sti cazzi
Supermoto: Withlock 48 (cilindri)
galleria immagini Basta discussioni sul motore dalla configurazione ottimale: bicilindrico per la coppia, quattro per l’allungo agli alti regimi, longitudinale, trasversale, due o quattro tempi… tutto spazzato via dalla moto più pazzesca che sia stata mai costruita. Quarantotto-cilindri-quarantotto. Roba da fare tremare i polsi alla più cattiva delle street-fighter, e da far sembrare la mostruosa Dodge Tomahawk una bicicletta.
Martedí, 04 Novembre 2003
Simone Coggi
FOLLIA PURA L’ha costruita sfidando scetticismi, difficoltà costruttive e (forse) il buon senso, Simon Withlock, un americano con la passione per gli eccessi, che ha dedicato tre anni del suo tempo per portare a termine l’impresa. Non un ingegnere, solo un appassionato che si diletta nell’elaborare i motori. Forse però stavolta ha esagerato…
E-TYPE I cilindri sono quelli, a due tempi, della Kawasaki KH250 (o, meglio, di 16 di esse), uniti a formare sei bancate da otto cilindri disposte a tripla V trasversale. Alla Moto Guzzi, per capirci. I carburatori, dei Mikuni VM, sono sei, ed ognuno alimenta una bancata da otto cilindri. Così come sono sei i distributori dell’accensione, provenienti nientemeno che da altrettante Jaguar E-Type.
EPPUR SI MUOVE! più attenti si staranno già chiedendo: ma funziona? E come lo si mette in moto, senza disporre di una centrale atomica che muova il motorino? Le risposte sono: sì, funziona ed è, secondo il costruttore, anche piacevole da guidare. Per metterla in moto c’è un "simpatico" motorino da 75 cc, che crediamo si avvii a strappo, o a kickstarter, cosa che sarebbe difficile da fare con 16 cilindri. Sai che fatica trovare il punto morto per dare la "pedata"?
NUVOLE Una volta accesa, la potenza viene trasmessa alla ruota posteriore attraverso un cardano BMW; nulla si sa della resistenza dei pneumatici, né della tendenza a impennare, probabilmente bassa visto il peso superiore alla tonnellata del motore da solo. Dietro ci sono i due scarichi, dei mostruosi 24-in-3-in-1 che fanno il possibile per gestire l’enorme mole di gas generata di 4000cc complessivi. Qualcuno ha detto inquinamento?
http://www.motorbox.com/Moto/4773.html
Supermoto: Withlock 48 (cilindri)
galleria immagini Basta discussioni sul motore dalla configurazione ottimale: bicilindrico per la coppia, quattro per l’allungo agli alti regimi, longitudinale, trasversale, due o quattro tempi… tutto spazzato via dalla moto più pazzesca che sia stata mai costruita. Quarantotto-cilindri-quarantotto. Roba da fare tremare i polsi alla più cattiva delle street-fighter, e da far sembrare la mostruosa Dodge Tomahawk una bicicletta.
Martedí, 04 Novembre 2003
Simone Coggi
FOLLIA PURA L’ha costruita sfidando scetticismi, difficoltà costruttive e (forse) il buon senso, Simon Withlock, un americano con la passione per gli eccessi, che ha dedicato tre anni del suo tempo per portare a termine l’impresa. Non un ingegnere, solo un appassionato che si diletta nell’elaborare i motori. Forse però stavolta ha esagerato…
E-TYPE I cilindri sono quelli, a due tempi, della Kawasaki KH250 (o, meglio, di 16 di esse), uniti a formare sei bancate da otto cilindri disposte a tripla V trasversale. Alla Moto Guzzi, per capirci. I carburatori, dei Mikuni VM, sono sei, ed ognuno alimenta una bancata da otto cilindri. Così come sono sei i distributori dell’accensione, provenienti nientemeno che da altrettante Jaguar E-Type.
EPPUR SI MUOVE! più attenti si staranno già chiedendo: ma funziona? E come lo si mette in moto, senza disporre di una centrale atomica che muova il motorino? Le risposte sono: sì, funziona ed è, secondo il costruttore, anche piacevole da guidare. Per metterla in moto c’è un "simpatico" motorino da 75 cc, che crediamo si avvii a strappo, o a kickstarter, cosa che sarebbe difficile da fare con 16 cilindri. Sai che fatica trovare il punto morto per dare la "pedata"?
NUVOLE Una volta accesa, la potenza viene trasmessa alla ruota posteriore attraverso un cardano BMW; nulla si sa della resistenza dei pneumatici, né della tendenza a impennare, probabilmente bassa visto il peso superiore alla tonnellata del motore da solo. Dietro ci sono i due scarichi, dei mostruosi 24-in-3-in-1 che fanno il possibile per gestire l’enorme mole di gas generata di 4000cc complessivi. Qualcuno ha detto inquinamento?
http://www.motorbox.com/Moto/4773.html