noi tanto li abbiamo tirati fuori da un 1.4
Peugeot 207 Turbo
Oltre al recente successo riscosso, aggiudicandosi l’ambito premio: "Auto Europa - 2007", la nuova Peugeot 207 debutta al Motorshow di Bologna con una potente ed esclusiva motorizzazione Turbo benzina da 150 Cv.
Il nuovo propulsore che si colloca al vertice dalla gamma: 1.6 litri THP (Turbo High Pressure), frutto della cooperazione tra PSA Peugeot Citroen e BMW Group adottata tra l’altro anche sulla Nuova Mini Cooper.
Le prime prestazioni d’interesse sono senz’altro i 1.000 metri con partenza da fermo, che si effettuano in soli 29.4 secondi e la ripresa da 80 a 120 km/h in appena 8.2 secondi.
Il sofisticato 1.6 litri THP (Turbo High Pressure), che abbina prestazioni e brillantezza di risposta a soluzioni tecniche che abbassano notevolmente i valori di consumo e quindi di emissione, consente a Peugeot 207 Turbo di possedere le prestazioni di 2.0 litri aspirato, ma a cui sono sufficienti 7,0 litri di benzina per percorrere 100 Km, nel ciclo combinato.
I prezzi di 207 Turbo, in allestimento Feline 1.6 16V, partono da 18.800 Euro.
MOTORE 1.6 DA 150 CV
Il motore EP6DT è un 4 cilindri di 1.598 cc con potenza massima di 110 kW (150 Cv) a 5.800 g/min e testata a sedici valvole azionate da un doppio albero a camme in testa.
Sono piccoli motori turbocompressi, dotati di una potenza specifica elevata, che hanno consumi più favorevoli di quelli di motori aspirati convenzionali di cilindrata maggiore.
Gli obiettivi prefissati in fase di progettazione di questo motore hanno puntato a garantire una potenza sufficiente, paragonabile a quella ottenuta con i 2.0 litri, ed al contempo ottenere una grande versatilità di utilizzo, soprattutto grazie ad una coppia elevata disponibile sin dai bassi regimi
Un notevole impegno è stato anche dedicato al contenimento dei consumi e le emissioni allo scarico. Per facilitare la possibilità di equipaggiare le vetture compatte con il nuovo propulsore sono state ridotte le dimensioni esterne ed il peso.
In sintesi: favorire al massimo il piacere e la gradevolezza di guida, ottimizzando al contempo i costi di utilizzo. Numerose innovazioni tecnologiche hanno permesso di vincere la sfida tecnica alla base del progetto, tra cui l’iniezione diretta, il turbocompressore Twin-Scroll, la testata con distribuzione a doppio albero a camme in testa con fasatura variabile continua per l’aspirazione, la pompa dell’olio pilotata e l’innovativo carter motore.
ARRIVA IL TWIN-SCROLL
Per la prima volta un turbocompressore Twin-Scroll viene utilizzato in un motore di cilindrata così contenuta. Ha un carter turbina con ingresso sdoppiato in cui confluiscono a coppie (Twin) i quattro collettori di scarico: quelli dei cilindri N° 1 e 4 e quelli e dei N° 2 e 3.
Le due colonne di gas "pulsanti" sboccano poi in raccordi fortemente incurvati (Scroll) che fanno sì che i flussi si combinino in modo ottimale direttamente a livello della turbina per ottenere la massima pressione di spinta possibile. Tale configurazione, che separa i gas di scarico fino all’ingresso della turbina, permette di sfruttare al meglio la loro dinamica.
Ciò genera una notevole reattività del motore, perchè l’azione del turbo inizia sin da 1.000 g/min. In tal modo, il tempo di risposta, che è stato spesso criticato nei motori di questo tipo viene drasticamente ridotto.
La turbina, che ha un regime massimo di rotazione di 220.000 g/min, aziona il turbocompressore che comprime l’aria d’aspirazione. Una valvola di scarico (Wastegate) assicura una pressione massima di compressione di 0,8 bar.
CONSUMI RIDOTTI
Una pompa a corona dentata, azionata tramite catena, fornisce la quantità d’olio necessaria in tutte le condizioni di funzionamento del motore. Grazie a questo azionamento ottimizzato e all’eliminazione del consumo di energia inutile, questa pompa a portata regolata consuma fino a 160 Watt in meno di una pompa convenzionale, riducendo il consumo di carburante di circa l’1% nel ciclo misto ECE. A 6.000 g/min, il guadagno è di 1,25 kW.
Inoltre, dal momento che i motori sovralimentati sono soggetti a forti sollecitazioni termiche, è stato adottato uno scambiatore di calore olio/acqua assistito da un termostato pilotato. Inoltre, consentendo il riscaldamento più rapidamente dell’olio motore, lo scambiatore riduce la durata della fase di entrata in temperatura, diminuendo consumi e, dunque, emissioni.
La costruzione del motore in alluminio diviso in due parti, (monoblocco e basamento), garantisce non solo una notevole rigidità grazie alle nervature di irrigidimento ma anche un’acustica eccellente, simile a quella di un’unità in ghisa di maggiore spessore e dunque molto più pesante.
MANUTENZIONE RIDOTTA
In base alle condizioni di utilizzo e allo stile di guida, sulla nuova 207 Turbo la frequenza del cambio dell’olio è prevista dopo 30.000 Km o 2 anni. Le candele e il filtro dell’aria devono essere cambiati dopo 60.000 Km.
L’azionamento dell’albero a camme a catena non è soltanto preciso e affidabile, ma è anche esente da manutenzione per tutta la durata di vita del motore, e non richiede nemmeno alcuna operazione di manutenzione sulle valvole perchè sono a recupero idraulico automatico.
SCATTO FELINO
La nuova Peugeot 207 Turbo adotta il cambio meccanico BE4/5S a cinque marce, già utilizzato su altre vetture del gruppo PSA Peugeot Citroen. Su questo nuovo motore benzina e rispetto al cambio utilizzato sulle 207 1.6 HDi 66 e 80 kW, monta rapporti più corti.
Lo testimoniano le sue elevate prestazioni. Con il solo guidatore a bordo, i 1.000 metri con partenza da fermo si effettuano in soli 29.4 secondi e la ripresa da 80 a 120 km/h in soli 8.2 secondi in 5a marcia (in confronto, la Peugeot 206 S16, nonostante il vantaggio di peso, realizzava un tempo di 10.1 secondi). La velocità massima di 210 km/h si ottiene in 5a.
Le tecnologie utilizzate per questo motore e la conseguente disponibilità di coppia ai bassi regimi, riducono i consumi di carburante (7,0 litri nel ciclo misto contro 7,7 litri per la 206 S16) e danno luogo a emissioni di CO2 contenute (166 g/km contro 185 g/km della 206).
STERZO MANEGGEVOLE
Viene riproposto anche su questa versione il servosterzo elettrico senza contatti, di tipo "brushless", apprezzato sin dal lancio per la sua polivalenza, maneggevole alle basse velocità e preciso a quelle più elevate.
La taratura dei suoi parametri, che tiene conto delle nuove caratteristiche dinamiche della vettura, offre lo stesso piacere di guida proposto su tutta la gamma 207.
SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA
Un sistema ESP (Electronic Stability Program) Teves Mk60 dell’ultima generazione equipaggia di serie questa versione. Integra l’ABS, il ripartitore elettronico di frenata (REF), l’assistenza alla frenata di emergenza (AFU), l’antipattinamento (ASR) e il controllo elettronico di stabilità (CDS), che riesce ad individuare un inizio di sottosterzo o di sovrasterzo.
Le funzioni ASR e CDS dell’ESP possono essere disattivate, per mantenere la motricità in alcune condizioni delicate e si reinseriscono automaticamente quando si raggiunge la velocità di 50 km/h.
Tutte le Peugeot 207 integrano nel blocco anteriore una doppia linea di ripartizione degli urti che ripartisce in modo più efficace l’assorbimento di energia in caso d’urto per facilitarne la dissipazione e soprattutto limitare le conseguenze in caso di urto contro i pedoni. Questo principio progettuale è ripreso direttamente dalla 407.
Per la protezione contro gli urti laterali, la progettazione dell’armatura della scocca e della superstruttura permette loro di assorbire l’energia e di preservare la cellula di sopravvivenza. I rinforzi e le barre tubolari delle porte contribuiscono all’irrigidimento. Anche i "padding" delle porte contribuiscono ad assorbire l’energia degli urti.
La versione 3 porte è dotata di un perno anti-fuoriuscita per aumentare la protezione contro gli urti laterali, il quale assicura un collegamento permanente tra porta e montante centrale, garanzia di una resistenza ottimale dell’insieme.
I test EuroNcap hanno attribuito alla 207 cinque stelle nei test sulla protezione degli adulti (con 35 punti su 37), quattro stelle nei test di protezione dei bambini (con 37 punti su 49) e tre stelle nei test per la protezione dei pedoni quando vengono urtati dal veicolo (con 19 punti su 36).
da
http://motori.msn.it/novita_auto/novita_auto1/#3
Peugeot 207 Turbo
Oltre al recente successo riscosso, aggiudicandosi l’ambito premio: "Auto Europa - 2007", la nuova Peugeot 207 debutta al Motorshow di Bologna con una potente ed esclusiva motorizzazione Turbo benzina da 150 Cv.
Il nuovo propulsore che si colloca al vertice dalla gamma: 1.6 litri THP (Turbo High Pressure), frutto della cooperazione tra PSA Peugeot Citroen e BMW Group adottata tra l’altro anche sulla Nuova Mini Cooper.
Le prime prestazioni d’interesse sono senz’altro i 1.000 metri con partenza da fermo, che si effettuano in soli 29.4 secondi e la ripresa da 80 a 120 km/h in appena 8.2 secondi.
Il sofisticato 1.6 litri THP (Turbo High Pressure), che abbina prestazioni e brillantezza di risposta a soluzioni tecniche che abbassano notevolmente i valori di consumo e quindi di emissione, consente a Peugeot 207 Turbo di possedere le prestazioni di 2.0 litri aspirato, ma a cui sono sufficienti 7,0 litri di benzina per percorrere 100 Km, nel ciclo combinato.
I prezzi di 207 Turbo, in allestimento Feline 1.6 16V, partono da 18.800 Euro.
MOTORE 1.6 DA 150 CV
Il motore EP6DT è un 4 cilindri di 1.598 cc con potenza massima di 110 kW (150 Cv) a 5.800 g/min e testata a sedici valvole azionate da un doppio albero a camme in testa.
Sono piccoli motori turbocompressi, dotati di una potenza specifica elevata, che hanno consumi più favorevoli di quelli di motori aspirati convenzionali di cilindrata maggiore.
Gli obiettivi prefissati in fase di progettazione di questo motore hanno puntato a garantire una potenza sufficiente, paragonabile a quella ottenuta con i 2.0 litri, ed al contempo ottenere una grande versatilità di utilizzo, soprattutto grazie ad una coppia elevata disponibile sin dai bassi regimi
Un notevole impegno è stato anche dedicato al contenimento dei consumi e le emissioni allo scarico. Per facilitare la possibilità di equipaggiare le vetture compatte con il nuovo propulsore sono state ridotte le dimensioni esterne ed il peso.
In sintesi: favorire al massimo il piacere e la gradevolezza di guida, ottimizzando al contempo i costi di utilizzo. Numerose innovazioni tecnologiche hanno permesso di vincere la sfida tecnica alla base del progetto, tra cui l’iniezione diretta, il turbocompressore Twin-Scroll, la testata con distribuzione a doppio albero a camme in testa con fasatura variabile continua per l’aspirazione, la pompa dell’olio pilotata e l’innovativo carter motore.
ARRIVA IL TWIN-SCROLL
Per la prima volta un turbocompressore Twin-Scroll viene utilizzato in un motore di cilindrata così contenuta. Ha un carter turbina con ingresso sdoppiato in cui confluiscono a coppie (Twin) i quattro collettori di scarico: quelli dei cilindri N° 1 e 4 e quelli e dei N° 2 e 3.
Le due colonne di gas "pulsanti" sboccano poi in raccordi fortemente incurvati (Scroll) che fanno sì che i flussi si combinino in modo ottimale direttamente a livello della turbina per ottenere la massima pressione di spinta possibile. Tale configurazione, che separa i gas di scarico fino all’ingresso della turbina, permette di sfruttare al meglio la loro dinamica.
Ciò genera una notevole reattività del motore, perchè l’azione del turbo inizia sin da 1.000 g/min. In tal modo, il tempo di risposta, che è stato spesso criticato nei motori di questo tipo viene drasticamente ridotto.
La turbina, che ha un regime massimo di rotazione di 220.000 g/min, aziona il turbocompressore che comprime l’aria d’aspirazione. Una valvola di scarico (Wastegate) assicura una pressione massima di compressione di 0,8 bar.
CONSUMI RIDOTTI
Una pompa a corona dentata, azionata tramite catena, fornisce la quantità d’olio necessaria in tutte le condizioni di funzionamento del motore. Grazie a questo azionamento ottimizzato e all’eliminazione del consumo di energia inutile, questa pompa a portata regolata consuma fino a 160 Watt in meno di una pompa convenzionale, riducendo il consumo di carburante di circa l’1% nel ciclo misto ECE. A 6.000 g/min, il guadagno è di 1,25 kW.
Inoltre, dal momento che i motori sovralimentati sono soggetti a forti sollecitazioni termiche, è stato adottato uno scambiatore di calore olio/acqua assistito da un termostato pilotato. Inoltre, consentendo il riscaldamento più rapidamente dell’olio motore, lo scambiatore riduce la durata della fase di entrata in temperatura, diminuendo consumi e, dunque, emissioni.
La costruzione del motore in alluminio diviso in due parti, (monoblocco e basamento), garantisce non solo una notevole rigidità grazie alle nervature di irrigidimento ma anche un’acustica eccellente, simile a quella di un’unità in ghisa di maggiore spessore e dunque molto più pesante.
MANUTENZIONE RIDOTTA
In base alle condizioni di utilizzo e allo stile di guida, sulla nuova 207 Turbo la frequenza del cambio dell’olio è prevista dopo 30.000 Km o 2 anni. Le candele e il filtro dell’aria devono essere cambiati dopo 60.000 Km.
L’azionamento dell’albero a camme a catena non è soltanto preciso e affidabile, ma è anche esente da manutenzione per tutta la durata di vita del motore, e non richiede nemmeno alcuna operazione di manutenzione sulle valvole perchè sono a recupero idraulico automatico.
SCATTO FELINO
La nuova Peugeot 207 Turbo adotta il cambio meccanico BE4/5S a cinque marce, già utilizzato su altre vetture del gruppo PSA Peugeot Citroen. Su questo nuovo motore benzina e rispetto al cambio utilizzato sulle 207 1.6 HDi 66 e 80 kW, monta rapporti più corti.
Lo testimoniano le sue elevate prestazioni. Con il solo guidatore a bordo, i 1.000 metri con partenza da fermo si effettuano in soli 29.4 secondi e la ripresa da 80 a 120 km/h in soli 8.2 secondi in 5a marcia (in confronto, la Peugeot 206 S16, nonostante il vantaggio di peso, realizzava un tempo di 10.1 secondi). La velocità massima di 210 km/h si ottiene in 5a.
Le tecnologie utilizzate per questo motore e la conseguente disponibilità di coppia ai bassi regimi, riducono i consumi di carburante (7,0 litri nel ciclo misto contro 7,7 litri per la 206 S16) e danno luogo a emissioni di CO2 contenute (166 g/km contro 185 g/km della 206).
STERZO MANEGGEVOLE
Viene riproposto anche su questa versione il servosterzo elettrico senza contatti, di tipo "brushless", apprezzato sin dal lancio per la sua polivalenza, maneggevole alle basse velocità e preciso a quelle più elevate.
La taratura dei suoi parametri, che tiene conto delle nuove caratteristiche dinamiche della vettura, offre lo stesso piacere di guida proposto su tutta la gamma 207.
SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA
Un sistema ESP (Electronic Stability Program) Teves Mk60 dell’ultima generazione equipaggia di serie questa versione. Integra l’ABS, il ripartitore elettronico di frenata (REF), l’assistenza alla frenata di emergenza (AFU), l’antipattinamento (ASR) e il controllo elettronico di stabilità (CDS), che riesce ad individuare un inizio di sottosterzo o di sovrasterzo.
Le funzioni ASR e CDS dell’ESP possono essere disattivate, per mantenere la motricità in alcune condizioni delicate e si reinseriscono automaticamente quando si raggiunge la velocità di 50 km/h.
Tutte le Peugeot 207 integrano nel blocco anteriore una doppia linea di ripartizione degli urti che ripartisce in modo più efficace l’assorbimento di energia in caso d’urto per facilitarne la dissipazione e soprattutto limitare le conseguenze in caso di urto contro i pedoni. Questo principio progettuale è ripreso direttamente dalla 407.
Per la protezione contro gli urti laterali, la progettazione dell’armatura della scocca e della superstruttura permette loro di assorbire l’energia e di preservare la cellula di sopravvivenza. I rinforzi e le barre tubolari delle porte contribuiscono all’irrigidimento. Anche i "padding" delle porte contribuiscono ad assorbire l’energia degli urti.
La versione 3 porte è dotata di un perno anti-fuoriuscita per aumentare la protezione contro gli urti laterali, il quale assicura un collegamento permanente tra porta e montante centrale, garanzia di una resistenza ottimale dell’insieme.
I test EuroNcap hanno attribuito alla 207 cinque stelle nei test sulla protezione degli adulti (con 35 punti su 37), quattro stelle nei test di protezione dei bambini (con 37 punti su 49) e tre stelle nei test per la protezione dei pedoni quando vengono urtati dal veicolo (con 19 punti su 36).
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http://motori.msn.it/novita_auto/novita_auto1/#3