alfa 147 steer-by-wire

al140

Nuovo Alfista
18 Agosto 2009
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Ancona
Non so se era già stato pubblicato però ho trovato questo interessante articolo in rete. http://www.crf.it/it-IT/Library/Sistemi ... ica%29.pdf
Come mai un simile sistema è stato sviluppato a livello di protitpo ma dopo quasi 10 anni nessuna auto ha ancora un sistema simile ? Dal mio punto di vista penso che il solo limite sia la possibile sicurezza del sistema, o forse il costo. Qualcuno ne sa di più ?
 
:scratch) personalmente non lo vorrei mai..già ci sono troppi controlli..penso che una persona deva saper guidare non farsi guidare
 
Personalmente non piace nemmano a me troppo, però già adesso gli ausili sono talmente tanti che la differenza non sarebbe così evidente imho. Su una soprtiva non ce lo vedrei ma su una macchina da tutti i giorni potrebbe essere una buona soluzione, rimuoverebbe alcuni vincoli strutturali e permetterebbe anche di aumentare la sicurezza passiva. Il fly by wire in campo aereonatico ormai si usa da un po e ha rivoluzionato parecchie cose sia in ambito militare ma anche civile.
 
il problema è che se qualcosa va storto, anche nel vero senso della parola - macchina fuori strada- l'azienda costruttrice passa dei grossi problemi. e succederebbe davvero sovente. questo è il limite più grande.

la google in america sta sperimentando da parecchio tempo la guida con pilota automatico, ed anche boston dynamics oramai ha infilato il naso nel settore. ma i tempi per farla arrivare al consumatore non sono maturi...

al140":1prxq5bm ha detto:
Il fly by wire in campo aereonatico ormai si usa da un po e ha rivoluzionato parecchie cose sia in ambito militare ma anche civile.

bhe, la differenza sostanziale sono gli spazi. il cielo è sconfinato, a bordo traiettoria si trovano al massimo gabbiani -e non persone come a bordo strada- e volando qualche migliaia di metri sopra lo 0 i tempi per disinnescare eventuali errori sono molto più elevati che per un'auto.
 
Beh si però immagina se si rompesse il sistema di un A380 basta poco perchè il problema diventi serio, quindi immagino che ci siano vari sistemi ridondanti. Capisco che in ambito automobilistico ci dovrebbe affidare a sistemi molto più low cost (di certo non ci saranno i computer di un B2 a controllare i comandi). Capisco che finchè c'è il piantone anche se il sevosterzo si pianta (come sulle Gpunto ad esempio) un controllo lo si mantiene lo stesso (come sugli aerei dove se il comando è idraulico-meccanico anche se il sistema va in avaria si mantiene comunque un po di controllo), però il mio dubbio nasce proprio dal fatto che alla fine sulle auto moderne si hanno sistemi che se non funzionano a dovere possono fare altrattanto male. Fermo restando che secondo me il piantone rimane la scelta migliore(magari abbinato ad un buon servosterzo idraulico :asd) ), vorrei capire come mai un simile progetto è finito nel dimenticatoio.
 
conosco chi ci stava lavorando, era un mio compagno di corso.
progetto sviluppato da CRF e università di udine, corso di azionamenti elettrici.
problemi di sicurezza soprattutto, come costi, almeno per come lo volevano realizzare (con un motore AC a riluttanza) dovrebbe costare meno, e si voleva fare proprio per i costi (nel motore a riluttanza il rotore è un pezzo di ferro fuso, monolitico. non laminato né tanto meno a gabbia).
Io spero non prenda mai piede sta roba.
Lavoro nel campo delle automazioni e so quanto delicati sono i sistemi di controllo, non saranno mai sicuri al 100% come un sistema meccanico.
 
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