Forse alcuni di voi ricorderanno la mia epopea con il motore spaccato a causa di una criccatura di una valvola. Ebbene, dopo tre mesi di impregazioni, incazzature e vagonate di pazienza, il motore seminuovo recuperato da un demolitore è quasi pronto per il montaggio.
Facendo però una prova empirica ho scoperto che il motore in questione è piuttosto duro da far girare. Innestando una chiave sull'apposita tacca posta al lato dell'albero motore, si riesce a farlo girare, ma confrontato con un altro motore appena smontato da un'altra vettura è duro quasi il doppio.
Ovviamente vedremo come andrà al primo avviamento, ma domando agli esperti: è possibile che trattandosi di motore fermo da parecchi mesi la durezza sia determinata dall'asciugatura del velo d'olio lungo cilindri, bronzine, albero a camme etc. o devo temere qualcosa di peggio?
Facendo però una prova empirica ho scoperto che il motore in questione è piuttosto duro da far girare. Innestando una chiave sull'apposita tacca posta al lato dell'albero motore, si riesce a farlo girare, ma confrontato con un altro motore appena smontato da un'altra vettura è duro quasi il doppio.
Ovviamente vedremo come andrà al primo avviamento, ma domando agli esperti: è possibile che trattandosi di motore fermo da parecchi mesi la durezza sia determinata dall'asciugatura del velo d'olio lungo cilindri, bronzine, albero a camme etc. o devo temere qualcosa di peggio?