Albero a cammes per principianti

fiat1100d

Nuovo Alfista
10 Dicembre 2006
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Modena - Terra di Motori
Ciao!

Qualcuno saprebbe suggerirmi un sito dove venga spiegato, magari con qualche grafico, come interpretare i valori di fasatura degli alberi a cammes? Nello specifico, per imparare a capire se un albero apre le valvole prima o dopo di un altro, ecc.

Leggo dei gran gradi, anche con valori molto diversi per alberi diversi macompatibili con lo stesso motore, e non ci capisco un tubo :(
 
DevilBoss86":31bqse5q ha detto:
teoricamente, a come la vedo io dovrebbe agire prima l'albero che abbassa le valvole di carico e poi quello che abbassa le valvole di scarico...

Non in quel senso :)
Tra due diversi alberi a cammes, es. uno con profilo normale ed uno "sportivo", in base agli angoli dati dal costruttore, come faccio a capire quello sportivo quanto prima apre la valvola rispetto a quello normale?
 
fiat1100d":3hcvchqu ha detto:
Ciao!

Qualcuno saprebbe suggerirmi un sito dove venga spiegato, magari con qualche grafico, come interpretare i valori di fasatura degli alberi a cammes? Nello specifico, per imparare a capire se un albero apre le valvole prima o dopo di un altro, ecc.

Leggo dei gran gradi, anche con valori molto diversi per alberi diversi macompatibili con lo stesso motore, e non ci capisco un tubo :(

Prova a dare un occhio su quello di elaborare, magari c'è qualche articolo di Piero Plini, in genere sono abbastanza chiari.
Detto alla buona i gradi che leggi indicano il momento di apertura/chiusura della valvola (aspirazione o scarico) rispetto al punto morto inferiore/superiore

teoricamente, a come la vedo io dovrebbe agire prima l'albero che abbassa le valvole di carico e poi quello che abbassa le valvole di scarico...
Valvole di aspirazione non di carico ;)
 
fiat1100d":15x3xvyn ha detto:
Non in quel senso :)
Tra due diversi alberi a cammes, es. uno con profilo normale ed uno "sportivo", in base agli angoli dati dal costruttore, come faccio a capire quello sportivo quanto prima apre la valvola rispetto a quello normale?
Quello che apre prima avrà un maggiore angolo di anticipo di apertura valvola/e di aspirazione rispetto al punto morto superiore.
In generale (molto in generale...) un profilo più "spinto" avrà una maggior fase di incrocio valvole (ovvero la valvola di scarico non è ancora chiusa che già si apre quella di aspirazione) che permette di incamerare una maggior quantità di carica fresca ottenendo un migliore lavaggio della camera, a fronte però di un aumento delle emissioni inquinanti...
Poi ovviamente lo studio di un profilo non si limita a questo, ma comunque è tutto indirizzato ad incamerare più aria possibile nel cilindro, sfruttando adeguatamente fenomeni di inerzia della corrente e fenomeni d'onda: da questo punto di vista è particolarmente importante ottimizzare il ritardo di chiusura della valvola di aspirazione rispetto al punto morto inferiore, in base anche alla geometria dell'impianto di aspirazione su cui si sta lavorando, e in base al numero di giri motore a cui si vorrà ottenere la coppia massima.

Se non hai di meglio da fare... :asd) : G. Ferrari, Motori a combustione interna, ed. Il Capitello. E' un buon libro, specie per quanto riguarda la fluidodinamica. Il taglio non è molto descrittivo, diciamo che devi avere già qualche base (anche se minima), altrimenti lo usi presto per accendere il camino... :asd)
 
306 Maxi":2u3gs98o ha detto:
Quello che apre prima avrà un maggiore angolo di anticipo di apertura valvola/e di aspirazione rispetto al punto morto superiore.
In generale (molto in generale...) un profilo più "spinto" avrà una maggior fase di incrocio valvole (ovvero la valvola di scarico non è ancora chiusa che già si apre quella di aspirazione) che permette di incamerare una maggior quantità di carica fresca ottenendo un migliore lavaggio della camera, a fronte però di un aumento delle emissioni inquinanti...
Poi ovviamente lo studio di un profilo non si limita a questo, ma comunque è tutto indirizzato ad incamerare più aria possibile nel cilindro, sfruttando adeguatamente fenomeni di inerzia della corrente e fenomeni d'onda: da questo punto di vista è particolarmente importante ottimizzare il ritardo di chiusura della valvola di aspirazione rispetto al punto morto inferiore, in base anche alla geometria dell'impianto di aspirazione su cui si sta lavorando, e in base al numero di giri motore a cui si vorrà ottenere la coppia massima.

Se non hai di meglio da fare... :asd) : G. Ferrari, Motori a combustione interna, ed. Il Capitello. E' un buon libro, specie per quanto riguarda la fluidodinamica. Il taglio non è molto descrittivo, diciamo che devi avere già qualche base (anche se minima), altrimenti lo usi presto per accendere il camino... :asd)

Da ricordare in particolar modo il profilo dell'eccentrico della camma, un parametro fondamentale :nod)

P.s.
Devo dare un occhio a quei libri, per caso hai mai letto "Motori Endotermici" di Giacosa?
 
Xp2200":11ommvfm ha detto:
P.s.
Devo dare un occhio a quei libri, per caso hai mai letto "Motori Endotermici" di Giacosa?

Di questo so che dovrebbe essere il tipico manualone Hoepli :)
Giacosa è un grande... Giusto poco tempo fa ho finito di leggere il suo libro "I miei quarant'anni alla FIAT" e devo dire che ha messo le mani in pasta un po' ovunque! :worship)
 
Vediamo se ho capito...

Oggi all'Uni durante la lezione di Economia ed Organizzazione Aziendale, ho pensato bene di spremermi le meningi sul significato delle fasi, arrivando alle conclusioni che seguono, che mi sembra filino abbastanza bene :)

- quando si aprono le valvole, si apre prima quella di scarico, seguita da quella di aspirazione;
- se ho un profilo, per dire, 24/68-64/28, vuol dire che 64° prima di un punto morto (angolo "0°") si apre lo scarico, poi 24° prima si apre anche l'aspirazione => anticipo. 28° dopo il punto morto si chiude lo scarico e 68° dopo anche l'aspirazione => ritardo;
- l'overlap è dato dagli angoli durante i quali ambo le valvole sono aperte, quindi in questo esempio è di 24+28=52°;
- naturalmente durante l'overlap non è che la miscela se ne va tutta per lo scarico dato che per il profilo delle cammes, in quei frangenti le valvole non sono completamente aperte.

Sono conclusioni giuste?
Nel caso, mi resta da chiarire quale sia il punto morto in questione...
 
Il ragionamento è corretto, attenzione però che gli angoli di anticipo apertura / ritardo chiusura non sono riferiti agli stessi punti morti.
In particolare:

- anticipo apertura aspirazione: rispetto al punto morto superiore di inzio aspirazione (= fine scarico)
- ritardo chiusura aspirazione: rispetto al punto morto inferiore di fine aspirazione (=inizio compressione)

- anticipo apertura scarico: rispetto al punto morto inferiore di fine espansione (= inizio scarico)
- ritardo chiusura scarico: rispetto al punto morto superiore di fine scarico (=inizio aspirazione, lo stesso quindi rispetto a cui è dato l'anticipo di apertura aspirazione; ecco che qui si crea l'incrocio valvole)

Questo può essere utile:



segui la circonferenza esterna per l'aspirazione e quella interna per lo scarico; ho evidenziato in rosso la fase di incrocio valvole.

Quindi facendo un rapido riassunto... partiamo dall'istante in cui scocca la scintilla in un benzina al punto morto superiore PMS (qui entrambe le valvole sono chiuse): il pistone scende durante la fase di espansione, ma ancora prima di arrivare al punto morto inferiore PMI si apre la valvola di scarico; ora il pistone risale per la fase di scarico fino al PMS, ma ancora prima di arrivarci si apre già la valvola di aspirazione (inizia l'incrocio valvole); durante la discesa nella corsa di aspirazione verso il PMI, si chiude la valvola di scarico (fine incorcio valvole); la valvola di aspirazione invece si chiude con ritardo rispetto al PMI, ovvero si chiude già durante la fase di compressione, durante la quale il pistone risale verso il PMS dove scoccherà la scintilla (anche quella in realtà avrà un certo anticipo rispetto al PMS); eco che il ciclo si è chiuso.

Tornando alla fase di incrocio valvole, ovviamente non tutta la carica fresca finisce allo scarico, anzi... sarebbe perfetto riuscire a fare in modo che la carica fresca che entra spinga fuori tutti i gas combusti residui, senza però uscire nemmeno in parte anch'essa; questo ovviamente è impossibile (anche perchè tutto cambia a seconda del numero di giri, visto che cambiano le inerzie e i tempi a disposizione), quindi come detto in un profilo più spinto si tollera una certa fuoriuscita di carica fresca allo scarico (e quindi anche maggiore inquinamento nel caso di un motore benzina) durante l'incrocio, a vantaggio però del miglior lavaggio e di maggiori tempi a disposizione per riempire il cilindro stesso.

Ciao ;)
 
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