Fonte autoblog:
Il gruppo Fiat prosegue nella stentorea mitragliata di novità presentando la trasmissione TCT a doppia frizione con funzionamento a secco, attesa al salone di Ginevra dove equipaggerà l’Alfa Romeo MiTo con motore 1.4 Turbobenzina da 135 cavalli. Appartenente alla famiglia C635 - 6 rapporti per 350Nm di coppia massima supportata - introdotta (in versione manuale) dalla MiTo Quadrifoglio Verde, il cambio TCT è composto da due corpi separati e disposti in parallelo equipaggiati con altrettanti frizioni.
Questo meccanismo permette di mantenere sempre una marcia “in canna” sia in fase di accelerazione che di frenata, ed il cambio di rapporto viene effettuato tramite un graduale scambio fra le frizioni corrispondenti frizioni. Benefici? Maggior comfort di guida, continuità nell’erogazione della coppia, riduzione dei consumi pari al 10% - anche per merito del sistema Start&Stop - rispetto ad un cambio automatico tradizionale. L’Alfa Romeo TCT può essere utilizzato tramite levette al volante offerte come optional.
Il Biscione tiene inoltre a precisare che il cambio può interagire con il selettore DNA, lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione). Da rimarcare il peso di 81 chili, più che ottimo se confrontato con i DSG Volkswagen: il sei rapporti in bagno d’olio (coppia massima 350Nm) pesa 99.5 chili, mentre il sette innesti a secco (coppia massima 250Nm) pesa 71.7 chili. L’Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir con trasmissione TCT sarà nelle concessionarie a partire dalla primavera.
Il gruppo Fiat prosegue nella stentorea mitragliata di novità presentando la trasmissione TCT a doppia frizione con funzionamento a secco, attesa al salone di Ginevra dove equipaggerà l’Alfa Romeo MiTo con motore 1.4 Turbobenzina da 135 cavalli. Appartenente alla famiglia C635 - 6 rapporti per 350Nm di coppia massima supportata - introdotta (in versione manuale) dalla MiTo Quadrifoglio Verde, il cambio TCT è composto da due corpi separati e disposti in parallelo equipaggiati con altrettanti frizioni.
Questo meccanismo permette di mantenere sempre una marcia “in canna” sia in fase di accelerazione che di frenata, ed il cambio di rapporto viene effettuato tramite un graduale scambio fra le frizioni corrispondenti frizioni. Benefici? Maggior comfort di guida, continuità nell’erogazione della coppia, riduzione dei consumi pari al 10% - anche per merito del sistema Start&Stop - rispetto ad un cambio automatico tradizionale. L’Alfa Romeo TCT può essere utilizzato tramite levette al volante offerte come optional.
Il Biscione tiene inoltre a precisare che il cambio può interagire con il selettore DNA, lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione). Da rimarcare il peso di 81 chili, più che ottimo se confrontato con i DSG Volkswagen: il sei rapporti in bagno d’olio (coppia massima 350Nm) pesa 99.5 chili, mentre il sette innesti a secco (coppia massima 250Nm) pesa 71.7 chili. L’Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir con trasmissione TCT sarà nelle concessionarie a partire dalla primavera.