New York, 09 mag. (Apcom) - Warner Brothers diventerà il primo grande studio cinematografico a distribuire i suoi film e show televisivi in Internet utilizzando la tecnologia "peer-to-peer" sviluppata da BitTorrent Inc., creatore di un programma spesso utilizzato per lo scambio sul web di versioni piratate delle pellicole di maggiore successo. Il servizio inizierà quest'estate ma per il momento non si conoscono i dettagli dell'iniziativa. Ogni show televisivo scaricato da Internet dovrebbe comunque costare un dollaro mentre la versione digitale dei film avrà un prezzo comparabile a quello dei dvd. Lo studio venderà anche copie permanenti che possono essere copiate su un dischetto ma il dvd funzionerà solo sul computer utilizzato per scaricare il file e non sui dvd player collegati alla televisione.
L'accordo tra Time Warner e BitTorrent mira a indurre gli utenti che ora si scambiano versioni illegali dei film ad acquistare versioni legali usando il medesimo software. Il tutto ovviamente offrendo prezzi ragionevoli per l'acquisto degil show. "Se solo riusciamo a convertire il 5-10 o 15 per cento degli utenti illegali in compratori regolari - ha detto Kevin Tsujihara, presidente della divisione Home Entertainment Group di Time Warner - allora l'impatto sul bilancio potrebbe essere enorme". Numerosi studi cinematografici hanno avviato negoziati a novembre con BitTorrent dopo aver raggiunto un accordo di compromesso con la società, accordo che mira a ridurre il numero di versioni piratate dei film distribuiti in Internet con il software "peer-to-peer".
L'accordo tra Time Warner e BitTorrent mira a indurre gli utenti che ora si scambiano versioni illegali dei film ad acquistare versioni legali usando il medesimo software. Il tutto ovviamente offrendo prezzi ragionevoli per l'acquisto degil show. "Se solo riusciamo a convertire il 5-10 o 15 per cento degli utenti illegali in compratori regolari - ha detto Kevin Tsujihara, presidente della divisione Home Entertainment Group di Time Warner - allora l'impatto sul bilancio potrebbe essere enorme". Numerosi studi cinematografici hanno avviato negoziati a novembre con BitTorrent dopo aver raggiunto un accordo di compromesso con la società, accordo che mira a ridurre il numero di versioni piratate dei film distribuiti in Internet con il software "peer-to-peer".