Trovo che sia preferibile alla soluzione adottata su alcune audi, dove la rumorosità del propulsore viene enfatizzata...da altoparlanti: quantomeno questa è rumorosità meccanica proveniente dal propulsore.DriftSK":2quiknwb ha detto:Herbrand":2quiknwb ha detto:"QV Intake Engine Sound" - che enfatizza la rumorosità di aspirazione del propulsore (purtroppo, non vi sono dettagli tecnici a riguardo...), e a quanto affermano, si dovrebbero avere sonorità simili a quelle dei vecchi bialbero 4 cilindri alfa.
Sostanzialmente e' un tubo che sfocia dietro il cruscotto e porta il rumore del motore nell'abitacolo.
Sono d'accordo, meglio rumore di aspirazione "genuino" o al limite valvole allo scarico, piuttosto che sonorità creata ad arte dagli altoparlanti o dai risuonatori di Helmholtz (oltre ad Audi c'è Maserati, per "dare voce" ai V6 a gasolio della VM, ma anche Jaguar F Type versione S col V6 turbobenzina...) :OK)Herbrand":2rpt7k5b ha detto:Trovo che sia preferibile alla soluzione adottata su alcune audi, dove la rumorosità del propulsore viene enfatizzata...da altoparlanti: quantomeno questa è rumorosità meccanica proveniente dal propulsore.DriftSK":2rpt7k5b ha detto:Herbrand":2rpt7k5b ha detto:"QV Intake Engine Sound" - che enfatizza la rumorosità di aspirazione del propulsore (purtroppo, non vi sono dettagli tecnici a riguardo...), e a quanto affermano, si dovrebbero avere sonorità simili a quelle dei vecchi bialbero 4 cilindri alfa.
Sostanzialmente e' un tubo che sfocia dietro il cruscotto e porta il rumore del motore nell'abitacolo.
... se è per questo, mi pare che sia bialbero anche il 1750 TBiHerbrand":2rpt7k5b ha detto:Detto questo, immagino che la cosa sia stata richiesta ai tecnici da parte del marketing, e comprendo anche la difficoltà nel rispondere alla richiesta: ovvero ottenere una sonorità simile a quella di un propulsore (uno dei 4 cilindri bialbero "Busso"), che in comune con il 1750 tbi ha solamente il fatto di essere un motore a ciclo otto, a quattro cilindri e cilindrata simile...
Oramai la maggior parte dei propulsori a benzina a quattro cilindri è bialbero, nonché a quattro valvole per cilindro: per cui, quella che un tempo era una peculiarità tecnica riservata solo a propulsori di un certo livello, oramai è molto diffusa.lscotti":3klljphw ha detto:... se è per questo, mi pare che sia bialbero anche il 1750 TBiHerbrand":3klljphw ha detto:Detto questo, immagino che la cosa sia stata richiesta ai tecnici da parte del marketing, e comprendo anche la difficoltà nel rispondere alla richiesta: ovvero ottenere una sonorità simile a quella di un propulsore (uno dei 4 cilindri bialbero "Busso"), che in comune con il 1750 tbi ha solamente il fatto di essere un motore a ciclo otto, a quattro cilindri e cilindrata simile...![]()
Il problema della stabilità in frenata non era risolvibile mettendo a punto una diversa strategia dell'abs? Perché chiaramente per frenate su fondi a differenza differenziata si deve trovare un compromesso tra spazi di arresto e stabilità/guidabilità dell'auto: a quanto diceva lo stesso Krief su giulietta e mito si era optato volutamente per andare nella direzione del contenimento degli spazi di arresto, aggiungendo poi un dispositivo che applicava una coppia sterzante al volante, in modo da suggerire al conducente la direzione in cui controsterzare, sulle frenate su fondi ad aderenze differenziata.DriftSK":2en0ellg ha detto:Parliamoci chiaro, perche' ormai a distanza di anni le cose si possono anche dire (per chi vuole capirle): la Mito come usci' nel 2008 era discretamente confortevole ma aveva problemi di stabilita' in diverse condizioni, si veda il disastro della frenata su fondi differenziati (test Quattroruote) tanto che prima della pubblicazione andarono in delegazione a Balocco a provarne altre quattro perche' quelli di Fiat non ci credevano, e infatti alla resa dei conti le macchine andarono in testacoda che era una bellezza e la prova sulla rivista usci' come doveva uscire, in Domus (per una volta) decisero che non si poteva nascondere la magagna.
Il rimedio (varato a inizio 2009) fu l'assetto panchina che mise si' una pezza ai problemi, ma rese la macchina assai scomoda e faticosa da guidare sulle lunghe distanze, e ovviamente rimasero diversi problemi come il pompaggio al posteriore e la risposta tutt'altro che lineare ai trasferimenti di carico laterali (si veda il video test di Thatcham di cambio direzione veloce in Dynamic, dove la macchina letteralmente rimbalza su tutte e quattro le ruote ed esce di traiettoria nonostante l'ESP: problema contenuto dall'elettronica in quanto in Normal il comportamento era accettabile, con le limitazioni del caso - e un sacco di gente mette la macchina in D appena dopo la messa in moto).
Avevo notato anche io la scomparsa delle sospensioni contrattive: anche qui, i problemi citati sono presenti anche sulle punto?Non si e' mai accorto nessuno che le Mito girano sui tamponi? E che l'assetto e' quasi del tutto "fatto su" con l'elettronica? (che guarda caso non si puo' disinserire)
E poi c'erano le Quadrifoglio con le SDC che erano le uniche ad andare in maniera decente. Ma dato il modello di nicchia e il prezzo dell'opzione SDC sono stati in pochi a poterne beneficiare e ancora meno ad accorgersene.
Le famigerate contrattive sono state un macello da mettere a punto e hanno portato piu' grane che vantaggi. Tanto e' vero che senza dare nell'occhio sono state sostituite da quattro begli ammortizzatori Koni FSD, alla faccia dell'innovazione sbandierata al lancio dal marketing: un'altra delle caratteristiche "uniche" del modello che sono state cancellate senza far troppo casino. Figurati se il guidatore normale ne sa qualcosa.
La Mito ha una grande tenuta laterale perche' ha delle gommone grosse cosi' in rapporto alla massa e al passo, non per qualita' di telaio o chissa' cosa. Anche per questo le prese a suo tempo in pista da quasi tutte le concorrenti dirette.
Il mio sospetto, però, è che il comportamento stradale della giulietta sia tale...in quanto era ciò che era stato imposto ai tecnici: di fatto esistono veicoli dello stesso segmento che, pur utilizzando schemi di sospensione meno raffinati (in particolar modo al retrotreno), risultano piuttosto divertenti nella guida, come la megane rs ad esempio (chiaramente il confort ne risente non poco).La bravetta e' una hatchback onesta con una forte capacita' di deriva sull'asse posteriore, e praticamente si guida tutta di avantreno. 147, 156 e GT, invece, no.
Chi vuol capire e' servito![]()
Herbrand":1i8gj5jh ha detto:Il problema della stabilità in frenata non era risolvibile mettendo a punto una diversa strategia dell'abs?
Non ero però al corrente degli altri problemi relativi ai trasferimenti di carico: sulle punto abarth vi sono problematiche analoghe?
Avevo notato anche io la scomparsa delle sospensioni contrattive: anche qui, i problemi citati sono presenti anche sulle punto?
a quanto scriveva Paolo Massai su un forum, uno dei problemi delle 147 era che, a causa della deformazione dei cuscinetti ruota sotto il carico laterale, in curva, le ruote anteriori perdevano camber, riducendo quindi il vantaggio di una sospensione a quadrilatero alto
alfettomane":30wjmnz0 ha detto:quali sono le sospensioni contrattive ?
Herbrand":seblg26o ha detto:Il problema della stabilità in frenata non era risolvibile mettendo a punto una diversa strategia dell'abs? Perché chiaramente per frenate su fondi a differenza differenziata si deve trovare un compromesso tra spazi di arresto e stabilità/guidabilità dell'auto: a quanto diceva lo stesso Krief su giulietta e mito si era optato volutamente per andare nella direzione del contenimento degli spazi di arresto, aggiungendo poi un dispositivo che applicava una coppia sterzante al volante, in modo da suggerire al conducente la direzione in cui controsterzare, sulle frenate su fondi ad aderenze differenziata.
Non ero però al corrente degli altri problemi relativi ai trasferimenti di carico: sulle punto abarth vi sono problematiche analoghe?
Stiamo anche discutendo solo di schemi delle sospensioni, senza poi conoscere l'implementazione specifica, a livello di geometria e materiali...DriftSK":39os5gzb ha detto:Massai scrive quello che Massai scrive. senza dimenticare che il "cuscinetto modificato" era uno dei cavalli di battaglia del marketing per cercare di far digerire alla gente il passo indietro da quadrilatero alto a McPherson.
La realta' dei fatti e' che con il quadrilatero alto si ottiene un certo tipo di controllo per tutta l'escursione della sospensione anteriore che consente una messa a punto dell'intero avantreno ben diversa da quella di un McPherson, cuscinetto o non cuscinetto, che a sua volta consente una messa a punto del retrotreno che puo' anche essere divertente (come quella di 156/147/GT). Al retrotreno di bravetta, che pure tecnicamente e' piu' raffinato di quello a bracci tirati di 147, si poteva solo chiedere di accettare un sacco di deriva senza fare una piega. Ovvio che poi la macchina diventa "a trazione anteriore" (e non sto parlando di coppia motrice).
A Balocco hanno fatto quello che gli e' stato chiesto e quello che potevano con cio' che avevano a disposizione. Che era complessivamente meno, tra avantreno e retrotreno, di quello che c'era su 147.
Herbrand":vocquem8 ha detto:e l'auto è comunque poco sottosterzante.