexam e il cruscotto fu rifatto in fibra di vetro.In tal modo si scese fino a 950 kg,quando il minimo consentito dae regolamento di GR.4 era 900 kg.
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turbodelta2.jpg
Com'è buona regola nelle auto da corsa,l'abitacolo è ridotto all'essenziale.Il volante è in pelle traforata con al centro il clacson con lo stemma dellìAlfa Romeo.Ruota di scorta e batteria sono piazzati nel vano bagagli.Il serbatoio della benzina divide l'abitacolo dal baule.Anche il vetro posteriore è realizzato in policarbonato.
L'Alfa monta cerchi Speedline scomponibili da 15 per l'asfalto e da 13 per la terra.
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Il cambio è posizionato posteriormente in blocco con il differenziale,le sospensioni hanno la stessa impostazione della vettura di serie,l'asse posteriore prevede il ponte De Dion.
Ma il vero punto di forza(ma anche di debolezza)di queste vetture è il propulsore.Sul motore di 2 litri della GTV l'Autodelta provvede a montare un turbocompressore KKK che permette alla vettura di raggiungere i 280 CV a 6000 giri/m.
Purtroppo questa splendida auto corse solamente un anno(1980)senza significative vittorie,troppo presto pensionata dall'Alfa Romeo che a fine anno decise di sospendere il programma rally per dedicarsi esclusivamente alla F.1 con Bruno Giacomelli e Vittorio Brambilla.
Con un pizzico di convinzione e di fortuna in più non ci sarebbero state solo Fiat e Lancia a vincere titoli e gare.........

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turbodelta13.jpg
 
Una meraviglia!!! :matto) :matto)
Poi correggimi se sbaglio, mi sembra di aver letto che sempre nel 1980 l'Auto Delta ne fece 200 esemplari con un motore 3 litri 6 cilidri a V.....

Da non sottovalutare il modello prodotto di serie dal 1976 che con il 2 Litri 4 cilidri e 2 carburatori doppio corpo sviluppava 122CV, solamente 1000Kg di peso.....Averne una adesso...... :cry: :cry:
 
Grandissimo reportage, Stefano!!

Tra l'altro sto cercando un bel wallpaper in 1024x768 di questa stupenda auto!! :love)
Ma non riesco a trovarne.. :mecry)

Vogliamo parlare della sfortunata partecipazione del Drago al Safari del 1983 su GTV6? :alfa)
 
damares":1846izxb ha detto:
Una meraviglia!!! :matto) :matto)
Poi correggimi se sbaglio, mi sembra di aver letto che sempre nel 1980 l'Auto Delta ne fece 200 esemplari con un motore 3 litri 6 cilidri a V.....

Da non sottovalutare il modello prodotto di serie dal 1976 che con il 2 Litri 4 cilidri e 2 carburatori doppio corpo sviluppava 122CV, solamente 1000Kg di peso.....Averne una adesso...... :cry: :cry:
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è possibile che avessero fato anche pochi modelli con il motore della montreal? forse dico una scemenza... mi pareva di aver sentito ma forse mi sbaglio
 
per il sud africa e l'australia vennero fatte anche versioni con v6 3000 .alcune con motori v8 del montreal ma portato a 3000 e anche alcune con v6 turbo.
 
Le vetture con motore Montreal (che rimaneva a 2,6 litri) vennero allestite dall'Alfa di Francoforte, trapiantando delle giacenze di propulsori sulla carrozzeria dell'Alfetta GTV 2000.
Il preserie fra l'altro vedeva maniglie incassate e il quadro strumenti dell'Alfasud Sprint.

Una cinquantina gli esemplari fatti e venduti.
Successivamente la richiesta di motori venne rinnovata, ma non erano più disponibili nè si potevano produrli (parte dei macchinari era stata riutilizzata per produrre il 6 cilindri a V dell'Alfa 6).
 
Il FUSI":2tnl4kgg ha detto:
Le vetture con motore Montreal (che rimaneva a 2,6 litri) vennero allestite dall'Alfa di Francoforte, trapiantando delle giacenze di propulsori sulla carrozzeria dell'Alfetta GTV 2000.
Il preserie fra l'altro vedeva maniglie incassate e il quadro strumenti dell'Alfasud Sprint.

Una cinquantina gli esemplari fatti e venduti.
Successivamente la richiesta di motori venne rinnovata, ma non erano più disponibili nè si potevano produrli (parte dei macchinari era stata riutilizzata per produrre il 6 cilindri a V dell'Alfa 6).
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il v8 di derivazione montreal era 3000 con 340cv,naturalmente non stradale.
 
75 turbo america":2zbqsecf ha detto:
Il FUSI":2zbqsecf ha detto:
Le vetture con motore Montreal (che rimaneva a 2,6 litri) vennero allestite dall'Alfa di Francoforte, trapiantando delle giacenze di propulsori sulla carrozzeria dell'Alfetta GTV 2000.
Il preserie fra l'altro vedeva maniglie incassate e il quadro strumenti dell'Alfasud Sprint.

Una cinquantina gli esemplari fatti e venduti.
Successivamente la richiesta di motori venne rinnovata, ma non erano più disponibili nè si potevano produrli (parte dei macchinari era stata riutilizzata per produrre il 6 cilindri a V dell'Alfa 6).
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il v8 di derivazione montreal era 3000 con 340cv,naturalmente non stradale.
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Io parlavo dei modelli stradali, non dia competizione.
 
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