15.10.07: Veicoli e scooter Euro 0 e 1/due tempi non circolano più in Lombardia

IVAN

Nuovo Alfista
15 Dicembre 2005
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Treviglio (BG)
La Giunta regionale ha approvato i criteri di attuazione del Piano - già varato lo scorso 2 agosto - per prevenire e contenere gli episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale.
Il Piano prevede il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30.

Il provvedimento, che si applica nella nuova zona critica A1, è stato illustrato dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Marco Pagnoncelli.
Rispetto alla passata stagione invernale questa misura si è ampliata come durata complessiva - passando da 5 mesi (novembre - marzo) a 6 mesi (metà ottobre - metà aprile) - e come numero di ore di blocco, da 8 (8 - 12 e 16 - 20) a 12 (7.30 - 19.30).

L'APPELLO AI CITTADINI

Formigoni ha rivolto "un invito forte ai cittadini a rispettare le disposizioni della Regione e a comprenderne le ragioni". "Quelle che adottiamo - ha detto Formigoni - sono misure progressive, affinate in 9 anni di esperienza, efficaci e non punitive". Efficaci perché "i dati sull'inquinamento sono in costante miglioramento", non punitive perché "annunciate da lungo tempo, tanto che nessuno può dirsi sorpreso".
Formigoni ha ricordato come ad essere fermate siano solo le auto e moto più inquinanti e dannose - secondo i parametri indicati da tutti gli istituti scientifici, come ad esempio il Joint Research Centre di Ispra, punto di riferimento a livello mondiale - e come la nocività delle emissioni non dipenda dalla dimensione del motore ma dalla sua modernità (un vecchio motorino può inquinare più di un grosso mezzo più recente).

"D'altra parte - ha sottolineato il presidente - l'inquinamento esiste, è dannoso e ci sono precise norme europee in materia che Regione Lombardia intende rispettare, essendo all'avanguardia nell'impegno su questo fronte. Non va mai dimenticato poi che le restrizioni alla circolazione sono decise per il bene dei cittadini e per tutelare la salute di tutti, in particolar modo anziani e bambini".
"Il Piano d'azione - ha aggiunto Pagnoncelli - è stato discusso e condiviso con gli enti pubblici e le associazioni che siedono nel Tavolo permanente di consultazione previsto dalla legge".
Alla misura della limitazione della circolazione se ne affiancano alcune altre, tra cui la conferma dei limiti all'utilizzo della legna per riscaldamento in camini o stufe di vecchio tipo nelle zone di pianura (necessità confermata da studi recenti).

LA RETE DI MONITORAGGIO

"La Lombardia - ha ricordato Pagnoncelli - è dotata di una rete di monitoraggio di altissima qualità, di cui fanno parte 151 stazioni fisse che per mezzo di analizzatori automatici forniscono dati in continuo ad intervalli temporali regolari (generalmente a cadenza oraria), su cui sono poi ricavate le medie giornaliere". La loro dislocazione è stata decisa in base alle consulenze scientifiche del Politecnico e del JRC di Ispra.

I CONTROLLI E LE SANZIONI

Con l'avvio del provvedimento di fermo del traffico, da lunedì 15 ottobre partiranno anche i controlli su cui quest'anno sarà ulteriormente intensificata l'attenzione.
L'Arpa ha infatti formato 100 propri tecnici, che hanno ottenuto la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria, che agiranno per tutto l'inverno affiancando il personale dei Comuni, che comunque faranno le proprie attività di verifica. In più, la stessa Arpa ha realizzato corsi di formazione per 140 agenti dei Comuni, addestrandoli all'utilizzo delle tecnologie (come l'opacimetro).
Nel corso dell'ultima stagione invernale, le Polizie Locali dei Comuni capoluogo hanno segnalato di aver effettuato oltre 15.000 controlli sulle autovetture per la violazione delle restrizioni alla circolazione.

I FILTRI ANTIPARTICOLATO

Regione Lombardia ha ricevuto nei giorni scorsi un testo del Governo in cui sono state accolte le indicazioni di alcuni Ministeri sull'installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi pesanti. "Si apre la strada - ha detto Formigoni - per una prima regolamentazione di questa operazione".
Nessuna novità invece sul ritiro del ricorso del Governo contro la legge lombarda sulla qualità dell'aria, "nonostante le molte promesse".

LE ZONE CRITICHE

Il fermo programmato dei mezzi più inquinanti entrerà in vigore da lunedì 15 nei 210 Comuni della nuova zona critica A1.
"Queste aree - ha ribadito Formigoni - vengono decise in base a due ordini di motivazioni: la misurazione dei dati sull'inquinamento e la richiesta degli stessi enti locali. Sono pertanto incomprensibili le proteste arrivate da alcuni Comuni, in particolare quelli del Mantovano, che sono stati inseriti nella zona critica su loro richiesta".
A questo proposito il presidente Formigoni ha ricordato che "i sindaci che non dovessero dare seguito alle indicazioni della Regione si assumerebbero una grave responsabilità, compirebbero cioè omissione in atti d'ufficio e sarebbero passibili di provvedimenti della Magistratura o addirittura della Commissione Europea perché esistono precise norme europee e nazionali, oltre che regionali, in materia". (Ln)

...dal sito della Regione Lombardia...













ma VAFF... :culo) ...chi paga sono sempre i poveretti che bestemmiano per andare a lavoro...chi ha il Mercedes classe G o il Cayenne no...tantomeno i camion vecchi di 30 anni o le ditte chimiche, siderurgiche, farmaceutiche che buttano veleni dal mattino alla sera...anzi no...soprattutto la notte quando nessuno li controlla.
Che schifo di Regione!
 
Re: Lunedì 15.10.07: Gli scooter Euro 0/due tempi non circolano più in Lombardia

...sempre dal sito della Regione Lombardia... :KO)

I 210 COMUNI DELLA NUOVA ZONA CRITICA A1



Questi i dati e l'elenco dei Comuni compresi nella nuova zona critica A1.


PROVINCIA COMUNI SUP. (KMQ) RESIDENTI

BERGAMO 36 278,60 392.461
BRESCIA 20 397,52 382.248
COMO 14 118,30 198.000
CREMONA 10 228,45 93.057
LECCO 15 73,62 66.112
LODI 8 125,96 66.539
MANTOVA 14 619,33 142.866
MILANO 70 825,84 3.010.935
PAVIA 13 197,74 101.942
VARESE 10 134,73 257.644

Totale 210 3000,10 4.711.804


BERGAMO
Albano Sant'Alessandro, Alzano Lombardo, Arcene,
Azzano San Paolo, Bergamo, Boltiere, Brembate, Brusaporto,
Canonica d'Adda, Ciserano, Curno, Dalmine, Filago, Gorle,
Grassobio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio
Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ponteranica,
Pontirolo Nuovo, Ranica, San Paolo d'Argon, Scanzorosciate,
Seriate, Torre Boldone, Torre de' Roveri, Treviglio, Treviolo,
Verdellino, Villa di Serio.

BRESCIA
Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brescia, Castel
Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero,
Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane, Marchino, Nave, Rezzato,
Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo, Villa Carcina.

COMO
Arosio, Cabiate, Cantu', Capiago Intimiano, Cargo,
Casnate con Bernate, Como, Figino Serenza, Fino Mornasco,
Grandate, Lipomo, Mariano Comense, Novedrate, Senna Comasco.

CREMONA
Bonemerse, Castelverde, Cremona, Dovera, Gadesco Pieve
Delmona, Gerre de' Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed
Uniti, Spinadesco.

LECCO
Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago,
Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno
d'Adda, Robbiate, Santa Maria Hoe', Verderio Inferiore, Verderio
Superiore.

LODI
Boffalora d'Adda, Cornegliano Laudese, Corte Palasio,
Lodi, Lodi Vecchio, Montanaso Lombardo, San Martino in Strada,
Tavazzano con Villanesco.

MANTOVA
Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castel
d'Ario, Castellucchio, Curtatone, Mantova, Marmirolo, Porto
Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di
Mantova, Virgilio.

MILANO
Agrate Brianza, Arcore, Arese, Assago, Baranzate,
Barlassina, Bernareggio, Bollate, Bovisio Masciago, Bresso,
Brugherio, Buccinasco, Canegrate, Caponago, Carate Brianza,
Carnate, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cerro Maggiore, Cesano
Boscone, Cesano Maderno, Cesate, Cinisello Balsamo, Cologno
Monzese, Concorezzo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Desio,
Garbagnate Milanese, Giussano, Lainate, Legnano, Lentate sul
Seveso, Limbiate, Lissone, Meda, Milano, Monza, Muggio',
Nerviano, Nova Milanese, Novate Milanese, Opera, Paderno
Dugnano, Parabiago, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello,
Pogliano Milanese, Rescaldina, Rho, Ronco Briantino, Rozzano,
San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona,
Segrate, Senago, Seregno, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese,
Seveso, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro
Verano Brianza, Villasanta, Vimercate, Vimodrone.

PAVIA
Borgarello, Carbonara al Ticino, Certosa di Pavia, Cura
Carpignano, Marcignago, Mezzanino, Pavia, San Genesio ed Uniti,
San Martino Siccomario, Sant'Alessio con Violone, Torre d'Isola,
Travaco' Siccomario, Valle Salimbene.

VARESE
Busto Arsizio, Caronno Pertusella, Cassano Magnago,
Castellanza, Gallarate, Gerenzano, Origgio, Samarate, Saronno,
Uboldo.
 
Re: Lunedì 15.10.07: Gli scooter Euro 0/due tempi non circolano più in Lombardia

LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE E LE DEROGHE



MEZZI COINVOLTI

La limitazione alla circolazione riguarda gli
autoveicoli a benzina e diesel Euro 0, i diesel Euro 1 e i
ciclomotori e moto a due tempi Euro 0 (circa 300.000 mezzi nelle
aree interessate).

QUANDO

Dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al
venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali)
dalle 7.30 alle 19.30.


DOVE

Nella nuova Zona critica A1 che comprende 210 comuni
nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona,
Lecco, Lodi, Mantova, Pavia e Varese. I cittadini residenti in
questa area (3.000 kmq) sono oltre 4,7 milioni (circa il 50% del
totale). Esclusi dal fermo del traffico i tratti autostradali,
le strade statali e provinciali che attraversano i Comuni
interessati dal provvedimento così come i tratti di strade di
collegamento tra gli svincoli autostradali e i parcheggi di
corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici.

DEROGHE

Vengono escluse dal provvedimento alcune categorie di
veicoli impiegati per particolari servizi. Il provvedimento non
si applica dunque:
- ai veicoli, motoveicoli e ciclomotori delle Forze di Polizia,
delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, dei corpi e servizi di
Polizia municipale e provinciale, della Protezione civile e del
Corpo forestale;
- ai veicoli di pronto soccorso;
- agli scuola bus e ai mezzi di trasporto pubblico locale
(tranne i mezzi Euro 0 individuati dalla delibera 4924 del 15
giugno 2007);
- ai veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di
handicap, muniti del relativo contrassegno, con il portatore di
handicap a bordo;
- alle autovetture targate CD e CC;
- ai veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che
svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità,
individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione
del datore di lavoro, come gli operatori dei servizi manutentivi
di emergenza non rinviabili al giorno successivo (luce, gas,
acqua, sistemi informatici, impianti di sollevamento, impianti
termici, soccorso stradale, distribuzione carburanti e
combustibili, raccolta rifiuti, distribuzione farmaci,
alimentari deperibili e pasti per i servizi di mensa);
- ai veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali
scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per
raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e
viceversa;
- ai veicoli degli operatori dei mercati all'ingrosso
(ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente
al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio
domicilio al termine dell'attività lavorativa;
- ai veicoli classificati come macchine agricole di cui
all'articolo 57 del decreto legislativo 285/1992;
- ai veicoli per trasporti specifici e per uso speciale di cui
all'articolo 54, comma 1, lettere f) e g), del decreto
legislativo 285/1992, elencati all'articolo 203 del D.P.R.
495/92;
- ai veicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori;
- ai veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti
del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari e
assistenziali in servizio con certificazione del datore di
lavoro;
- ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a
terapie indispensabili e indifferibili per la cura di gravi
malattie (es. dialisi, chemioterapia) in grado di esibire
relativa certificazione medica;
- ai veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali
da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico,
certificati dal datore di lavoro;
- ai veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi
confessione per le funzioni del proprio ministero;
- ai veicoli degli operatori dell'informazione compresi gli
edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del
tesserino di riconoscimento;
- ai veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling);
- ai veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di
guida e per lo svolgimento degli esami;
- ai veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento
certificato per la donazione;
- ai veicoli con targa estera.
 
Solo una domanda, ma sono inclusi anche gli scooter cinquantini? Devo demolire il mio F10 Malaguti :mecry2) ?
Così poi dovrò svegliarmi 30 minuti prima per andare a lavorare in macchina :mad2) (che sicuramente in confronto a un 50 inquinerà di più..)
 
KeTaMiNa":1b9ed1se ha detto:
Solo una domanda, ma sono inclusi anche gli scooter cinquantini? Devo demolire il mio F10 Malaguti :mecry2) ?
Così poi dovrò svegliarmi 30 minuti prima per andare a lavorare in macchina :mad2) (che sicuramente in confronto a un 50 inquinerà di più..)

Confermo...io ho lo stesso problema col mio Honda Shadow 50cc....che vergogna!
 
L'unico risultato che otterranno limitando l'utilizo ANCHE degli scooter, sarà, il maggior numero dei veicoli sulle strade e un aumento dell'inquinamento... (ovvero l'esatto opposto...)
Anzi che incentivarne l'uso con finanziamenti da parte dello stato... + scooter = - auto = - traffico e meno inquinamento...
Sono riusciti ad ottenere l'esatto opposto, EVVIVA :splat)
 
io penso sia giusto cercare di salvaguardare l'ambiente, ok ci sta tutto, ma così non si va avanti xkè come ha detto benissimo ketamina otterranno l'esatto opposto! e poi si devono mettere in testa ke nn tutti (anzi quasi nessuno) prende 20.000 euro al mese x non fare un caxxo tutto il giorno, un cittadino normale non può permettersi di cambiare auto ogni anno se i prezzi x un'auto normale vanno dai 15.000 euro in su... usiamo i mezzi pubblici?!? :sedia) senza contare ke qui fuori qnd passa il pullman mi fa la macchina milanista dal fumo nero (e quindi nn penso siano euro 4 :sarcastic) ) e poi ritardi su ritardi, mezzi in condizioni pietose, a torino il 30 ha preso fuoco x due giorni di fila... x tornare oggi in caserma ci ho messo 1 ora e mezza qnd in auto anke con traffico ci metto 40 min max... la repubblica con il bollino blu! :KO)
 
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