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Il pene piu' piccolo del mondo: il concorso dei sottodotati
Quasi 2 milioni di contatti per il video sul concorso per sottodotati
Milano- In un mondo dove le dimensioni contano ormai da tempo immemorabile, siamo eccessivamente abituati all'invasione dei concorsi per misurare le fortune e le vergogne di un individuo: dal più alto al più grasso passando per il nano, lo zoppo, miss maglietta bagnata e la torta di mele più grande del modo. Largo quindi a fenomeni da baraccone di ogni genere, numero e provenienza bramosi dei loro 15 minuti di celebrità. Lo spopolare di reality e di storie di vita (mal) vissuta continua ad insegnarci che con i freak si può fare televisione, che siano su un'isola deserta o rinchiusi in una casa è sufficiente farli verbalizzare per intrattenere gli spettatori di tutto il pianeta.
Viene allora da sorridere e divertirsi davanti a questa ennesima provocazione del camaleontico Howard Stern che ha deciso di far sfilare a mezzo video una carellata di uomini sottodotati, dalle misure irrisorie, quasi esilaranti. Infatti il premio non è per il superdotato, ma per il sottodotato: attrezzature di piacere invisibili che si susseguono con una breve presentazione del proprietario: "Buon Giorno mi chiamo Joe, vengo da New York, ho 27 anni una laurea in psicologia e il mio pene non si vede". Una specie di circo virtuale dove mostrare le proprie fortune o vergogne all'insegna della totale mancanza di limite e decenza di qualsiasi programma televisivo. Il gioco al rilancio di Stern sembrerebbe una provocazone da due lire. ma non risulta esserlo, visto che i video solo in rete è andato quasi meglio del concerto on line degli U2.
Che cosa significa? Due possibilità: la prima è che dopo anni di dimensioni enormi e di film porngrafici patrimonio esclusivo di attrezzi sopra i 28 cm risulta essere gradita un'inversione di tendenza con un occhio al rovescio della medaglia superdotata. La seconda è che tutto è lecito basta che sia oltre ogni limite, calpestando ogni tipo di etica; quindi via ai circhi umani di individui che, loro malgrado, sono in grado di ridere e di scherzare sopra un problema che causerebbe immense frustrazioni.
Una cosa è certa nel porno è presente ancora la libertà più grande della sperimentazione; dai film gonzo anni '90. dove i rapporti sessuali diventavano casalinghi, si è passati alla tv in mano al perfetto sconosciuto. Prepariamoci ad un'isola di persone nude intente al sesso più sfrenato con nani e scimmie. La cosa più triste è che in mezzo a cosi tanti guinnes non risulta ancora essere oggettiva la stupidità, che gran premio sarebbe, ma visto l'alto numero di persone candidate alla vittoria è meglio evitare di proporlo.
Complimenti a Stern e alla sua 'rivincita dei sottodotati' .
Il pene piu' piccolo del mondo: il concorso dei sottodotati
Quasi 2 milioni di contatti per il video sul concorso per sottodotati
Milano- In un mondo dove le dimensioni contano ormai da tempo immemorabile, siamo eccessivamente abituati all'invasione dei concorsi per misurare le fortune e le vergogne di un individuo: dal più alto al più grasso passando per il nano, lo zoppo, miss maglietta bagnata e la torta di mele più grande del modo. Largo quindi a fenomeni da baraccone di ogni genere, numero e provenienza bramosi dei loro 15 minuti di celebrità. Lo spopolare di reality e di storie di vita (mal) vissuta continua ad insegnarci che con i freak si può fare televisione, che siano su un'isola deserta o rinchiusi in una casa è sufficiente farli verbalizzare per intrattenere gli spettatori di tutto il pianeta.
Viene allora da sorridere e divertirsi davanti a questa ennesima provocazione del camaleontico Howard Stern che ha deciso di far sfilare a mezzo video una carellata di uomini sottodotati, dalle misure irrisorie, quasi esilaranti. Infatti il premio non è per il superdotato, ma per il sottodotato: attrezzature di piacere invisibili che si susseguono con una breve presentazione del proprietario: "Buon Giorno mi chiamo Joe, vengo da New York, ho 27 anni una laurea in psicologia e il mio pene non si vede". Una specie di circo virtuale dove mostrare le proprie fortune o vergogne all'insegna della totale mancanza di limite e decenza di qualsiasi programma televisivo. Il gioco al rilancio di Stern sembrerebbe una provocazone da due lire. ma non risulta esserlo, visto che i video solo in rete è andato quasi meglio del concerto on line degli U2.
Che cosa significa? Due possibilità: la prima è che dopo anni di dimensioni enormi e di film porngrafici patrimonio esclusivo di attrezzi sopra i 28 cm risulta essere gradita un'inversione di tendenza con un occhio al rovescio della medaglia superdotata. La seconda è che tutto è lecito basta che sia oltre ogni limite, calpestando ogni tipo di etica; quindi via ai circhi umani di individui che, loro malgrado, sono in grado di ridere e di scherzare sopra un problema che causerebbe immense frustrazioni.
Una cosa è certa nel porno è presente ancora la libertà più grande della sperimentazione; dai film gonzo anni '90. dove i rapporti sessuali diventavano casalinghi, si è passati alla tv in mano al perfetto sconosciuto. Prepariamoci ad un'isola di persone nude intente al sesso più sfrenato con nani e scimmie. La cosa più triste è che in mezzo a cosi tanti guinnes non risulta ancora essere oggettiva la stupidità, che gran premio sarebbe, ma visto l'alto numero di persone candidate alla vittoria è meglio evitare di proporlo.
Complimenti a Stern e alla sua 'rivincita dei sottodotati' .